Italia
Seminario pizzaioli, messaggio di chiusura del professore Eugenio Del Toma
08 dicembre 2009 | C. S.
âBisogna rispettare e valorizzare la storicità e la valenza gustativa del ciboâ, questo in sintesi il messaggio del professore Eugenio Del Toma, docente al Campus Biomedico di Roma, intervenuto il 4 dicembre alla Fabbrica dei Sapori di Battipaglia nella giornata conclusiva del seminario teorico-pratico âLa Pizza campana artigianale fra tradizione e innovazione: norme e proposte a confrontoâ, organizzato dalla Confartigianato Salerno.
Nellâambito dellâincontro si è posto lâaccento sulla pizza come simbolo vivente del modello alimentare mediterraneo, il âgolden standardâ da seguire per mantenere a livelli sempre elevati il benessere e la qualità della vita. Nella classica pizza, infatti, si ritrovano i cereali (farina di grano), gli ortaggi (pomodoro e basilico), i benéfici grassi vegetali (lâolio di oliva) e prodotti di derivazione animale altamente nutrienti e a moderato contenuto calorico (la mozzarella).
Un focus è stato offerto sulla pizza integrale antiossidante, nata da unâidea di Cosimo Mogavero di Ciripizza e di Eugenio Luigi Iorio, Presidente dellâOsservatorio Internazionale dello Stress Ossidativo, e âbattezzataâ sullâIsola Tiberina di Roma proprio dal prof. Eugenio Del Toma che lâha definita âun patto di amicizia tra gusto e utilità â, a totale vantaggio delle funzioni dellâintero organismo. Infatti lâimpasto prevede, oltre al lievito naturale, al sale, allâacqua (27%) e alla farina di grano tenero (35%) della comune pizza, una miscela di farina integrale (23%) e un misto di vegetali e ortaggi (15%), rigorosamente crudi e freschi (carote, pomodori, cipolle rosse, aglio, spinaci, basilico e zucchine). Almeno sei le ore di lievitazione, lavorazione manuale e secondo tradizione, olio extravergine di oliva e cottura nel forno rigorosamente a legna. I benefici effetti della fibra alimentare, presente in quantità doppia rispetto a quella della comune pizza, si sommano ai benefìci degli antiossidanti, dando vita a una vera e propria âpizza benessereâ, utile in particolar modo ai ragazzi, che spesso hanno difficoltà ad avvicinarsi alla verdura.
Al seminario, totalmente gratuito, hanno partecipato pizzaioli iscritti allâAlbo delle Imprese Artigiane della Camera di Commercio di Salerno. Ad essi stata offerta una panoramica sul metodo di produzione artigianale della pizza tradizionale campana, sono stati esaminati e confrontati, alla luce di esperienze e testimonianze dirette, i due âdisciplinariâ che tutelano oggi la pizza, ossia la norma UNI 10791:98 e la proposta STG (specialità tradizionale garantita), ed è stato presentato un approfondimento sugli aspetti nutrizionali e salutistici della pizza, con riferimento anche alla variante senza glutine.
Lâoccasione è stata propizia per ribadire ancora una volta come le âregoleâ sancite dai due disciplinari â la norma UNI 10791:98 prima e la proposta STG dopo â non rappresentano un ostacolo alla creatività e alla libertà di interpretazione del pizzaiolo ma offrono a questi una fonte e una sintesi certa, verificata e approvata, di un metodo artigianale che è espressione della tradizione campana, a tutela di tutti gli operatori della filiera della pizza. Inoltre, i due disciplinari â ha ribadito Eugenio del Toma â offrono al nutrizionista una âricetta chiara e completaâ che finalmente âconsentirà lâinserimento corretto della pizza in qualsiasi proposta di regime dietetico, anche in caso di diabeteâ; la pizza integrale antiossidante, poi, âoffre una marcia in piùâ, rispettosa della tradizione, che potrebbe aprire nuovi orizzonti nel campo della ristorazione scolastica. Di qui la promessa, da parte di Eugenio del Toma, di far inserire nel prossimo convegno nazionale dellâAssociazione Italiana di Dietetica e Nutrizione (ADI), in programma a Napoli nellâottobre 2010, un focus sulla pizza.
Il seminario è stato promosso e finanziato dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Salerno ed è stato realizzato in collaborazione con âLa Fabbrica dei Saporiâ¦â, lâAssociazione Pizzaiuoli Napoletani, lâAssociazione Italiana Celiachia (sezione Campania), lâOsservatorio Internazionale dello Stress Ossidativo (sezione Alimentazione e Benessere) e il laboratorio di analisi, consulenza, ricerca e sviluppo Eurolab srl.
Fonte: La Fabbrica dei sapori