Articoli 17/09/2011

Cibo e sicurezza alimentare, occorre crederci

Cibo e sicurezza alimentare, occorre crederci

Nell’ambito delle Celebrazioni per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2011, Rete Fattorie Sociali, Agorà Ambrosiana, Teatro Naturale e Jump Associati organizzano un incontro pubblico


Il tema dell'incontro? “Verso Milano Expo 2015: quali argomenti dibattere su Cibo e Sicurezza Alimentare?”

L’iniziativa si svolgerà venerdì 14 ottobre, ore 10-14, a Roma presso la FIDAF (Federazione Italiana dei Dottori in Agraria e Forestali), Sala Giuseppe Medici, via Livenza 6, e avrà lo scopo di presentare una proposta di progetto - che preveda una serie di dibattiti a carattere interdisciplinare da svolgere nell’ambito di Milano EXPO 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” - aperta al contributo e alla partecipazione di enti, fondazioni, associazioni, centri di ricerca e singole personalità del mondo della cultura e della scienza.

La proposta di programma sarà presentata al Comitato Esecutivo di Milano EXPO 2015 al fine di far diventare l’evento internazionale l’occasione per affrontare i vari problemi incontrati dalla società umana riguardanti sia la sicurezza alimentare che le risorse future necessarie alla vita nella varietà dei territori del pianeta, a supporto dell’azione di ONU e FAO.

La crescita demografica, i cambiamenti climatici, il depauperamento delle risorse naturali e la lievitazione dei costi energetici, che è tra le cause dell’innalzamento dei prezzi agricoli, hanno messo in discussione la sostenibilità dell’attuale modello alimentare mondiale e, nello stesso tempo, contribuiscono ad aumentare il numero delle persone denutrite.

I problemi più impellenti da approfondire, al fine di pervenire alla definizione di una governance globale in materia di nutrizione e sicurezza alimentare, sembrano essere i seguenti:

1) coordinamento delle istituzioni internazionali per affrontare globalmente i temi riguardanti l’agricoltura, la salute e la conoscenza;

2) rafforzamento della cooperazione allo sviluppo per favorire le capacità delle persone e delle comunità locali di accrescere il benessere individuale e sociale mediante la diffusione di agricolture ed economie civili;

3) creazione di una nuova organizzazione mondiale dei mercati agricoli mediante regole diversificate per macroaree con livelli differenti di sviluppo, al fine di permettere ai paesi in difficoltà di attuare politiche agricole che privilegino innanzitutto i mercati locali e regionali;

4) coordinamento delle informazioni per rendere trasparenti i mercati;

5) costituzione di scorte di intervento da gestire a livello globale;

6) lotta alla speculazione finanziaria sul cibo;

7) promozione della conoscenza e dell’innovazione per lottare contro la fame e la denutrizione e garantire il diritto di tutti ad un’alimentazione sicura al fine di condurre una vita in completo stato di benessere psico-fisico;

8) stimolo al confronto e all’integrazione delle diverse culture alimentari e al reciproco riconoscimento dei differenti sistemi di tutela della qualità legata al territorio, promuovendo il protagonismo dei consumatori, la diffusione delle comunità di cibo e la valorizzazione della qualità dei beni relazionali associati al prodotto agroalimentare;

9) definizione di linee guida sugli investimenti riguardanti i terreni agricoli per arginare il fenomeno della depredazione delle terre da parte dei paesi emergenti;

10) coordinamento dei sistemi di incentivazione delle diverse fonti energetiche rinnovabili al fine di trovare il giusto equilibrio tra il bisogno di disporre di energia a basso costo per la ripresa economica, la necessità di uno sviluppo sostenibile, a cui le agroenergie danno un contributo straordinario, e l’esigenza di assicurare il diritto al cibo, che mal si concilia con la sottrazione di terreno fertile per finalità agroenergetiche.

Molti punti sopra elencati sono contenuti sia nelle mozioni approvate dal Senato nel maggio 2011, in concomitanza con la riunione del G20 Agricolo che si è svolta a Parigi, sia nel progetto di programma in via di elaborazione e approvazione da parte del Summit del G20, previsto per il prossimo novembre sul tema della sicurezza alimentare.

Nel corso dell’incontro, sarà presentata una proposta nella forma del draft per consentire agli enti e alle personalità che intenderanno partecipare di apportare il proprio contributo per migliorare la definizione dei contenuti dell’iniziativa.

 

di T N

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