Articoli 12/02/2011

Entusiasmo Coldiretti per la fine degli oli ammuffiti!

La nota organizzazione agricola ha diffuso un comunicato stampa che fa tremare le persone di buon senso. Il titolo? "Lo stop al deodorante svela gli oli ammuffiti". Mandiamoli da Zelig, ospiti di Claudio Bisio!


Se non fosse stato emanato da Coldiretti, il testo che vi riportiamo non sarebbe stato nemmeno pubblicato; e invece, proprio perché è stato diffuso da Coldiretti molti i giornali lo hanno riportato purtroppo tal quale, nonostante i vistosi refusi, giusto per essere clementi e limitarsi a chiamarli refusi. Pubblicato con le conseguenze che ben si possono immaginare!
Provate per gioco a mettere in Google il titolo del comunicato per notare quanti ci sono cascati: Lo stop al deodorante svela gli oli ammuffiti

ECCO IL TESTO:

Saranno finalmente esclusi dal commercio quegli oli di oliva deodorati che vengono spesso importati per essere spacciati per extra vergini ingannando i consumatori e facendo concorrenza sleale con prezzi bassi ai produttori italiani impegnati nella tutela della qualità. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente il varo da parte dell’Unione Europea del Regolamento 61/2011 relativo alle caratteristiche degli oli di oliva e degli oli di sansa d'oliva, e relativi metodi di analisi, che ha introdotto la valutazione del nuovo parametro dei metil esteri degli acidi grassi (MEAG) ed etil esteri degli acidi grassi (EEAG) che consentirà di svelare la presenza dei suddetti oli deodorati negli oli extravergine d'oliva.
Purtroppo - sottolinea la Coldiretti - il regolamento entrerà in vigore dal prossimo 1 marzo e gli oli imbottigliati entro questa data avranno una scadenza di 18 mesi. La norma - conclude la Coldiretti - pone fine alla concorrenza sleale nei confronti della produzione nazionale che provoca ricorrenti difficoltà di mercato mettendo a rischio l’uliveto italiano che può contare su 250 milioni di piante e sulla punta di diamante rappresentata da 40 oli extravergine d’oliva Dop/Igp.


Non soddisfatta, la Coldiretti ha anche riportato i seguenti dati:

L'OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA MADE IN ITALY IN CIFRE
Patrimonio olivicolo nazionale: 250 milioni di piante
Produzione nazionale annata: 2010/2011: 550 milioni di tonnellate
Posizione a livello europeo: secondo produttore Ue dopo la Spagna
Consumo nazionale: 13-14 kg a testa
Oli extravergine d'oliva: Dop/Igp: 40
Fatturato settore: 2 miliardi di euro
Impiego di manodopera: 50 milioni di giornate lavorative



Ma come? 550 milioni di tonnellate? E dov'è mai tutto quest'olio!? Stiamo scherzando? Chi ce l'ha questi 550 milioni di tonnellate d'olio!?

Ma cercate voi persone di buon senso di leggere riga per riga, noterete tanti errori.

E che significa mai oli ammuffiti? Voi sapete forse di quantità ingenti di oli ammuffiti che circolano spavaldi per gli scaffali dei punti vendita? Mah! A noi sa tanto che ammuffiti siano solo coloro che hanno provveduto alla stesura di tale testo.

Oltrettutto si legge che il regolamento comunitario di cui abbiamo dato ampio risalto "entrerà in vigore dal prossimo 1 marzo".

Il primo marzo! Macché primo marzo: primo aprile!

Potremmo andsare oltre, ci fermiamo qui, per non infierire ulteriormente.

Grazie Coldiretti. Grazie perché in tal modo contribuisci abilmente a sfasciare il nostro laborioso e appassionato lavoro di corretta informazione. Noi comunichiamo ciò che è giusto comunicare, voi invece vi divertite alle spalle di noi tutti, giocando al grido di "stop al deodorante!". Ma bravi!

Matita rossa e blu. Siamo allibiti.

di T N