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Una nuova alleanza per difendere sansa e olio di sansa di oliva
Le associazioni dell'industria olearia europea decidono di unire le forze, costituendo una federazione per difendere gli interessi degli impianti di raffinazione. Obiettivi del nuovo organismo: "promozione dell'olio di sansa di oliva e della biomassa"
08 marzo 2016 | C. S.
Le quattro maggiori associazioni di industriali olearia a livello europeao, Aneo (Spagna), Anida (Portogallo), Assitol (Italia) e Spel (Grecia), hanno deciso di costituire la Federazione europea per l'olio di sansa di oliva e la biomassa di olivo.
La sede del nuovo organismo sarà a Siviglia e la presidenza, che sarà in rotazione, andrà ora alla Spagna, il principale produttore di sansa e olio di sansa in Europa. Il vice presidente sarà italiano, il tesoriere andrà a Grecia e Portogallo.
In particolare, l'Italia vedrà in prima linea Michele Martucci, presidente del Gruppo Olio di sansa di Assitol. Laureato in Economia aziendale all’Università Bocconi, oggi è Amministratore della Saio SpA, azienda pugliese che opera nella produzione di olio di sansa.
La Federazione, che si è riunita per la prima volta a Madrid durante la Word Olive Oil Exhibition, vedrà la costituzione formale da giugno 2016, quanto verrà siglato l'atto di istituzione ed eletto il consiglio.
L'obiettivo principale dell'organizzazione sarà "difendere gli interessi del settore sansa e olio di sansa di oliva presso l'esecutivo di Bruxelles. In particolare l'obiettivo è la promozione dell'olio di sansa di oliva e della sansa, con maggiore attenzione in materia di ambiente nelle zone rurali in generale e nel settore oleicolo in particolare."
“Siamo molto soddisfatti – osserva Martucci – per il lavoro svolto finora: ci sono tutte le condizioni per ridare competitività alle aziende del settore. Per riuscirci, dobbiamo lavorare a Bruxelles insieme ai nostri colleghi, spagnoli, greci e portoghesi, per la definizione di progetti comuni e di politiche attive che tutelino le nostre imprese”.
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