Mondo
Aumentano i consumi mondiali di olio d'oliva, frena la produzione
Mancano all'appello circa 60 mila tonnellate di olio di oliva secondo i dati Coi. Una cifra limitata, che potrebbe essere facilmente sopperita grazie alle giacenze, ma le previsioni produttive di alcuni paesi sono ottimistiche e il divario tra consumi e produzione potrebbe aumentare
05 dicembre 2017 | C. S.
La produzione mondiale della campagna olearia 2017/18 dovrebbe attestarsi a 2,894 milioni di tonnellate mentre i consumi sono destinati a salire a 2,954 milioni di tonnellate.
Mancano all'appello 60 mila tonnellate di olio d'oliva ma gli stock sarebbero sufficienti a coprire la differenza, se non fosse che potrebbe ulteriormente aumentare.
La produzione in Spagna è data a 1,09 milioni di tonnellate, anche se potrebbe essere lievemente inferiore. Ugualmente lievemente sovrastimati i dati di Italia (320 mila) e Grecia (300 mila) mentre non si ritrovano palesi sottovalutazioni delle produzioni del Mediterraneo, con forse solo la Tunisia (220 mila tonnellate) lievemente sottovalutata.
Nel complesso a mancare potrebbero essere altre 100-150 mila tonnellate di olio di oliva, un dato che potrebbe essere gestibile, considerando che gli stock ammontano a circa 300 mila tonnellate.
Non mancherà l'olio, insomma, ma solo grazie alle giacenze degli anni passati.
A fronte di una produzione in affanno, i consumi sono destinati a aumentare di un altro 5% dopo che nella scorsa campagna olearia erano incrementati del 6%.

Per capire i trend, possiamo utilizzare i dati Coi della scorsa annata, quando l'Unione europea ha consumato 1,463 milioni di tonnellate, con un calo complessivo del 12% (-197000 tonnellate). I paesi in cui si è registrato il maggior calo dei consumi sono la Grecia (-25%), la Francia (-17%), l'Italia (-14%), la Spagna (-7%), mentre i piccoli produttori (Cipro, Croazia, Slovenia) registrano complessivamente un aumento dell'8%. I consumi degli altri paesi membri del COI aumentano di circa il 2%. Gli incrementi più significativi si registrano in Turchia (+34%), Libano (+11%) e Iran (+5%). Tra i paesi terzi si osservano notevoli aumenti dei consumi in Brasile (+19%), Cina (+13%), Australia (+7%) e Giappone (+2%). Il consumo è tuttavia diminuito in Canada del 4% e negli Stati Uniti del 2%.
Potrebbero interessarti
Mondo
Il Pakistan istituisce un Consiglio oleicolo nazionale
Negli ultimi dieci anni sono stati aperti decine di nuovi frantoi in Pakistan grazie a finanziamenti nazionali e internazionali, tra cui un'iniziativa italiana che ha destinato 1,5 milioni di euro al rafforzamento del settore
02 dicembre 2025 | 16:00
Mondo
La Spagna conferma la previsione di riduzione della produzione di olio di oliva
Confermate le stime a 1,37 milioni di tonnelalte per l'olio di oliva con un percorso in leggera salita per le quotazioni dall'inizio della campagna olearia. In diminuzione dell'8% la raccolta delle olive da tavola, ferma a 440 mila tonnellate
02 dicembre 2025 | 10:00
Mondo
Nuovo inverno di mobilitazione per gli agricoltori europei?
Le proteste sono iniziate in Grecia dove gruppi di agricoltori hanno bloccato l'autostrada Atene-Salonicco. Le proteste contro gli aiuti insufficienti al comparto primario e a causa degli aumenti insostenibili dei costi di produzione
02 dicembre 2025 | 09:00
Mondo
Il panel test per l’olio di oliva è un danno da più di 100 milioni di euro all’anno per la Spagna
Secondo uno studio Vilcor il 21% delle analisi del panel test ha declassato erroneamente campioni di olio extravergine di oliva in olio vergine. La filiera iberica chiede un sistema che dia maggiore affidabilità
01 dicembre 2025 | 15:00
Mondo
La proposta europea dei nuovi limiti dei MOAH nell'olio extravergine di oliva
La Commissione europea sembra decisa a portare avanti la proposta per stabilire nuovi limiti per gli idrocarburi policiclici aromatici nell'olio extravergine di oliva. Fuori dal conteggio i MOSH ma preoccupano i limiti dei MOAH
01 dicembre 2025 | 10:00
Mondo
Vinitaly è sbarcato in Albania
L’Albania è un mercato in crescita, con consumatori sempre più orientati alla qualità e all’autenticità. L’evento a Tirana ha riunito circa ottanta tra buyer, operatori del settore e stampa specializzata
27 novembre 2025 | 16:00