Mondo
Dentro un concorso: l’Athena IOOC raccontato da un giurato
Ogni giurato esprimeva la valutazione attraverso un tablet. L’organizzazione sin dalla prima edizione ha puntato sulla trasparenza, la chiarezza, la professionalità e l’utilità sia per il produttore che per il consumatore
05 aprile 2019 | Marco Antonucci
Avendo avuto l’onore di partecipare alla giuria del concorso, vorrei raccontare due o tre cose di questa competizione che vanno oltre il semplice elenco dei nomi vincitori.
I lavori di giuria si sono svolti il 18, 19 e 20 marzo nella città di Nafplio, prima capitale nell’ottocento del neonato stato ellenico, all’interno della Moschea Maggiore, edificio che ospitò la prima seduta del parlamento greco: un ambiente perfetto per poter valutare oli in quanto luminoso, accogliente, neutrale nel colore, silenzioso. La giuria era costituita da quattro panel, ognuno composto da assaggiatori e professionisti di fama internazionale, provenienti da tutto il mondo: America, Australia, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Israele, Portogallo, Spagna, Tunisia,… (e ovviamente Italia).
A ogni panel il suo tavolo con un assistente che provvedeva ad ogni necessità ed ovviamente a portare gli oli (nei bicchieri di vetro blu con coperchio ovviamente), anonimizzati e preparati nel sotterraneo. Ogni giurato esprimeva la valutazione attraverso un tablet, utilizzando una scheda un po’ particolare, in fase di implementazione, studiata per mettere in risalto l’armonia degli attributi positivi attraverso segni indicali. All’arrivo in Grecia, a ognuno di noi era stato consegnato un fascicolo con una esauriente e chiara spiegazione del sistema e delle modalità di giudizio (oltreché tutte le indicazioni necessarie per la nostra permanenza, i nomi e gli indirizzi di tutti i giudici…).
Una volta assaggiato e giudicato un campione, a votazione chiusa, seguiva una discussione del giudizio a panel aperto, molto utile per confrontarsi e soprattutto nel caso di discrasie sulla valutazione, dovute a particolari sentori o semplice sbaglio di un giudice. Un numero giornaliero di assaggi corretto, non stancante, molte pause, massima tranquillità. Gli ultimi oli della giornata erano aromatizzati.
Una volta terminato il lavoro, chiuse le votazioni, stampato il report finale, ad ogni assaggiatore è stato consegnato l’elenco degli oli assaggiati dal suo panel nei tre giorni, nell’ottica di rendere il più possibile trasparente e condiviso l’intero lavoro. Non solo: nell’ultima mattina di lavoro sono stati invitati quattro produttori greci scelti casualmente ad osservare i lavori della giuria, perché l’organizzazione sin dalla prima edizione ha puntato tutta l’attenzione sulla trasparenza, la chiarezza, la professionalità e l’utilità sia per il produttore che per il consumatore (aspetti che in ogni competizione dovrebbero essere scontati, ma che in realtà non lo sono), cercando di restituire un giudizio il più articolato possibile, basato unicamente sul campione che noi giurati avevamo nel bicchiere.
Non mi dilungo infine sull’accoglienza che ci è stata riservata perché servirebbe una pagina tanto è stata curata e finalizzata soprattutto ad armonizzare il gruppo e far interagire i giudici, affinché potessero lavorare nel miglior modo possibile ed ovviamente anche a far scoprire le bellezze di questa parte di Grecia, sia archeologiche e storiche che culinarie.
Grazie Maria Katsuoli, grazie Costantine Stergides, è stata un’esperienza veramente costruttiva.
Doppia medaglia d’oro:
- Azienda Agricola Sandro Di Giacomo, Pescara – Aprutino Pescarese di Sandro Di Giacomo
Medaglia d’oro:
- Alessandro Musco, Viterbo – Selezione N6 Classico
- Azienda Agricola Sandro Di Giacomo, Pescara – Sandro Di Giacomo
- Paolo Bonomelli Boutique Olive Farm, Verona – Trefort
- Domenica Fiore, Terni – Domenica Fiore Monaco
- Domenica Fiore, Terni – Domenica Fiore Novello
- Domenica Fiore, Terni – Domenica Fiore Veritas
- Paolo Bonomelli Boutique Olive Farm, Verona – Drizzar
- Mitera, Perugia – Mitera Rajo
- Il Peraccio, Firenze – Monovarietale Frantoio
Medaglia d’argento:
- Accademia Olearia, Sarrari – Il Bosana
- Il Peraccio, Firenze – Il Peraccio
- Frantoio Romano, Benevento – Ortice Riserva
- Matrix Srl, Firenze – Essentia Gocce d’Olio
- Le Mandrie, Perugia – Moraiolo le Mandrie
Medaglia di bronzo:
- Azienda Agricola Il Cavallino, Livorno – Il Cavallino Special Edition
- Domenica Fiore, Terni – Domenica Fiore Riserva
- L’Olinda Olive Mill, Ancona – L’olinda Raggia
Per i risultati completi del concorso: Athena International Olive Oil Competititon
Potrebbero interessarti
Mondo
La produzione di olio di oliva in Spagna già sfiora le 300 mila tonnellate
Nelle cisterne degli imbottigliatori solo 80 mila tonnellate di olio extravergine di oliva al 30 novembre. Le vendite sfiorano già le 100 mila tonnellate nel mese con scorte per 250 mila tonnellate, di cui 170 mila in Andalusia
12 dicembre 2025 | 10:00
Mondo
Gli olivicoltori spagnoli reclamano più controlli sull’olio di oliva tunisino
I frantoi e le aziende tunisine che esportano in Spagna dovrebbero fornire la stessa documentazione di tracciabilità richiesta agli operatori nazionali, oltre a garantire il rigoroso rispetto della legislazione spagnola
11 dicembre 2025 | 16:00
Mondo
Più controlli alle frontiere europee per garantire la sicurezza alimentare
Previsto un monitoraggio più rigoroso delle merci e dei paesi non conformi, con una frequenza dei controlli aumentata. Verrà istituita una task force UE dedicata per rendere più efficienti i controlli sulle importazioni
11 dicembre 2025 | 12:00
Mondo
L'Italia dell'olio di oliva non riesce a sfondare in Cina
Alla Spagna quasi l'88% delle importazioni di olio di oliva in Cina contro meno del 9% dell'Italia. A Pechino, Shanghai e Guangzhou, l'acquirente appartiene a un segmento socioeconomico elevato, con un interesse per i prodotti gourmet e sani
10 dicembre 2025 | 11:00
Mondo
Commissario Hansen annuncia nuovo piano europeo sulle Indicazioni Geografiche
Il nuovo piano prevederà una serie di misure e linee di investimento dedicate al sistema delle Indicazioni Geografiche, con l’obiettivo di espandere il valore economico e culturale delle IG e dare piena attuazione al Regolamento 2024/1143
09 dicembre 2025 | 16:00
Mondo
Olive oil shot: il drink con extravergine che spopola su TikTok
La nuova moda che sta dilangando sul social più giovane al mondo, TikTok, è l'olive oil shot, ovvero la moda di bere di un bicchierino di olio extravergine di oliva la mattino al digiuno. Niente alcol ma un rituale di benessere
09 dicembre 2025 | 11:00