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COME OPERA UN ISPETTORE DEL LAVORO? SU QUALI BASI? UN’APPROFONDITA ANALISI DELLA MATERIA IN UN UTILE VOLUME

Gli imprenditori e i tecnici non resteranno delusi dallo studio e dalla consultazione di quest’opera che è anche la testimonianza di chi vive ed opera nella convinzione che solo la legalità è “espressione di crescita e civiltà di un popolo”

15 settembre 2007 | Antonella Casilli

“L’ispezione in materia di lavoro e legislazione sociale” di Iunio Valerio Romano edito da Halley.
E’ lo stesso titolo del libro a rendere palese che si tratta di tutta la complessa materia dell’ispezione del lavoro, alla luce della disciplina di cui al D. Lgs. 124/04 che a sua volta si innesta nella c.d. Legge Biagi nonché il Decreto Bersani Visco, e la finanziaria 2007 (di cui, tra l’altro in appendice vi è un estratto) .
Il volume offre la base di approfondita professionalità dell’autore, Ispettore del Lavoro, in cui si radica un notevole background culturale che emerge dall’approccio scientificamente qualificante con il quale è affrontata ogni problematica, analizzata alla luce di dottrina, giurisprudenza e circolari ministeriali.
Questa “sorta di breviario” nasce dall’esigenza, avvertita dall’autore, di esporre la materia dell’ispezione del lavoro in una trattazione sistematica che coniuga facile accessibilità a stretto
rigore scientifico.
Primo compito di ogni approccio sistematico ad una disciplina è quello del suo inquadramento epistemologico. Ogni disciplina, cioè deve innanzitutto definire se stessa.
Il pragmatismo della cultura contemporanea che privilegia nettamente il fare sull’essere trova più consono iniziare direttamente a trattare di una materia senza perdersi in sottigliezze scolastiche .
L’autore ha, evidentemente, ritenuto meritevole di rispetto l’antico aforisma secondo cui operari sequitur esse non sottraendosi al compito di introdurre al libro con la definizione dell’ispezione del lavoro.
Il libro si propone come sintesi organica dell’intera materia affrontando in maniera esaustiva tutte le tematiche di cui essa tratta.
Si procede, infatti, partendo nella prima parte, dall’esercizio dell’attività di vigilanza in generale (accertamento dell’illecito amministrativo, applicazione della sanzione, violazioni inerenti all’esercizio dell’attività ispettiva, violazioni in materia di igiene e sicurezza sul lavoro) al rapporto di lavoro, cui è dedicata la seconda parte del volume, dalla costituzione alla trasformazione e risoluzione dedicando ampio spazio ai libri obbligatori e prospetti paga. In questo capitolo trova asilo il paragrafo in cui si affronta, dettagliatamente e con rilievi critici, il discorso della maxi sanzione che rammentiamo è legato alla problematica dell’emersione del lavoro irregolare. La terza
parte del volume è, poi, dedicata alle più importanti tematiche legate al rapporto di lavoro (collocamento obbligatorio, contratto a tempo determinato, apprendistato, lavoro minorile, tutela della maternità, occupazione degli stranieri, lavoro a progetto, nonché le violazioni dello statuto dei lavoratori e le violazioni in materia di lavoro domestico e lavoro a domicilio)
Il tecnico che opera dalla parte opposta alla scrivania dell’autore, non resterà deluso dallo studio e
dalla consultazione di quest’opera che è anche la testimonianza di chi vive ed opera nella convinzione che solo la legalità è “espressione di crescita e civiltà di un popolo”.
Ed in questo senso il volume può costituire un’ opera di consultazione per chi voglia fare chiarezza ed approfondire, laddove necessario, per decidere o valutare consapevolmente le questioni in gioco, sempre, comunque, per essere guidati dal diritto nell’agire.