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Se la birra affascina più del vino

Conquista sempre più quote di mercato in particolare tra i giovani under 44 e le donne. Nel solo 2011 7 milioni di neo consumatori. Ormai è bagarre col vino

25 giugno 2011 | T N

La birra piace sempre più, perchè è leggera, poco alcolica, rinfrescante e trendy. E questo ha fatto aumentare il numero delle persone (soprattutto donne) che la scelgono.

Nel 2011 hanno scoperto la birra 7 milioni di neo consumatori. Che portano a 36 milioni il numero dei suoi appassionati.

Una ricerca Ispo/AssoBirra rivela che la birra è la bevanda alcolica preferita dagli italiani maggiorenni "under 44" e, nella maggioranza dei casi, viene bevuta, responsabilmente, a tavola. Si conferma regina dei pasti fuori casa, dove è ormai l'alternativa più leggera e meno alcolica al vino - che, invece, resta il preferito nei pasti "domestici" degli italiani. A trainare il trend birra i consumatori sporadici (+40%) e quelli abituali (+20%), ma anche un consumo sempre più al femminile: sono ormai 16 milioni le consumatrici di birra, pari al 62,7% delle italiane maggiorenni. Secondo l'indagine, realizzata su un campione di 1200 individui rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne, in un anno il consumo totale dichiarato di birra passa infatti dal 58,5% al 72,4% dei nostri connazionali: un aumento pari al 14% del totale dei maggiorenni che posiziona oggi la birra sullo stesso piano del vino, che ha un bacino di estimatori, rivela la ricerca, pari al 79,5% della popolazione.

Ma, al di la' dei numeri assoluti, colpisce l'approccio, sempre piu' responsabile, al consumo della birra, ormai connotato nell'area dell'assaggio e della degustazione. A trainare questo trend e', infatti, soprattutto la fascia dei consumatori che la bevono meno di una volta a settimana, aumentati in un anno di quasi il 40% (passando dal 26,3% al 35,3%). In leggero ribasso (-0,4%), la percentuale di quanti la consumano tutti i giorni.

Secondo indizio della "maturita'" di questa bevanda, per gli italiani la birra è ormai a tutti gli effetti una bevanda da pasto. In quest'ambito, la birra si conferma bevanda regina: soprattutto nei pasti dei giorni festivi al ristorante (42,6%) e nelle cene fuori dei giorni feriali (30,9%). La riduzione della "forbice" tra birra e vino e' evidente se si analizza l'andamento dell'ultimo decennio.

Otto anni fa non c'era storia: per ogni italiano che al ristorante ordinava una birra, ce ne erano 2 che bevevano vino.

Tutt'altra situazione, invece, nei pasti in casa, dove il vino resta, di gran lunga, la bevanda preferita dagli italiani (dopo l'acqua minerale), e vanta un consumo superiore di quasi 5 volte a quello della birra.

Tra quanti bevono più birra rispetto a 2-3 anni fa, il 61% dichiara di farlo perche' "esce più spesso con gli amici" e "ha piu' occasioni di berla all'happy hour", mentre per il 28% e' "il suo tipico gusto" a farla preferire rispetto ad altre bevande. Inoltre è "poco alcolica" (10%) e "rinfrescante" (8,9%). Sarà per questo che la metà degli italiani (50,2%) preferisce bere birra rispetto ad altri alcolici d'estate o quando fa caldo in generale. In valori assoluti, la ricerca conferma che è il fattore gusto, per 6 italiani su 10, il principale motivo di scelta; il 16,5% dei consumatori la beve perche' "è leggera". L'ultimo anno consolida l'immagine positiva: cresce la percezione che la birra sia rinfrescante (7,2 in una scala da 1 a 10), naturale (7), piacevolmente amara, conveniente (6,8), facilmente digeribile (6,6), poco alcolica (6,4) adatta a tutti gli ambienti e le occasioni (6,3) e adatta al gusto femminile (7,1).

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