L'Università delle Marche indaga sui gusti vinicoli degli italiani
Piemonte, Toscana e Veneto sono le regioni predilette e per il piccolo lusso che ormai viene considerato il vino il 35% degli intervistati è disposto a spendere fino a 35 euro
Una ricerca del professor Gabriele Micozzi, docente di marketing all'Università Politecnica delle Marche, condotta su 1.446 persone di tutta Italia da 18 anni in su, ha indagato sul rapporto tra vino e italiani.
Si scopre così che le regioni viticole preferite sono il Piemonte (20%), la Toscana (16%) e il Veneto (10%) e cìhe gli italiani ormai considerano un piccolo lusso il vino.
Proprio per questo il 73% dice di informarsi attraverso articoli e web, e il 45% è disposto a spedenre fino a 35 euro per una bottiglia di vino.
Il 47,7% ha però dichiarato di stare riducendo il consumo, non tanto per motivi economici (9%), quanto per abitudini, mode e gusti (40%), per la paura di perdere la patente (26%) e per diete e stili alimentari (25%).
Il 22% si concede un buon bicchiere ogni giorno, il 40% 2-3 volte alla settimana, e il 21% solo una volta ogni sette giorni. Il vino, comunque, si beve soprattutto a cena, nel 48% di casi, anche se c'è un 36% di italiani che si concede un bicchiere sia a pranzo che alla sera, e un 16% che ne fa il protagonista dell'aperitivo.
Tra i luoghi d'acquisto del vino, il 48% compra al supermercato, e il 24% direttamente in cantina, e solo il 5% in enoteca. E se 8 persone su 10 amano cambiare vino, i criteri di scelta che vanno per la maggiore sono il rapporto qualita'/prezzo, il territorio d'origine, le caratteristiche gustative e le storie legate ad un vino.
