Italia
L’Onaoo ha un sogno nel cassetto: istituire l’Università dell’olio
Lo ha dichiarato il presidente Lucio Carli in occasione delle celebrazioni per il venticinquennale dell’organizzazione. La visione dei “padri fondatori” ha saputo guardare lontano. Ora si stanno raccogliendo i primi preziosi frutti
04 ottobre 2008 | F. C.
Si respirava aria di festa lo scorso 28 settembre a Imperia.
Il venticinquennale dellâOnaoo ha lasciato un bel ricordo nel corso della piacevole serata commemorativa che si è tenuta nella splendida Villa Grock. LâOrganizzazione nazionale assaggiatori oli di oliva ha avuto dâaltra parte i propri natali proprio in questa città posta allâestremità ovest della Liguria. Una città dai grandi ricordi, un tempo gloriosa capitale dellâolio a livello internazionale, con la presenza di tanti storici marchi che hanno fatto la storia dellâItalia dellâolio.
Câerano persone provenienti da ogni parte del mondo, e chi ha presenziato aveva già stretto un forte legame con lâOnaoo, o per averne personalmente frequentato i corsi o per avere in qualche modo partecipato a convegni, seminari o alle periodiche sedute di assaggio per allenare i sensi, per aggiornarsi, per approfondire ogni aspetto strettamente legato al mondo dellâolivo e dellâolio.
Eâ importante salutare i 25 anni dellâOnaoo perché segnano un passaggio culturale decisivo per tutto il comparto: dallâindistinta qualità dellâolio alla qualità che riconosce e valorizza le molteplici peculiarità espressive. Sul palco, dopo i primi brindisi bene augurali, si è ripercorsa la storia, dalla fondazione nel 1983.
âI padri fondatoriâ, così sono stati denominati, attribuendo loro lâimportanza che giustamente meritano, coloro che hanno pensato bene di valorizzare lâolio che si ricava dalle olive attraverso la degustazione. Tanta gioia ed emozione, parole fortemente pregnanti, parole che opesano moltissimo e che guardano al futuro.
Alle parole di soddisfazione degli attuali dirigenti in carica, si è mescolata la coinvolgente atmosfera dello spettacolo di intrattenimento ad opera del gruppo dei "Teatri Possibili" di Sergio Maifredi. Però ciò châè emerso in generale dal corso della serata è stata in particolare la voglia di dare ancora il massimo, di non desistere, perché la strada da compiere è ancora lunga e per niente facile.
Il presidente dellâOnaoo Lucio Carli ha lanciato un sasso nello stagno, un modo per scuotere un comparto che a volte sembra ripiegarsi su se stesso. Carli ha voluto annunciare ciò che per ora è solo un desiderio: avviare lâipotesi dellâapertura di una Università dellâolio. Sì, proprio così: di unâaccademia che funga da luogo di alta formazione; e dâaltra parte i primi timidi tentativi ci sono già stati. Al di là dei corsi e dei seminari, lo scorso anno câè stata una importante collaborazione con lo Sda-Bocconi, per aprire un varco nella formazione degli addetti al comparto sul fronte del marketing. Eâ stato un passo decisivo, e ora ci si attende di strutturare meglio tale proposito e di estenderlo anche ad altri ambiti e settori tematici. Vedremo cosa salterà fuori. Intanto abbiamo una certezza: lâOnaoo esiste, anzi oltre ad esistere dimostra di essere ancor più viva e vitale, esprimendo in continuazione tanta voglia di fare. Tantâè che quella lettera n posta nellâacronimo dellâOnaoo sta a ben riflettere un poâ stretta. LâOnaoo infatti è diventata unâorganizzazione internazionale, un punto di riferimento per tutti.
Il sogno del cassetto è dunque lâuniversità dellâolio, e questa, state certi, ci sarà . I liguri sono tenaci, non mollano. âLa visione dei padri fondatori (li chiamano così, ricorrendo giustamente a unâaccezione che attribuisce e riconosce piena autorevolezza a chi ha voluto a tutti i costi che nascesse lâOnaoo) ha saputo guardare lontanoâ. Eâ quanto ha dichiarato il direttore dellâorganizzazione Fabrizio Vignolini. âEâ stata una visione a lungo raggioâ, ripete soddisfatto e orgoglioso. âOggi siamo operativi in ogni angolo di mondo; ma anche i nostri soci italiani ne beneficiano, attraverso viaggi che si traducono in vere e proprie visite tecniche. E ovunque siamo accolti con entusiasmo. Arrivano gli italiani dellâolio, diconoâ.
Vignolini mostra condivisone con lo sguardo, quando ricevono i meritati riconoscimenti i cosiddetti âpadri fondatoriâ, o chi comunque tra loro ne prosegue e rappresenta la viva memoria.
Ed ecco lâassegnazione del bicchiere dâassaggio ufficiale in vetro di Murano, un enorme, gigantesco bicchiere, al ministro Claudio Scajola, addirittura. Cosa câentra lâonorevole con lâOnaoo? Eâ stato lui, nel 1983, ad accogliere in una sede del comune di Imperia gli assaggiatori, dando loro, in veste di sindaco, lâimprimatur. Poi, a ricevere lâomaggio del bicchiere ricordo, vi erano Beatrice Parodi Cozzi, vedova del Past President Gianni Cozzi, quindi Fausta Maggi, vedova del Past President Italo Lanfredi, Feola Ardoino, vedova di Nanni Ardoino e, infine, Orazio Sappa.
âValutare e considerare lâolio a 360 gradi, senza pregiudiziâ, è questa la parola dâordine che ha voluto mettere in evidenza il presidente dellâOnaoo Lucio Carli. âCiò che abbiamo messo in piedi â afferma â è continuamente imitato. Ci seguono passo passo. Di questo siamo contenti, è segno che ci muoviamo bene. Eâ evidente che siamo al di sopra di tutto e di tutti: lâolio che si ricava dalle olive è il protagonista assoluto, poi segue il restoâ.
âLâuniversità dellâolio â prosegue Lucio Carli â sarebbe una bella scommessa, è un progetto che noi tutti vogliamo e su cui stiamo puntando. Eâ un sogno nel cassetto che non vuol restare tale, ma vuole concretizzarsi ben presto assumendo contorni certi. Da parte nostra â conclude Carli â câè tutto lâimpegno, non desisteremo".
TESTO CORRELATO
Vignolini: per i 25 anni di Onaoo, si punta a rafforzare il ramo internazionale
link esterno
LE IMMAGINI DEL VENTICINQUENNALE
link esterno
Potrebbero interessarti
Italia
27 milioni di euro per nuovi impianti di olivo nelle aree infette da Xylella fastidiosa

Il sistema informatico regionale ha registrato 365 progetti trasmessi, pronti a generare investimenti per 27 milioni di euro, con un contributo pubblico a valere sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo rurale
24 maggio 2025 | 10:00
Italia
Da foglie e rifiuti organici di frantoio biofertilizzanti per l'olivicoltura

La filiera dell’olio rappresenta il primo step del progetto Filiere circolari di Tersan Puglia. Dal compostaggio dei sottoprodotti organici dell'olivo alla produzione di biofertilizzante e biometano
23 maggio 2025 | 09:00
Italia
L’Arancia Rossa di Sicilia IGP si conferma motore per l’economia siciliana

Il celebre agrume siciliano dà lavoro a migliaia di persone in tutto il territorio, senza contare l’indotto che genera l’IGP. Nel 2024 l’Arancia Rossa di Sicilia IGP è al terzo posto per valore e produzione tra i prodotti ortofrutticoli italiani
22 maggio 2025 | 12:00
Italia
Nella Dop Terra d'Otranto arrivano Leccino, Favolosa, Lecciana e Leccio del Corno

Nel Salento l'olio delle 260 mila piante di Lecciana in arrivo potranno fregiarsi del bollino Dop. Un percorso per dare nuova linfa a un territorio fortemente colpito da Xylella che spera in una nuova olivicoltura
22 maggio 2025 | 11:00
Italia
Agromafie: i nuovi fenomeni che minacciano aziende agricole e consumatori

Il settore agroalimentare è diventato sempre più attrattivo per le organizzazioni criminali che aumentano sempre più i tentativi di estendere i propri tentacoli su molteplici asset legati al cibo
21 maggio 2025 | 14:00
Italia
Il Lazio domina al concorso Ercole olivario per i migliori oli d'Italia

Oltre a premiare i migliori oli extravergini di oliva della campagna olearia 2024/2025, l'Ercole olivario è stata anche l'occasione di una riflessione sulle dinamiche del settore e sul futuro del Piano olivicolo nazionale
21 maggio 2025 | 13:00