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I VALORI DELLA TRADIZIONE, LA CULTURA DELLA QUALITA’

L’olio di oliva in primo piano con un libro a firma di Marco Oreggia, Chiara Monzo e Cristina Tiliacos. Il comparto è in continuo fermento, almeno a livello editoriale. Grandi le attenzioni per un prodotto un tempo sottovalutato

07 febbraio 2004 | Maria Carla Squeo

Un nuovo libro dunque si affaccia all’orizzonte. Reca le firme di Marco Oreggia, già noto curatore della guida “L’extravergine”, di Chiara Monzo giornalista del Tg2 e appassionata del mondo del buon bere e del mangiare sano, e di Cristina Tiliacos, giornalista enogastronomica di provata esperienza, collaboratrice per le testate “Campagna Amica” e “Ulisse”. Sabato 7 febbraio alle ore 16.30 si terrà la presentazione del volume edito da Nardini per conto di Enoteca Italiana. L’incontro si svolgerà presso la Fortezza Medicea di Siena, nell'ambito della ottava edizione della Settimana Nazionale dell'Olio.

Il titolo del volume, Olio Extravergine d'Oliva. I valori della tradizione, la cultura della qualità, sviluppa i riferimenti al più nobile tra i prodotti della terra in un accattivante percorso che procede a partire dalle origini sino a giungere alle ultime produzioni a marchio Dop, acronimo, si sa, di denominazione di origine protetta. Non vengono trascurate ovviamente le fondamentali innovazioni che si sono presentate nel corso degli ultimi anni. E uno spazio di rilievo viene dato anche alle tecniche di degustazione, per intraprendere insieme con il lettore una scoperta delle modalità necessarie per saper “interpretare” un olio all’assaggio, consapevoli che in quell’olio vi è soprattutto cultura.

L'introduzione è affidata a Pasquale Di Lena, segretario generale dell'Enoteca Italiana di Siena, che ne ha commissionato la pubblicazione. “Siamo agli inizi di un percorso nuovo che è quello tracciato dalla qualità”, scrive. Si tratta di “un elemento fondamentale che da noi, più che altrove, trova nell’origine il valore aggiunto e la possibilità di competere sul mercato”.

In apertura del testo una felice citazione da Il Paesaggio di Federico Garcia Lorca, che qui riportiamo, per la splendida eco di emozioni che suscitando:

“Il campo
di ulivi
s’apre e si chiude
come un ventaglio.
Sopra l’uliveto
v’è un cielo sommerso
e una pioggia oscura
d’astri gelati.
Tremano giunco e penombra
sulla riva del fiume.
L’aria grigia s’increspa.
Gli ulivi
son carichi
di gridi.
Uno stormo
d’uccelli prigionieri,
che muovon le lunghissime
code nel buio”.



Non mancano poi i suggerimenti utili, attraverso il panorama delle realtà territoriali italiane, le Dop, le Strade e le Città dell'olio, oltre alle ricette più gustose, ad opera di Roberto Bosi, esperto di storia e cultura dell'alimentazione. Il volume, arricchito da splendide immagini e da un elegante apparato iconografico presenta anche l’indicazione dei principali musei dell’olio e dell’olivo.

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