Mondo 10/05/2017

L'immagine dell'olio extra vergine di oliva italiano in Usa è Filippo Berio

Un'azienda cinese, che confeziona olio comunitario, è issata a emblema dell'italianità durante il festival enogastronomico "LA Food Bowl", con la presenza del Console Generale italiano e del locale Direttore dell'Ice


Il Los Angeles Times, noto giornale della West Coast americana, ha organizzato un festival enogastronomico, il LA Food Bowl, chiendendo la collaborazione di numerosi Istituti di culturali di vari paesi noti per il buon cibo.

Ha risposto all'appello anche l'Istituto italiano per la cultura di Los Angeles che ha dedicato un evento speciale a uno dei prodotti italiani più apprezzati nel mondo: l’olio extra vergine d’oliva.  

Fin qui l'operazione è benemerita e meritoria, visto che l'olio extra vergine di oliva è una bandiera italiana.

Per l’occasione, Dustin J. Trani, noto chef californiano formatosi anche in Italia e con il Careers Through Culinary Arts Program (C-CAP), ha illustrato il processo di produzione dell’olio di oliva, la ricchezza di gusti e aromi delle sue varietà e il modo migliore per il suo utilizzo.

"A rappresentare l’eccellenza italiana è stata l’azienda Filippo Berio, - spiega l’Istituto di cultura italiana a Los Angeles in un comunicato - che celebra 150 anni di attività e ha inaugurato il suo primo road show statunitense a Los Angeles".

Nella più tipica cultura statunitense, il marchio Filippo Berio ha quindi sponsorizzato l'evento, ricavandone la sua bella pubblicità e visibilità. E' quantomeno singolare, però, che l'olio extra vergine di oliva italiano venga promosso da un'azienda cinese (la Salov Spa, proprietaria di Filippo Berio, è in mano alla cinese Yimin dal 2014) che confeziona e vende olio comunitario.

Fosse una pura operazione promozional-commerciale, in stile americano, la questione non avrebbe meritato un commento.

Durante la serata hanno però anche partecipato il Console Generale d’Italia Antonio Verde e il Direttore dell’Agenzia Ice di Los Angeles, Florindo Blandolino.

"Nel corso del 2017 saremo nelle principali sedi istituzionali italiane in Usa per raccontare e celebrare una storia imprenditoriale come quella di Berio, che in 150 anni ha creato il mercato dell’olio d’oliva italiano in America e oggi è l’azienda Italiana "best selling del settore" ha affermato l'amministratore delegato di Filippo Berio North America, Marco de Ceglie.

Anche lasciando correre lo scivolone di Filippo Berio e del suo "imported from Italy", per cui ha dovuto patteggiare proprio presso una corte californiana solo qualche mese fa, stupisce e rammarica che le istituzioni italiane promuovano, o quantomeno prestino la loro immagine, a un'operazione promozional-commerciale a beneficio di un'azienda di proprietà cinese che commercializza olio comunitario.

 

di T N