Articoli

SAN VALENTINO: È SEMPRE IL FIORE IL REGALO PIÙ GETTONATO DAGLI INNAMORATI

Si spenderanno più di 65 milioni di euro per l’omaggio floreale. In testa ancora una volta le rose: se ne venderanno più di 14 milioni. Per il prossimo week end, che coincide con il “sabato grasso”, si registrano molte prenotazioni di brevi vacanze a contatto con la natura

13 febbraio 2007 | C. S.

Il fiore è sempre più il simbolo di San Valentino, festa degli innamorati. Saranno, infatti, oltre 6,5 milioni gli italiani che faranno un omaggio floreale, che è in testa a tutte le preferenze. Battuti ancora una volta i capi d’abbigliamento, i dolci e soprattutto i cioccolatini. E’ quanto sottolinea la Cia-Confederazione italiana agricoltori, la quale evidenzia che i fiori donati saranno circa 20 milioni, tra rose (le più gettonate con più di 14 milioni di esemplari), orchidee, gerbere, tulipani, viole, per una spesa al consumo che si avvicina ai 65 milioni di euro. E la concomitanza con il Carnevale farà riempire anche gli agriturismi nel prossimo week end.
Così anche quest’anno i nostri floricoltori -evidenzia la Cia- si sono sbizzarriti nel coltivare e confezionare prodotti floreali che rispondano alle esigenze degli italiani, che proprio nel giorno degli innamorati ne acquistano, mediamente, il 15 per cento in più rispetto ai periodi di normalità. Sul fronte dei prezzi, non si registrano particolari rincari rispetto al 14 febbraio del 2006 e con una spesa tra i 15 e i 20 euro si può fare certamente una bella figura.
Sono oltre 20 mila le aziende -rileva la Cia- che operano nel settore florovivaistico. Occupano più di 100 mila lavoratori e hanno una produzione annua che supera i 3 miliardi di euro. Nella classifica europea siamo secondi solo all’Olanda. Tutto questo anche se, negli ultimi anni, si è registrata una flessione di mercato che, in alcuni periodi, ha toccato preoccupanti picchi negativi, in particolare nei mercati liguri e toscani.
Per la festa degli innamorati -segnala la Cia- anche la scelta dell’agriturismo continua a raccogliere consensi. In molti, visto che il giorno di San Valentino cade di mercoledì, hanno posticipato le prenotazioni negli agriturismi per il prossimo week end che coincide anche con il “sabato grasso” di Carnevale. Sta di fatto che in alcune regioni (a cominciare dalla Toscana, dall’Umbria, dalla Lombardia e dal Veneto) si registrano molte richieste. Una coppia di innamorati, con una cifra che si aggira intorno ai 150-180 euro, può assicurarsi una breve vacanza di completo relax a contatto con la natura, gustando prodotti dell’enogastronomia tipica e tradizionale delle nostre regioni.
Secondo la Cia, che ha effettuato un’indagine attraverso Turismo Verde, l’associazione del settore agrituristico, per la festa degli innamorati la scelta della “vacanza-natura” vede in testa le giovani coppie tra i 25 e i 35 anni (più del 65 per cento del totale) che chiedono, in particolare, servizi sportivi: biciclette ed equitazione. Molto gettonati, oltre ai prodotti tipici e ai vini di qualità, i dolci: torte di mele e mandorle, ciambelloni, sbrisolone, frittelle dolci, tartufini ai marroni, praline al vin santo, crostate di noci, fagottini di miele. E quest’anno si aggiungono anche i tradizionali dolci del Carnevale (castagnole, bugie, struffoli, chiacchiere, cicerchiate, pignolate).

Fonte: Cia

Potrebbero interessarti

Articoli

Il Premio Casato Prime Donne 2013 a Linda Laura Sabbadini

A poco più di un mese dal Decreto Legge sul femminicidio, il Premio Casato Prime Donne viene assegnato al direttore ISTAT Linda Laura Sabbadini che, per prima, ha rivelato le dimensioni della violenza sulle donne

03 settembre 2013

Articoli

Reputazione on line fondamentale per il turismo del XXI secolo

Tra difficoltà e diffidenze ecco come affrontare internet e le opportunità che offre

27 luglio 2013