Sei, diconsi sei autisti per il ministro Catania?!
Si resta senza parole. In tempi di lacerante crisi e di grossi sacrifici per tutti – tanto alla fine paga come al solito il cittadino – risulterebbero nell’organico del capo del dicastero agricolo una nutrita squadra di autisti. Nel frattempo viene anche soppresso l'Inran
Un taglio netto del 50 per cento rispetto alle spese sostenute nel 2011 per le auto blu, questo il dato che emerge dal decreto che approva la spending review.
D’accordo, è uno sforzo in qualche modo apprezzabile, anche se sarebbe più giusto eliminarle addirittura tutte o quasi, queste maledettissime auto blu dell’ingordigia del potere.
Non è qualunquismo. E’ sufficiente vedere cosa accade negli altri Paesi, per capire che si tratta di un assurdo privilegio tutto italiano. Tuttavia alcune anomalie non si comprendono affatto.
Tra l’altro, da fonti interne al ministero alle Politiche agricole Mario Catania, risulterebbe la presenza di ben sei autisti a sua disposizione. Ci chiediamo se ciò sia vero, o se sono illazioni di malelingue.
Sarebbe a tal proposito un gesto gradito la pronta smentita, con documenti alla mano, da parte del ministro Catania, ricordando a tutti che si tratta oltretutto di un tecnico, e non di un politico. Quindi una maggiore trasparenza è ancora più doverosa nei confronti dei cittadini in credito di moralità e giustizia.
Attendiamo fiduciosi la pronta smentita, e nel medesimo tempo l'esatto numero di auto blu e di autisti a disposizione del signor Ministro. Grazie.
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Commenti 6
Romano Satolli
08 luglio 2012 ore 18:58Sarà stato fatto un conteggio, da Enrico Bondi, per sapere se eliminando totalmente le auto blu, (salvo per alcuni da contare sulle dita di una mano), ma utilizzando i taxi per quando devono spostarsi da un capo all'altro della città per motivi di rappresentanza, quanti milioni di euro si possano risparmiare? Logicamente, l'andare da casa all'ufficio e viceversa, questi signori lo faranno, come tutti gli italiani, usando mezzi propri o quelli pubblici.
Silvia Ruggieri
07 luglio 2012 ore 19:48Il conteggio della copertura delle 24h potrà anche essere giusto, ma non possiamo più tollerare questi sprechi. Sei persone pagate con i soldi dei contribuenti per un solo Tecnico/Politico o quant'altro ? Inaccettabile....
francesco bonfio
07 luglio 2012 ore 13:42Alla domanda rispondo che non lo so ma immagino avesse il servizio di autista anche nel ruolo che ricopriva prima di diventare ministro.
Nel merito della sua risposta condivido la sostanza. Ci aspetteremmo dal Ministro catania e da tutti i suoi colleghi un drastico ridimensionamento delle auto, degli autisti e di tutte quelle spese che, senza arrivare a definire sprechi, oggi non sono sostenibili. Punto. Fino ad ora è stato tollerato, subìto(?), incentivato, gradito? Non ha importanza. Ora non si può più perché abbiamo finito i soldi. Quindi taglio delle spese. E pazienza se il Ministro potrà partecipare ad un numero inferiore di convegni (ricordo che quando il Ministro Galan - quando partecipò a Siena al 1° Forum MPS sulla Vitivinicultura - arrivò in elicottero) e se non potrà presenziare a cene di notte l'autista non lo potrà avere. Pazienza. Non possiamo più permettercelo. Né per lui né per i suoi colleghi di Governo. Ma nemmeno per i dirigenti che possono utilizzare i mezzi pubblici senza doversene vergognare.
francesco bonfio
07 luglio 2012 ore 10:43Perché ci si stupisce? Se si fanno i conti, al di là del demagogico strillo (6 autisti per il Ministro Catania) si vede che sei autisti sono il numero esatto per coprire h24 il servizio di autista. Per ogni autista bisogna considerare le ferie, le eventuali malattie, le ore massime di lavoro imposte dal contratto oltre le quali non si può andare, e i conti danno proprio 6 autisti per questo servizio. E credo proprio che anche gli altri Ministeri abbiano le medesime esigenze.
Francesco Bonfio