Italia

La crisi alimentare mondiale a seguito della guerra ucraina

La crisi alimentare mondiale a seguito della guerra ucraina

La grande sfida del futuro è riuscire a produrre più cibo per una popolazione crescente facendolo con un minor impatto possibile sull'ambiente, fronteggiando le pandemie, le guerre ed i cambiamenti climatici

21 aprile 2022 | C. S.

Un maggior coordinamento dei Paesi dell'Europa Meridionale per affrontare i rischi per il settore agroalimentare derivanti dalla crisi del quadrante ucraino, gli effetti che si stanno ripercuotendo sui sistemi agroalimentari, le misure nazionali ed europee da attuare per sostenere il reddito agricolo e contrastare i fenomeni speculativi, e la crisi alimentare mondiale. Questi i temi al centro della riunione dei Ministri dell'Europa Meridionale, rispettivamente Italia, Spagna, Portogallo e Grecia, promossa dal Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli e a cui ha preso parte anche la FAO, che si è svolta oggi in video conferenza.

Dopo gli interventi dell'economista capo FAO Maximo Torero con l'esame delle conseguenze della crisi ucraina sul comparto agricolo, del Vice Direttore del dipartimento delle emergenze, Daniele Donati sul piano d'azione FAO per l'Ucraina e del Presidente del Comitato per la Sicurezza Alimentare Gabriel Ferrero, sono intervenuti, dopo l'introduzione ai lavori del Ministro Stefano Patuanelli, i ministri dell'Agricoltura del Portogallo Maria do Céu Antunes, della Spagna Luis Planas e della Grecia Georgios Georgantas e infine il Vicedirettore generale della FAO Maurizio Martina.

Il Ministro Stefano Patuanelli si è soffermato sulla necessità di confrontare le rispettive esperienze nazionali in termini di approvvigionamento di inputs e prodotti agricoli, dell'andamento dei prezzi e delle best practices di contrasto alla speculazione e ha sottolineato come a livello europeo sia di primaria importanza raggiungere l'autosufficienza alimentare senza rincorrere impossibili autarchie alimentari nazionali. Il Ministro ha quindi invitato i ministri a coordinare a livello istituzionale gli interventi anche di solidarietà, per renderli più efficaci, dal momento che se si ragiona come Unione Europea e non come singolo Stato si è più forti e in grado di incidere maggiormente in tutte le dinamiche dell'accesso al cibo non soltanto per l'Europa ma anche per i Paesi vulnerabili dal punto di vista alimentare.

Il Ministro ha poi sottolineando come sia necessario un maggior intervento comune dell'Unione Europea a favore degli agricoltori. Le incertezze geopolitiche, la volatilità dei mercati energetici internazionali, l'aumento dei prezzi e le difficoltà del commercio globale non possono essere affrontati efficacemente a livello di singolo Paese ma necessitano di una risposta comune dell'Europa.
Lo sforzo che i Paesi europei devono fare, ha infine esortato Patuanelli, è quello di valutare la coerenza delle politiche che vengono messe in campo, analizzando preventivamente il loro impatto: la grande sfida del futuro è riuscire a produrre più cibo per una popolazione crescente facendolo con un minor impatto possibile sull'ambiente e con sistemi produttivi che siano in grado di supportare situazioni di crisi eterogenee come le pandemie, le guerre ed i cambiamenti climatici.

Potrebbero interessarti

Italia

Certificazioni più veloci con la sala panel dell'olio extravergine di oliva Sabina Dop

La Sala Panel di Castelnuovo di Farfa oggi certifica gli oli Dop ed Igp del territorio, questo comporta per il Sabina Dop uno snellimento delle procedure, abbattendo i tempi e rafforzando la filiera dell’olio extravergine di oliva

28 ottobre 2025 | 12:00

Italia

Altri 100 milioni di euro per sostenere l'export del vino italiano

Stanziati ulteriori 100 milioni di euro l’anno per il triennio 2026-2028. Il budget aggiuntivo porterebbe il plafond annuo del fondo per la promozione degli scambi e l’internazionalizzazione delle imprese a 250 milioni di euro l’anno

27 ottobre 2025 | 12:00

Italia

Fiocco Verde da Lidia Antonacci di Mio Padre è un Albero

La Peranzana è la varietà di albero d'olive più presente nell'oliveto aziendale, perchè tipica dell'Alto Tavoliere delle Puglie, zona in cui ha trovato il suo habitat ideale

26 ottobre 2025 | 15:30

Italia

Ultimo Fiocco Verde da Noemio Bacci e Marzio Bacci

Nel 1947, Noemio Bacci diede una prima svolta imprenditoriale all’attività agricola di famiglia passando da semplice coltivatore di olivi a produttore di olio

25 ottobre 2025 | 16:00

Italia

Fiocco Verde dalla coop agricola Colle del Marchese

E' il presidente Fabio Bellachioma a inviarci il Fiocco Verde dell'olio della cooperativa che presiede. Quando i piccoli produttori fanno squadra per fare qualità e rilanciarsi

25 ottobre 2025 | 15:00

Italia

Il Melone Mantovano IGP archivia una stagione produttiva soddisfacente

La produzione ha mantenuto standard qualitativi elevati, con un incremento di oltre 1.500 tonnellate rispetto allo scorso anno e un venduto complessivo superiore alle 14.000 tonnellate. 

25 ottobre 2025 | 14:00