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Buona campagna olivicola a Forlì, cresce la produzione di olio di oliva

Buona campagna olivicola a Forlì, cresce la produzione di olio di oliva

Sebbene l'Emilia Romagna non sia un territorio olivicolo per eccellenza, l'olivicoltura ormai è radicata. Quadro positivo per la raccolta delle olive dopo anni di crisi

20 ottobre 2024 | 16:00 | C. S.

La raccolta delle olive e la produzione di olio di oliva in provincia di Forlì sarà molto positiva.

Da una ricognizione di Confagricoltura tra i propri associati emerge infatti un quadro positivo sia per la qualità che per i quantitativi, che sono tornati a livelli soddisfacenti, dopo le difficoltà riscontrate negli ultimi anni.

"Siamo soddisfatti dell'andamento della raccolta - commenta Carlo Carli, presidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini - Il clima di questa estate, che ha messo in difficoltà diverse colture, è stato invece favorevole per l’olivo. Le alte temperature hanno infatti reso la vita più difficile alla mosca dell'olivo, insetto parassita che solitamente attacca le olive penetrando nel frutto. Con le temperature fino a 40 gradi, registrate ad agosto, lo sviluppo di questo insetto è stato limitato, garantendo così la qualità del prodotto".

Anche le piogge delle ultime settimane non hanno causato problemi alla coltura. "Hanno interrotto il forte caldo estivo e la siccità, che se fosse continuata avrebbe causato gravi danni alle coltivazioni, come accaduto in passato," spiega Gianluca Tumidei, presidente della sezione Olivicola di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini. "Fortunatamente, questo scenario è stato in gran parte evitato, e la quantità del prodotto è tornata ai livelli del 2021".

Per Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini è ora importante che il costo della molitura vada incontro alle esigenze degli agricoltori.