Mondo

Ora la Cina chiude le frontiere ai vini australiani

Nei primi sei mesi dell'anno, e nonostante il Covid, l'Australia aveva esportato più di 300 milioni di euro di vino a dazio zero. Ora il governo cinese conferma la "sospensione" in seguito a indagine antidumping

17 novembre 2020 | T N

La Cina conferma la sospensione delle importazioni di vino australiano. 

Il governo cinese ha utilizzato un articolo in lingua inglese in un giornale del Partito Comunista per annunciare la conferma pubblica della "sospensione delle importazioni" su sette tipi di esportazioni australiane, vino compreso. La sospensione taglierebbe il valore delle esportazioni australiane in Cina di 5-6 miliardi di dollari all'anno.

"Abbiamo ricevuto una segnalazione che richiedeva un'indagine antidumping sui vini importati dall'Australia - aveva dichiarato Zhao Lijian, vicedirettore del Dipartimento di informazione del ministero cinese degli affari esteri in una conferenza stampa di fine agosto - Una relazione stabile tra Cina e Australia è in linea con il reciproco vantaggio tra i due paesi, sebbene ciò dipenda dagli sforzi di entrambe le parti".

Ora lo stop alle importazioni che potrebbe costare molto caro ai vitivinicoltori australiani.

Grazie all'Accordo di libero scambio Cina-Australia (ChAFTA) firmato nel 2015, i vini australiani erano esenti dalle tariffe di importazione dall'inizio del 2019 e anche grazie a questa misura l'Australia era riuscita a superare la Francia come partner vinicolo privilegiato del Dragone.

Nei primi sei mesi del 2020 sono stati importati dall'Australia un totale di 53.946.300 litri di vino per un valore di 317.508.700 dollari secondo l'Associazione cinese per le importazioni e l'esportazione di alcolici (CAWS).

Potrebbero interessarti

Mondo

Niente record di olio di oliva in Portogallo: 170 mila tonnellate

Questa campagna olearia in Portogallo è segnata dall'entrata in produzione di nuovi oliveti, un fattore positivo che potrebbe parzialmente compensare gli effetti delle condizioni meteorologiche avverse e degli eventi estremi

27 ottobre 2025 | 11:00

Mondo

Revisione al ribasso delle produzioni di oliva in Grecia

Da 280 mila tonnellate previste, già le stime si abbassano a 200-250 mila tonnellate di olio di oliva in Grecia o forse anche meno a causa di caldo, siccità e mosca delle olive

27 ottobre 2025 | 09:00

Mondo

Sviluppo del frutto e grado di inolizione dell'oliva

Dalla Spagna dati interessanti riguardo allo sviluppo dell'oliva e alla possibilità che si tratti di una campagna olearia anticipata rispetto al solito. I problemi degli oliveti in asciutto

25 ottobre 2025 | 12:00

Mondo

La geografia europea della green economy

Ener2Crowd aggiorna la “mappa verde” europea: crescita record degli investimenti green, Italia tra i leader ma con divari territoriali rilevanti

24 ottobre 2025 | 09:00

Mondo

Inverno nucleare: le conseguenze sulla produzione agroalimentare mondiale

Il modello agroecosfile Cycles di Penn State stima quanto un inverno nucleare potrebbe devastare l'agricoltura. La produzione di mais verrebbe ridotta di ben l’87% a causa della luce solare bloccata e dell’aumento delle radiazioni UV-B

23 ottobre 2025 | 14:00

Mondo

Le opportunità del mercato canadese per l'olio d'oliva

Il consumo canadese di olio d'oliva raggiungerà le 54.500 tonnellate nel 2025. Forte concorrenza tra i tre principali paesi fornitori: la Tunisia ha guidato le vendite nel 2024, seguita dall'Italia e dalla Spagna

23 ottobre 2025 | 12:00