Italia

Il Med Index vince il Premio Vivere a spreco zero 2022

Il Med Index vince il Premio Vivere a spreco zero 2022

Uno dei vantaggi del Med Index consiste nell’aggregare le certificazioni cogenti e volontarie dell'azienda

09 dicembre 2022 | C. S.

A Bologna, il nuovo sistema di etichettatura dei prodotti alimentari, il "Med Index", che unisce nutrizione, salute e ambiente, che promuove la Dieta Mediterranea e incoraggia i produttori a realizzare alimenti sempre più sani e sostenibili, è risultato vincitore del Premio Vivere a spreco zero nella categoria Dieta Mediterranea. Il Premio è promosso dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market, con il patrocinio dei Ministeri della Transizione Ecologica, degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e del Lavoro e delle Politiche Sociali, in sinergia con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, ANCI, la Regione Emilia Romagna. Con il fondatore Last Minute Market e Spreco Zero Andrea Segrè curano il Premio il coordinatore scientifico Luca Falasconi docente Università di Bologna, la project manager campagna Spreco Zero Daniela Volpe, la responsabile di segreteria Anna Barbero. La Giuria del Premio Vivere a Spreco Zero è composta da un team di giornalisti e voci di riferimento in tema di sostenibilità: sono Roberta Badaloni redazione TG1, Antonio Cianciullo, responsabile canale Ambiente “Terra”/HuffPost, Massimo Cirri Caterpillar Rai Radio2, e coordin Vivere a Spreco Zero, Marco Fra­toddi direttore responsabile Sapere Ambiente, Massimo Giannetti responsabile settimanale ET / IL Manifesto, Roberto Giovannini giornalista e responsabile sostenibilità Terna, Elisabetta Guidobaldi giornalista Agenzia Ansa – caposervizio, Silvia Marra, socia e Consigliere Amministrazione di Last Minute Market, Cristina Nadotti redazione La Repubblica /Green&Blue, redazione Prometeo/Agenzia Adnkronos con Loredana Errico Francesca Romano Stefania Marignetti, Stefano Rodi redazione Sette / Corriere della Sera, Edoardo Vigna responsabile Pianeta 2021 Rcs/ Corriere della Sera, integrati da Silvia Marra project manager Last Minute Market.

Uno dei vantaggi del Med Index, sistema ideato dall’Università di bari in collaborazione con la SIMA, Società Italiana di Medicina Ambientale, consiste nell’aggregare, rendendone immediatamente percepibile il valore, le certificazioni cogenti e volontarie già possedute e implementabili dalle aziende.

“Dal punto di vista nutrizionale - commenta la Prof.ssa Maria Lisa Clodoveo - è più sostenibile un prodotto fresco, locale e stagionale, DOP o IGP, ricco di prebiotici e probiotici, con un claim nutrizionale salutistico”.

“Da un punto di vista ambientale è più sostenibile un prodotto a residuo zero, meglio se biologico, ottenuto con energie 100% sostenibili e con una bassa impronta di carbonio e di acqua” spiega il presidente Sima, Alessandro Miani.

“Da un punto di vista sociale è più sostenibile un prodotto ottenuto nel rispetto delle norme che regolano i contratti di lavoro, che assicurano una equa distribuzione del reddito lungo la filiera, le cui aziende si impegnano in azioni di educazione alimentare, equità di genere e riduzione del gap generazionale” conclude la Prof. Filomena Corbo, Coordinatore del Centro. "Cibo in Salute" dell'Università di Bari.

Il Progetto Med Index è supportato dal Ministero dell'Università e della Ricerca che, con le risorse PON “Ricerca e Innovazione” 2020, ha destinato al Dipartimento Interdisciplinare di Medicina dell’Università di Bari un dottorato di ricerca sul tema dell’Innovazione.

Potrebbero interessarti

Italia

Florovivaismo a Pescia, tra sfide e opportunità, per istituzioni e ricerca, filiera e territorio e innovazione

I fiori eduli sono sempre più apprezzati dai consumatori, rappresentando una nicchia in forte espansione, che unisce la sicurezza a tavola, le proprietà benefiche per salute e benessere e la sostenibilità delle coltivazioni

01 luglio 2025 | 09:00

Italia

Il vino simbolo di rispetto per la terra e chi la lavora

All'assemblea Assoenologi l’ex calciatore Andrea Barzagli ha raccontato il proprio legame personale con il vino e ha sottolineato il rapporto “misurato” degli sportivi con una attenzione crescente verso un consumo moderato e consapevole

28 giugno 2025 | 09:00

Italia

Anche prodotti a denominazione di origine per gli indigenti: 50 milioni di euro stanziai

Lo stanziamento di 54,9 milioni di euro servirà all'acquisto di un paniere di prodotti alimentari da filiera italiana che saranno poi distribuiti in collaborazione con le organizzazioni del terzo settore

25 giugno 2025 | 16:00

Italia

Xylella fastidiosa arriva a Bisceglie: quattro olivi colpiti

E' in corso la caratterizzazione del ceppo di Xylella fastidios. La Regione Puglia ha programmato un'attività di sorveglianza rafforzata dell'area di 400 metri attorno alla zona infetta per verificare la presenza di altre piante infette

25 giugno 2025 | 13:00

Italia

Horeca: ecco perchè è strategico per il sistema agroalimentare nazionale

La Distribuzione Ho.Re.Ca. conta circa 3.400 imprese attive e nel 2024 ha generato 2,7 miliardi di Valore Aggiunto. I consumi alimentari, in casa e fuori casa, appaiono stagnanti da più di un decennio. Rilanciare i consumi fuori casa è sinonimo di crescita e di sviluppo sociale

25 giugno 2025 | 09:00

Italia

Salvaguardare il valore aggiunto dell’olio di oliva italiano: il prezzo non deve calare

L’olio extravergine di oliva italiano non si deve confondere con l’olio commodity e la ricerca dei volumi a tutti i costi è la ricetta sbagliata per promuovere il 100% italiano. Intervista con il presidente di Unaprol, David Granieri

24 giugno 2025 | 12:55