Mondo 11/05/2020

Migliaia di tonnellate invendute di formaggi francesi a denominazione d'origine

Migliaia di tonnellate invendute di formaggi francesi a denominazione d'origine

La chiusura dei canali Horeca ma anche le difficoltà sugli scaffali della grande distribuzione ha causato l'accatastamento nei magazzini. Perdite per 157 milioni di euro per le produzioni a marchio Dop e Igp


Brie, Camembert, Chavignol, Roquefort, Maroilles, Tommes de Savoie, Bleu d'Auvergne, solo per citare alcuni dei più famosi formaggi francesi a denominazione protetta, rischiano di essere regalati o peggio distrutti. L'allarme lo lancia -secondo quanto scrive Les Echos-  Michel Lacoste, presidente del Consiglio nazionale delle denominazioni d'origine lattiero-casearie (Cnaol, Conseil National des Appellations d'Origine Laitières), che  a causa del lockdown stima perdite per 157 milioni di euro per le produzioni a marchio Dop e Igp: "Dall'inizio della crisi le vendite sono crollate del 60%, e per alcuni produttori e piccole aziende questa percentuale va anche oltre, fino al 100%, per cui rischiano la chiusura. La Francia deve restare il Paese dei 1000 formaggi".

La chiusura dei canali Horeca come i ristoranti, degli scaffali della grande distribuzione, e  di altri mercati, ha infatti causato finora l'accatastamento nei magazzini di migliaia di tonnellate di formaggi a scadenza, rimasti invenduti, e le perdite stimate sono un'enormità, sottolinea Lacoste, se si considera che sono il prodotto di un'economia per la gran parte montana, e se la situazione non muterà a questi si aggiungeranno anche altri formaggi attualmente in fase di maturazione prima di essere portati alla vendita. "Alcuni vengono sacrificati, altri vengono regalati. Non c'è altra soluzione", aggiunge il presidente. 

A profetizzare quanto sarebbe accaduto furono fra tutte le parole di Dominique Chambon, produttore  del formaggio Dop Rocamadour, quando a fine marzo dichiarò: “Siamo di fronte a decisioni unilaterali di alcuni distributori che interrompono bruscamente gli ordini giudicando che i prodotti d'eccellenza non sono essenziali. È davvero incredibile e scandaloso”. E' così che Dop e Igp sono sparite dagli scaffali dei supermercati francesi per finire stipate nei magazzini, a marcire. 

Ed è proprio per proteggere  i  prodotti d'eccellenza che il Cnaol con l'ashtag  #Fromaggisons, ovvero "entriamo in azione per il nostro formaggio", ha avviato sui social una campagna per difendere i produttori e soprattutto tentare di salvare i formaggi immagazzinati, esortando i francesi a comprare formaggi di qualità e sollecitando nel contempo un intervento urgente delle istituzioni nazionali ed europee. Alla campagna hanno già aderito noti chef ed associazioni del comparto alimentare, sportivi, politici  e personaggi dello spettacolo.

di C. S.