Italia

Utilizzare la realtà virtuale per conoscere la qualità dell'Aceto Balsamico di Modena Igp

L'utente, indossando un visore di realtà aumentata viene trasportato all’interno di un’acetaia modenese per un’esperienza immersiva. Un'idea per l'attività educational all'estero

01 ottobre 2020 | C. S.

Diffondere la conoscenza dell'aceto balsamico di Modena Igp, supportarne l’attività educational in Italia e all’estero, andare oltre i confini, sorpassare ogni restrizione, ogni vincolo di distanziamento e azzerare chilometri e distanze pur di far degustare, conoscere e apprendere i segreti di uno dei prodotti ambasciatori del made in Italy agroalimentare. Sono questi gli obiettivi del Consorzio tutela aceto balsamico di Modena Igp, che ha scelto di sviluppare insieme a Digital Mosaik, start up trentina specializzata in realtà virtuale, un progetto che utilizza una tecnologia nuova e in forte crescita come la virtual reality.

Grazie alla nuova tecnologia, il Consorzio diffonde in pochi minuti le sue molteplici attività in ambito internazionale. L'utente, indossando un visore di realtà aumentata viene trasportato all’interno di un’acetaia modenese per un’esperienza immersiva tra le botti, per osservare il mosto d’uva che cuoce o per assistere ad una degustazione virtuale sviluppata su tre livelli: visivo, gustativo ed olfattivo. 

“Quello della realtà virtuale", ha sottolineato Federico Desimoni, direttore del Consorzio di tutela aceto balsamico di Modena Igp, "è un mondo in piena evoluzione e con grandi potenzialità, non solo nel mondo dell’entertainment ma anche a fini commerciali, educativi ed informativi. Abbiamo voluto trasportare l’utente in un piacevole ma dinamico percorso sensoriale, per un’esperienza che punta a fissare, nelle mente del consumatore, le caratteristiche distintive del prodotto autentico".

"In un contesto in cui diventa difficile spostarsi per le restrizioni alla libera circolazione tra paesi in tempo di Covid, diventa di fondamentale importanza trovare canali alternativi di promozione, in questo caso avvalendoci della realtà virtuale, per trasferire i valori identificativi e distintivi del prodotto, nonché aiutare il grande pubblico di tutto il mondo a saper apprezzare, riconoscere e cercare il vero aceto balsamico di Modena Igp", ha aggiunto Mariangela Grosoli, presidente del Consorzio di tutela dell’aceto balsamico di Modena Igp.

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