Italia

Scandalo sul Chianti classico bloccato sul nascere

Dopo l'incidente Brunello di un anno fa stava per scoppiare un ulteriore querelle, questa volta sul Chianti ma per fortuna si tratta di un allarme depotenziato dallo stesso Zaia

10 aprile 2010 | Ernesto Vania

Una notizia, come quella emersa all’inaugurazione di Vinitaly, su circa 10 milioni di litri di vino da tavola che avrebbero potuto essere commercializzati come Chianti Docg non può che essere fonte di rammarico per le negative ricadute d’immagine che rischiano di danneggiare il comparto vitivinicolo nazionale, in pieno sforzo per agganciare la ripresa dei mercati.

Per fortuna a svenelire un clima già abbastanza teso per la crisi economica ci ha pensato Zaia che ha dichiarato che le autorità statunitensi si fidano del regime di controlli italiano.

“Sono molto soddisfatto per l’esito della vicenda che ha visto coinvolte alcune produzioni vitivinicole italiane. Il dialogo costante che abbiamo avuto con le autorità statunitensi del TTB ci ha consentito di chiudere definitivamente la questione del Brunello, e di fare il punto sul Chianti DOCG e il Toscano IGT, individuando anche su queste vicende una positiva conclusione. Grazie al nostro lavoro e alla trasparenza e collaborazione da noi dimostrata, si è infatti instaurato con il TTB un rapporto di assoluta fiducia. Il nostro rigore nel dare garanzia di qualità e rispetto dei disciplinari e nel tutelare i produttori onesti ha pagato.”
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia, commentando l’esito dell’incontro tra gli uffici tecnici e diplomatici del Ministero e l’Assistant Administrator dell’Alcohol Tobacco Tax and Trade Bureau (TTB), William Foster, per discutere della vicenda del Brunello e delle indagini sui vini Chianti e Toscano IGT.

“È stata revocata definitivamente – ha fatto sapere il Ministro –, con effetto immediato, la richiesta di certificazione di accompagnamento per le aziende produttrici di Brunello non coinvolte nell’inchiesta. Riguardo alle sette aziende coinvolte nelle indagini, stiamo valutando la possibilità di redigere una singola certificazione annuale in cui sia assicurato che il vino esportato da queste case vinicole rispetta il disciplinare di produzione.”

“Inoltre – ha aggiunto Zaia – abbiamo consegnato la lettera del Ministero in cui si certifica che nessun quantitativo di vino ‘Chianti’ DOCG e ‘Toscano’ IGT, prodotto dalle ditte interessate dal procedimento giudiziario e non conforme al disciplinare, è stato mai esportato verso il territorio statunitense. Visto l’esito positivo del caso Brunello, il TTB accetterebbe le assicurazioni che abbiamo fornito alle autorità Usa, facendo così cadere la ventilata richiesta di una certificazione di accompagnamento anche per questi due vini”.

Pronto a reagire anche il Consorzio del Chianti Classico che ha fatto sapere, cosa tra l'altro ben nota alla stampa, che lo scndalo Chianti non è una novità degli ultimi giorni ma farebbe parte di un'inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Siena già a dicembre 2009.

Potrebbero interessarti

Italia

Colli Euganei Doc, cambia il nome per aiutare marketing e comunicazione

Dopo quella del Serprino, arriva la semplificazione del nome degli storici vini rossi da uve bordolesi, che enfatizzeranno la loro origine territoriale. Lo ha deciso l’Assemblea dei Soci del Consorzio

06 novembre 2025 | 13:00

Italia

Via libera della Consulta al ristoro dei danni per i caseifici emiliani per il sisma

Corollario della rilevata non omogeneità è l’inesistenza di un mercato comune tra le produzioni DOP e quelle prive di riconoscimento, sicché la concessione del contributo all’una e non anche all’altra categoria di imprese produttrici non può costituire fattore di alterazione della concorrenza. 

06 novembre 2025 | 10:00

Italia

Il croissant è la merendina preferita dagli italiani a colazione

Le merendine farcite con creme risultano la netta preferenza (45%) e sono particolarmente apprezzate dalla Gen Z. La seconda scelta ricade sulle merendine farcite con confetture alla frutta

05 novembre 2025 | 12:00

Italia

L'Asti spumante alle ATP Finals di Torino

L’Asti Spumante e il Moscato d’Asti non solo celebreranno le vittorie dei tennisti sul cemento ma accompagneranno anche le attività collaterali organizzate dal Consorzio nel capoluogo piemontese

04 novembre 2025 | 18:00

Italia

Riconosciuto Consorzio Grappa, difendere e valorizzare le indicazioni geografiche è impegno prioritario

Il nuovo Consorzio della Grappa IG Nazionale avrà il compito di vigilare sull'utilizzo corretto della denominazione, promuovere iniziative di valorizzazione e sostenere la diffusione della cultura della grappa italiana nel mondo, rafforzando la competitività del settore

03 novembre 2025 | 12:00

Italia

Vegetariani e vegani in diminuzione: in Italia solo il 2,3% si dichiara vegano

Il settore plant based fattura in Europa 6 miliardi di euro, l'Italia è al terzo posto per produzione e consumi dietro a Germania e Inghilterra e produce un giro di affari di circa 640 milioni di euro

03 novembre 2025 | 10:00