Mondo 16/06/2022

Il mercato dell'olio di oliva in Finlandia, dove prevale l'extra vergine in PET

Il mercato dell'olio di oliva in Finlandia, dove prevale l'extra vergine in PET

La fascia di età con i consumi più elevati sono tra i 50 – 65 anni. Si consumano circa 0,47 kg di olio d'oliva a persona


Il mercato dell'olio d'oliva in Finlandia è un mercato piccolo, ma con una crescita stabile dei consumi. I consumatori finlandesi preferiscono utilizzare altri tipi di grassi vegetali in cucina. I consumi di olio d'oliva sono aumentati significativamente nel periodo della pandemia.

Si consumano circa 0,47 kg di olio d'oliva a persona. Il consumo totale di olio d'oliva è pari all'1,7% di tutti gli altri tipi di olio d'oliva presenti sul mercato finlandese.

Per quanto riguarda il consumo di olio d'oliva in base al sesso, il 50,2% è consumato dalle donne e il restante 49,8% dagli uomini. Se distinguiamo il consumo di olio d'oliva in base all'età, il gruppo tra i 50 e i 65 anni predomina con il 34%. In termini di struttura familiare, predominano le famiglie di mezza età con figli, con un consumo del 20%, seguite dalle famiglie giovani con figli con il 17%.

Per quanto riguarda il livello di potere d'acquisto, i finlandesi con un livello di reddito medio-basso hanno un consumo di olio d'oliva più elevato rispetto a quelli con un livello di reddito alto, con il 59% di quelli con un livello di reddito medio.

Tra le diverse varietà di olio d'oliva, quella che prevale è l'olio extravergine di oliva con il 41%, seguita dall'olio di oliva con il 39%. L'olio di sansa d'oliva non viene consumato affatto, solo il 2%.

In base al tipo di imballaggio, il consumo è maggiore negli imballaggi in PET (70%) e in quelli in vetro (28%). L'uso principale dell'olio d'oliva è quello a crudo, cioè per condire (65%), sebbene anche l'uso dell'olio d'oliva per cucinare (30%) non sia insignificante.

I principali esercizi in cui gli abitanti della Finlandia acquistano olio d'oliva sono i supermercati (37%), seguiti dagli ipermercati (25%), da internet (9%) e dai negozi tradizionali (2%).

di Vilar Juan