Italia
Più di sessantamila euro per una bottiglia di Musigny Domaine Leroy 2008

In Italia record per una imperiale da 6 litri di Masseto a oltre 11 mila euro. Bene Toscana e Piemonte. Venduto tutto il catalogo offerto con un incremento dei valori all'asta del 209% sul monte stime
04 maggio 2022 | C. S.
Grande successo per l’asta di vini italiani e francesi a Firenze da Pandolfini con una vendita da record: 67.375 euro per una bottiglia da 75 cl di Musigny Domaine Leroy 2008.
Quasi un milione e mezzo di incasso e un record su molti lotti.
Da ricordare i 11.025 euro per una Imperiale di 6 litri di Masseto 2007. Ancora per la Toscana da ricordare una bottiglia di Sassicaia Tenuta San Guido del 1985 che è passata di mano a 9.188 euro e sei bottiglie di Brunello di Montalcino Case Basse Riserva Gianfranco Soldera 1998 che ora sono in una nuova collezione per 5.512 euro.
Per il Piemonte la bottiglia di Barolo Bricco Boschis Vigna San Giuseppe Riserva Cavallotto 1997 di 12,5 lt, un formato tipico del Piemonte in particolare della zona del Barolo conosciuto come “Quarto di Brenta”, che è stata aggiudicata a 3.675 euro, e un Barolo Monfortino Riserva Giacomo Conterno dell’ultimo anno del Secondo Conflitto Mondiale, il 1945, che è passato di mano a più del doppio della stima a 1.225 euro.
Sempre un successo lo champagne, con il Dom Perignon che, tra le diverse proposte, contava anche 1 bottiglia della cuvée P3 annata 1985 che è stata aggiudicata a 4.288 euro. Jacques Selosse ha visto una gara accesa conclusasi a 5.880 euro per 6 bottiglie di Collection Lieux-Dits Extra-Brut, mentre ha corso fino a 4.665 euro una bottiglia da 6 litri di Cristal Louis Roederer del 2002. Molto bene anche Bollinger, Cristal, Salon, Krug tanto che l’intera sezione ha chiuso con il 100% di venduto e un incremento sul monte stime del 202%.
La regina della vendita è stata però la bottiglia di Musigny Domaine Leroy 2008 che partendo da una quotazione di 30.000 euro ha raggiunto l’eccezionale cifra di 67.375 euro stabilendo il record nazionale per una bottiglia da 75 cl di vino.
“Una vendita eccezionale che conferma ancora di più la tenuta del settore in questo momento di instabilità globale, e che premia la ricerca costante dei migliori prodotti in circolazione - commenta al termine della due giorni il capo dipartimento Francesco Tanzi - La degustazione di livello internazionale offerta prima dell’asta è stato un messaggio di riapertura e di attenzione alla nostra clientela, fattore necessario nel mondo delle aste di vini pregiati”.
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