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Vino rovesciato sulla strada in Francia per protesta
Bloccata l'autostrada al confine con la Spagna, scaricando il contenuto di due camion come atto dimostrativo. I viticoltori hanno richiesto al governo esenzioni fiscali, aiuti per ettaro coltivato e sostegno finanziario
23 ottobre 2023 | C. S.
Al confine tra Spagna e Francia, centinaia di viticoltori francesi protestano nuovamente contro l'import di vini iberici.
In circa 400 hanno organizzato un blocco stradale al valico di frontiera con la Spagna di Le Perthus per fermare i camion e distruggere tutto.
Hanno bloccato l'autostrada al confine con la Spagna, scaricando il contenuto di due camion oltre il confine come atto dimostrativo. Questa protesta è stata innescata dal sostegno del governo francese contro le bevande alcoliche a basso costo provenienti dall'estero.
I viticoltori hanno richiesto al governo esenzioni fiscali, aiuti per ettaro coltivato e sostegno finanziario, cercando anche il supporto dell'Unione Europea per ristrutturare i vigneti.
La lotta dei produttori francesi richiama le proteste dei pastori sardi nel 2019, quando hanno versato migliaia di litri di latte di pecora per denunciare la concorrenza sleale che minacciava i loro mezzi di sussistenza.
Il settore è in ginocchio per un mix di fattori: il clima impazzito, che ha influito anche sulla proliferazione dei parassiti della vite, la concorrenza dei vini low cost soprattutto dalla Spagna e dal Marocco, il calo della domanda e l’aumento generalizzato dei costi di produzione.
Nel 2022 Spagna e Marocco hanno riversato sulle tavole dei francesi oltre 6,5 milioni di ettolitri di vino.
Un’altra manifestazione è stata indetta per il 25 novembre.