Ambiente
Il paradosso dei boschi mediterranei: sempre più estesi, sempre più a rischio
La superficie boschiva nel Mediterraneo è aumentata di 1,8 milioni di ettari in un quinquennio ma oltre 400.000 ettari di foreste vengono bruciate ogni anno. Inoltre i cambiamenti climatici muteranno significativamente la copertura e la distribuzione di boschi nei prossimi anni
30 novembre 2018 | C. S.
Tra il 2010 e il 2015 la superficie delle aree boschive mediterranee è cresciuta del 2%, con un aumento di 1,8 milioni di ettari - circa la dimensione di un paese come la Slovenia - afferma un nuovo rapporto FAO-Plan Bleu - Lo Stato delle foreste mediterranee.
Ma le aree boschive mediterranee sono anche colpite dal degrado e sono sempre più a rischio a causa dei cambiamenti climatici, dell'aumento della popolazione, degli incendi boschivi e della scarsità d'acqua.
Le foreste immagazzinano oltre 5 miliardi di tonnellate di carbonio (circa il 2% del carbonio globale delle foreste), con un aumento di 1,65 miliardi (2% l'anno) tra il 1990 e il 2015
Fin qui le buone notizie.
Secondo la Fao, oltre 400.000 ettari di foreste vengono bruciate ogni anno.
Inoltre a causa del degrado deli boschi almeno 339 delle specie animali e vegetali delle aree boschive mediterranee (il 16%) sono a rischio di estinzione.
Il degrado delle foreste nel nord del Mediterraneo è causato principalmente dall'abbandono della terra e dagli incendi, mentre quelle nel sud-est soffrono di uno sfruttamento eccessivo dei pascoli, dei tagli per la legna da ardere e della pressione demografica.
Il cambiamento climatico rimane comunque la minaccia più significativa per tutte le foreste del Mediterraneo. L'aumento delle temperature, i modelli irregolari delle precipitazioni e le siccità prolungate modificheranno significativamente la copertura e la distribuzione di boschi e alberi nei prossimi anni.
Ad esempio, se gli alberi cercano di resistere alla siccità, esauriscono le loro riserve di carbonio e producono meno carboidrati e resine, che sono essenziali per la loro salute. Questo ha già portato a un declino o deperimento di querce, abeti, conifere, faggi e pini in Spagna, Francia, Italia e Grecia e di cedri dell'Atlante in Algeria.
La scarsità d'acqua e l'erosione del suolo sono particolarmente dannose per le foreste mediterranee poiché i suoli sono più sottili e più poveri di quelli di altre regioni.
La regione del Mediterraneo è il secondo più grande bacino di biodiversità del mondo, ma le foreste devono affrontare crescenti pressioni, così come i suoi animali e le sue piante.
Le foreste ospitano tre quarti delle specie di mammiferi terrestri del Mediterraneo, quasi la metà delle specie di vertebrati della regione e quasi i tre quarti degli insetti terrestri. Le foreste detengono anche più di un quarto delle specie vegetali superiori della regione.
I boschi in Spagna, Italia, Grecia, Turchia e Marocco hanno il più alto numero di specie minacciate (26% in Spagna, 24% in Italia, 21% in Grecia, 17% in Turchia, 15% in Marocco).
Potrebbero interessarti
Ambiente
Foreste europee e clima: l'importanza della scelta delle specie arboree
Le foreste sono considerate alleate fondamentali nella lotta al cambiamento climatico. La gestione e la composizione delle foreste emergono così come fattori chiave per migliorare resilienza, biodiversità e capacità di mitigare il riscaldamento climatico
13 novembre 2025 | 11:00
Ambiente
Yogurt in carta e vino dai boschi: le innovazioni sostenibili che cambiano il carrello della spesa
Premiati i vincitori della settima edizione del premio organizzato da PEFC Italia e Legambiente che valorizza le buone pratiche di gestione forestale e le eccellenze della filiera sostenibile e dei servizi ecosistemici
11 novembre 2025 | 17:00
Ambiente
Settembre inizia con temporali, ma poi tornerà il caldo estivo
Per il Nord Italia, tra l'1 e il 7 settembre sono previste temperature sotto la media e precipitazioni abbondanti. Il Centro Italia sembra destinato a vivere un mese nella norma. Al Sud Italia si prospetta un settembre caldo e con caratteristiche pienamente estive
01 settembre 2025 | 12:00
Ambiente
Angurie, meloni e pesche con prezzi in calo per combattere l'afa estiva
Per l'anguria con listini all'ingrosso scesa del 4%. Nonostante le gelate primaverili, sono in produzione le ciliegie pugliesi, della varietà Ferrovia, con una qualità in miglioramento grazie al caldo
17 giugno 2025 | 09:00
Ambiente
Alberi Monumentali d'Italia, cresce il numero delle piante tutelate
Le specie più numerose sono la roverella e il faggio. Le Regioni con il maggiore numero di alberi monumentali sono il Friuli Venezia Giulia, la Lombardia e la Sardegna
10 giugno 2025 | 09:00
Ambiente
Il lupo in Europa è ora meno protetto
La maggioranza al Parlamento Europeo ha sostenuto le richieste delle comunità rurali e per questo dal 2022 la Commissione ha avviato un processo per ridurre il grado di protezione dei lupi
21 maggio 2025 | 09:00 | Marcello Ortenzi