Mondo

Edizione record per TerraOlivo 2012

Attenzione puntata, dal 6 al 10 giugno 2012, su Gerusalemme, dove si riuniranno quasi 30 assaggiatori professionisti provenienti da 11 differenti nazioni per giudicare i 300 oli partecipanti

02 giugno 2012 | Antonio G. Lauro

Quasi 30 gli assaggiatori professionisti provenienti da 11 differenti nazioni, 16 le nazioni in gara per contendersi il “Gran Prix” di TerraOlivo, circa 400 i campioni di olio extravergine di oliva già pervenuti in Israele, dei quali quasi 300 provenienti dall'estero, + 30% di campioni pervenuti rispetto ai numeri record del 2011 (da 308 a circa 400), circa il 70% dei campioni arrivati dall’estero... Sono questi i numeri della terza edizione del Premio Internazionale TerraOlivo Jerusalem; numeri che pongono stabilmente TerraOlivo al primo posto tra i concorsi dedicati alle eccellenze olearie internazionali.

Il concorso in Terra Santa, il più partecipato al mondo, aprirà i battenti giorno 6 giugno 2012, nello splendido ed evocativo scenario dell’antica Città Santa di Gerusalemme. Non è casuale la scelta dei luoghi del concorso, che si svolgerà a poca distanza dall’Orto degli Ulivi e dal Santo Sepolcro, luoghi cari alla memoria del popolo cristiano e proprio dove l’olivicoltura mondiale ebbe inizio 8 millenni fa.

La commissione di assaggio del concorso, presieduta da Raoùl C. Castellani (Direttore Generale) e da Antonio G. Lauro (Capo Panel), si insedierà in mattinata e subito dopo prenderanno il via le selezioni del concorso che impegneranno per quattro giorni i giudici internazionali.

Per la proclamazione dei vincitori, occorrerà aspettare fino all’11 di giugno, giorno dedicato alla cerimonia di premiazione. Nel corso della manifestazione verranno proclamati i nuovi vincitori del concorso, che succederanno all’Italia (vincitrice edizione 2010 con l’Olearia San Giorgio) ed alla Spagna (campione in carica 2011 con Oleoestepa S.C.A.).

Queste le categorie dei premi al concorso “TerraOlivo Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition”:

- Best International TerraOlivo 2012 (Primo premio assoluto)

- Best Country TerraOlivo 2012 (Primo classificato per ogni paese partecipante)

- Gran Prestige Gold (Punteggio della giuria superiore a 86 punti su 100)

- Prestige Gold (Punteggio della giuria tra 76 e 85 punti su 100)

- Gold (Punteggio della giuria tra 65 e 75 punti su 100)

Edizione 2012 dei record, si diceva, a tal proposito proponiamo l’intervista al Direttore Affari Internazionali di TerraOlivo, Moshe A. Spak.

Un successo annunciato, signor Spak, quello dell’ultima edizione del premio in Terra Santa.

“Si parla di successo, è vero, ma la nostra è la storia di un successo annunciato. Infatti, dietro questa affermazione, vi è una squadra molto collaudata che lavora un anno intero per la riuscita del progetto: portare in Terra Santa le migliori produzioni mondiali! Il nostro rammarico? Prosegue Mr Spak, è quello di non ricevere ancora alcun campione dai produttori dei maggiori paesi arabi quali Giordania, Siria, Marrocco, Tunisia, Egitto, Libano, ecc.. Ma, nonostante quanto detto, in questa terza edizione di TerraOlivo, i numeri ottenuti hanno avuto per noi un alto significato e ci incoraggiano fortemente per il futuro. Voglio ricordare ai lettori, continua Spak, che nessun campione è pervenuto attraverso gli importatori in loco, ma sono stati inviati tutti direttamente dalle aziende. I circa 300 campioni di olio extravergine di oliva provenienti dall’estero hanno molto impegnato, anche economicamente, le aziende concorrenti. Basti pensare che mediamente la partecipazione, tra iscrizione, dazi e spese di invio, costa alle aziende circa 300 dollari. Mi lasci il tempo per una considerazione – conclude Spak - Queste spese sono state sostenute dalle aziende per garantirsi un ingresso sul mercato israeliano? Rispondo subito di no! L’alta partecipazione è stata dovuta principalmente al prestigio che il nostro concorso sta ottenendo in tutto il mondo, grazie alla serietà dell’organizzazione e l’alta professionalità degli assaggiatori. Un ultimo accenno dedicato alla categoria degli oli aromatizzati in concorso, che quest’anno porrà all’attenzione della giuria circa 50 campioni”.

A questo punto, l’appuntamento è fissato! L’attenzione di tutto il mondo olivicolo sarà puntata, dal 6 al 10 giugno 2012, su Gerusalemme dove verrà proclamato, dal panel internazionale di TerraOlivo, il miglior Olio Extravergine di Oliva al Mondo.

Potrebbero interessarti

Mondo

Campagna olearia ancora ferma in Spagna a ottobre: prodotte 41 mila tonnellate di oli di oliva

Prosegue senza sosta un buon ritmo di vendite per l'olio di oliva dalla Spagna mentre si aspettano offerte migliori da Portogallo e Tunisia, con importazioni ridotte ai minimi. La produzione cresce del 20% a ottobre rispetto allo stesso mese dell'anno precedente

17 novembre 2025 | 16:00

Mondo

L'olivo è simbolo di pace: ce n'è un gran bisogno nel mondo

Piantare un ulivo a Hiroshima non è solo un gesto simbolico ma un impegno concreto verso il futuro. L’ulivo è un messaggio di pace che parla la lingua universale della vita

17 novembre 2025 | 15:00 | Pasquale Di Lena

Mondo

In Grecia tempo fino al 31 maggio per dichiarare la produzione di olio di oliva dell'anno precedente

Le dichiarazioni annuali dei produttori saranno controllate a campione. L'obbligo scatta dalla prossima campagna olearia. Le sanzioni applicabili per la non conformità sono rinviate al 1 ottobre 2027

16 novembre 2025 | 09:00

Mondo

L'export spagnolo di olio d'oliva: 413 mila tonnellate fuori dall'Unione europea

Tra i mercati al di fuori dell'Unione Europea dell'olio spagnolo, spiccano tra gli altri Stati Uniti, Giappone, Cina, Messico, Australia o Brasile. La commercializzazione di olio d'oliva nella stagione 2025/26 sarà di circa 1,6 milioni di tonnellate

12 novembre 2025 | 14:00

Mondo

Quasi fatta per la cucina italiana Patrimonio Unesco

Qualora il giudizio tecnico dovesse essere confermato a dicembre dal Comitato politico di New Delhi, la cucina italiana sarebbe la prima cucina al mondo ad ottenere, nel suo complesso, il riconoscimento Unesco

12 novembre 2025 | 13:00

Mondo

Le mani di Dcoop su Pompeian: così controlla il 20% dell'olio di oliva negli Stati Uniti

Il dramma della siccità colpisce duramente l'olivicoltura spagnola, causando un grave problema di volumi per rafforzare il settore oleicolo. Con l'acquisizione di Pompeian Dcoop vuole continuare a conquistare posizioni nel mercato statunitense

11 novembre 2025 | 12:00