Italia

Ottima vendemmia per la Maremma toscana

Ottima vendemmia per la Maremma toscana

Siccità e caldo intenso prolungati hanno reso complicata la gestione dei vigneti ma i viticoltori, in campo e cantina, hanno salvato l'annata

20 ottobre 2022 | C. S.

Se il lungo caldo estremo e la persistente siccità di quest’anno saranno da mettere nei ricordi da dimenticare, al contrario la vendemmia 2022 si preannuncia tra quelle da ricordare per l’ottima qualità delle uve raccolte. “Le aspettative sono alte”, spiega Francesco Mazzei presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana “perché, nonostante la difficile gestione - fin dalla primavera - di una situazione climatica eccezionale, i vitivinicoltori della zona di produzione della Denominazione hanno dimostrato competenza e professionalità all’altezza della situazione, arrivando alla raccolta – anticipata di circa 10 giorni per tutte le varietà e ad oggi conclusa - con uve sane e con un buon equilibrio chimico e organolettico”. Vi sarà un calo produttivo a livello quantitativo (che può essere stimato attorno al 10%) ma - dal lato imbottigliamenti - lo scorso anno la DOC ha superato la soglia dei 50.000 hl, con un aumento del 16% rispetto all'anno precedente (con una media di aumento dell'imbottigliato in Toscana del 10%) e, come aggiunge Mazzei “Anche nei primi sei mesi del 2022 prosegue la crescita dell'imbottigliato confermando il trend positivo della Denominazione: l'incremento si attesta sul +3%, superiore alla media toscana che registra un -1%*; siamo sicuramente una tra le realtà più dinamiche della zona e la crescita dell’interesse anche da parte dei mercati esteri più importanti  - Nord Europa, USA, Canada – nei confronti dei nostri vini, ci stimola positivamente.”

Grazie ad una oculata gestione dei suoli e delle tecniche agronomiche, le uve hanno potuto svilupparsi in maniera adeguata e, per effetto della mancanza di precipitazioni, anche senza che si sviluppassero particolari fitopatie; da metà agosto, poi, le piogge cadute e l’allentamento del caldo con buone escursioni termiche tra giorno e notte hanno riportato la concentrazione zuccherina degli acini a valori nella norma contribuendo, al contempo, a mitigare il calo quantitativo, e consentendo lo sviluppo di polifenoli e terpeni, indispensabili per arricchire il quadro aromatico e il corpo dei vini.  “La vendemmia è andata molto bene per le varietà bianche, ma anche le uve a bacca nera sono riuscite a raggiungere un'ottimale maturazione fenolica, ma la misurazione dell'effettiva qualità l'avremo solo al termine della vinificazione con l'ottenimento dei primi vini di annata. Le uve sono sanissime e anche la vite ha reagito molto bene ad un periodo - più lungo del consueto – caratterizzato da mancanza di acqua e da prolungate alte temperature, segno che i viticoltori hanno saputo gestire bene l’attività vegetativa della pianta, adottando pratiche agronomiche oculate, mentre dal punto di vista quantitativo il quadro è senz'altro migliorato con le piogge sopravvenute dalla metà del mese di agosto, delle quali hanno beneficiato soprattutto le varietà a bacca nera”, spiega il Direttore del Consorzio Luca Pollini.

Mazzei conclude così: “È nelle annate fuori dalla norma che si vede la capacità di un territorio e di un ambiente particolare come la Maremma – inteso non solo come vigneto ma anche come paesaggio, biodiversità ed ecosistema – di produrre vini di qualità e i nostri produttori lo dimostreranno quest’anno. Tutti stanno crescendo, per trovare un proprio adeguato spazio di mercato e anche nella consapevolezza condivisa dell’importanza di dare forza complessiva all’immagine della nostra DOC, sempre più apprezzata sia per l’eccellenza sia per la varietà dell’offerta”.

Potrebbero interessarti

Italia

Asti e Moscato d'Asti: 22,5 milioni destinate alle feste all’estero

Da circa un secolo le uve di Moscato bianco accompagnano da Natale a Capodanno i momenti conviviali delle famiglie in oltre 100 Paesi, vocati alla mixology ma anche ai consumi a tutto pasto, a partire dalla cucina asiatica

13 dicembre 2025 | 09:00

Italia

Natale sostenibile: idee semplici per feste più green

Dalla scelta dell’albero agli addobbi, dai regali alla tavola, ogni gesto può diventare un contributo concreto alla tutela del pianeta. Le linee guida proposte invitano a ripensare abitudini radicate con creatività, dimostrando che celebrare in modo green è possibile e persino arricchente

11 dicembre 2025 | 17:00

Italia

Xylella fastidiosa si diffonde sugli olivi di Foggia

Altri 106 olivi trovati infetti a Xylella fastidiosa a Cagnano Varano. Secondo i rilievi effettuati dal Servizio fitosanitario della Regione Puglia tutte le infezioni fanno parte dello stesso focolaio, tranne uno solo fuori da questo ambito

11 dicembre 2025 | 13:00

Italia

La cucina italiana patrimonio Unesco: percorso nato a Vinitaly 2023

Una candidatura nata nel 2023, con un brindisi al Vinitaly che si è trasformato oggi in un riconoscimento Unesco: il traguardo di un percorso annunciato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme al ministro all’Agricoltura Francesco Lollobrigida e al sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi

10 dicembre 2025 | 18:30

Italia

Il centro-nord Italia ha prodotto meno del 10% dell’olio di oliva nazionale

Con la campagna olearia praticamente conclusa nelle regioni del centro-nord Italia è possibile tracciare un bilancio di una campagna olearia disastrosa: poco più di 25 mila tonnellate prodotte. Ecco il panorama regione per regione

08 dicembre 2025 | 14:00

Italia

I consigli per allestire l'Albero di Natale con prodotti naturali

Si va dall’uso della frutta come mele rosse, gialle e verdi che danno colore, o anche arance, limoni, mandarini e clementine forati al centro per evitarne la muffa, frutta secca tipo castagne, noci e nocciole, biscotti fatti in casa, prodotti dell’orto quali peperoncini, pomodorini e fili di zucca, oltre a sculture di pane e marzapane e pigne colorate a piacimento

05 dicembre 2025 | 17:00