Mondo
I controlli sugli alimenti verranno pagati dalle aziende
Il Parlamento europeo ha approvato nuove regole per irrigidire le ispezioni lungo l’intera filiera agro-alimentare. Le autorità nazionali potranno eseguire regolari controlli a sorpresa in tutti i settori, con sanzioni più severe in caso di frode o irregolarità compiute nel territorio europeo
15 marzo 2017 | T N
Le frodi alimentari sono una pratica ormai secolare. Tra le più comuni la vendita di uova provenienti da allevamenti di tipo intensivo spacciate al consumatore per organiche o anche prodotti ittici d'allevamento venduti come pesce fresco.
La nuova normativa europea ha lo scopo di migliorare la tracciabilità degli alimenti, ostacolare le frodi alimentari e ripristinare la fiducia dei consumatori lungo l’intera catena alimentare.
L’idea alla base è poter fornire un sistema di controllo completo ed efficace lungo tutta la filiera agro-alimentare: dagli alimenti ai mangimi, dai pesticidi all’Indicazione Geografica Protetta (IGP).
Le autorità nazionali potranno eseguire regolari controlli a sorpresa in tutti i settori coinvolti, con sanzioni più severe in caso di frode o irregolarità compiute nel territorio europeo.
Il nuovo regolamento, poi, punta a migliorare la qualità della salute e del benessere degli animali.
“Dopo lo scandalo della carne di cavallo, i consumatori hanno seri dubbi sulla tracciabilità degli alimenti e sull'integrità della filiera della carne. Il Parlamento europeo si è sforzato per affrontare queste preoccupazioni e per redigere un testo che consenta alle autorità competenti di combattere efficacemente le frodi", ha detto la relatrice Karin Kadenbach (S&D, AT).
"Sono anche orgogliosa che il Parlamento sia riuscito a rafforzare il capitolo sulle misure d’esecuzione, in particolare per quanto riguarda le sanzioni da applicare in caso di violazione intenzionale delle regole. Confido che sanzioni davvero dissuasive saranno uno strumento chiave per combattere la frode in tutti i settori", ha aggiunto.
L’accordo raggiunto tra i deputati e il Consiglio dei ministri include:
un approccio globale, coprente tutte la filiera agroalimentare: controlli su cibo, sementi, sanità della piante, pesticidi, benessere degli animali, indicazioni geografiche, agricoltura biologica;
- controlli a sorpresa basati sul rischio in tutti i settori;
- maggior impegno contro pratiche fraudolente o ingannevoli;
- accordi d’importazione su animali e prodotti importati da Paesi terzi;
- controlli da parte della Commissione europea negli Stati membri e nei Paesi terzi.
Le nuove regole seguiranno un approccio basato sul rischio, rendendo dunque possibile alle autorità competenti di focalizzare le proprie risorse sui problemi più gravi (considerando tutti i rischi e non solo i rischi per la salute).
Passa infine il principio che i controlli saranno pagati dagli operatori della stessa filiera (fatta eccezione per le piccole e medie imprese).
Potrebbero interessarti
Mondo
L'export spagnolo di olio d'oliva: 413 mila tonnellate fuori dall'Unione europea
Tra i mercati al di fuori dell'Unione Europea dell'olio spagnolo, spiccano tra gli altri Stati Uniti, Giappone, Cina, Messico, Australia o Brasile. La commercializzazione di olio d'oliva nella stagione 2025/26 sarà di circa 1,6 milioni di tonnellate
12 novembre 2025 | 14:00
Mondo
Quasi fatta per la cucina italiana Patrimonio Unesco
Qualora il giudizio tecnico dovesse essere confermato a dicembre dal Comitato politico di New Delhi, la cucina italiana sarebbe la prima cucina al mondo ad ottenere, nel suo complesso, il riconoscimento Unesco
12 novembre 2025 | 13:00
Mondo
Le mani di Dcoop su Pompeian: così controlla il 20% dell'olio di oliva negli Stati Uniti
Il dramma della siccità colpisce duramente l'olivicoltura spagnola, causando un grave problema di volumi per rafforzare il settore oleicolo. Con l'acquisizione di Pompeian Dcoop vuole continuare a conquistare posizioni nel mercato statunitense
11 novembre 2025 | 12:00
Mondo
L'olio di oliva è il prodotto più rubato nei supermercati spagnoli
Il forte aumento del prezzo degli oli d’oliva nei due anni precedenti ha trasformato questo alimento base in un articolo di alto valore per il mercato nero. L'importo medio rubato per atto è di quasi 200 euro
10 novembre 2025 | 13:00
Mondo
La perdita di valore aggiunto dell'agricoltura europea
La metà del valore della produzione agricola dell’UE nel 2024 proveniva da colture e poco più di due quinti da animali e prodotti animali. La quota residua è arrivata dai servizi agricoli e dalle attività secondarie
10 novembre 2025 | 12:00
Mondo
Nuove varietà di olivo per il futuro della coltura a livello mondiale
Un nuovo studio, che ha il sostegno istituzionale ed economico del Consiglio provinciale di Jaen e della Caja Rural de Jaén, cerca di sviluppare varietà di olivo più redditizie, versatili e adattabili alle sfide economiche e climatiche
08 novembre 2025 | 11:00