Italia

Il cancro degli olivi: un fungo mette a rischio l'olivicoltura del nord Italia

Dal 2017 gravi fenomeni di disseccamento dei rami, di necrosi e cascola. Nel 2020 si sperimenteranno agrofarmaci contro le infezioni di Botryosphaeria dothidea, Neofusicoccum parvum e Phytophthora.

27 agosto 2020 | C. S.

La Direzione Agroambiente della Regione Veneto ha rinnovato l'accordo biennale per uno studio sperimentale su una nuova malattia emergente degli ulivi, che sta colpendo le coltivazioni dal 2017, con il Dipartimento Territorio e Sistemi agroforestali dell'Università di Padova per identificare le cause e mettere a punto strategie di intervento.

Non è la Xylella - precisa la Regione - ma una nuova malattia: dal 2017 si stanno registrando fenomeni di disseccamento dei rami, di necrosi e cascola, con grave compromissione dei raccolti della coltura, che si estende nelle aree collinari del Veneto, dagli Euganei ai Berici, dal Grappa alle sponde lacustri del Garda.

"Visti i positivi risultati raggiunti nel biennio 2018-19 - precisa l'assessore regionale all'Agricoltura, Giuseppe Pan -rinnoviamo la convenzione per dare continuità a un lavoro di monitoraggio e di ricerca che ha già consentito di individuare in alcuni tipi di funghi della famiglia delle Botryosphaeriaceae gli agenti responsabili del 'cancro' e del deperimento delle piante. D'intesa con le associazioni dei produttori, le organizzazioni professionali agricole e i Consorzi di tutela delle Dop venete, la Regione investe ulteriori 20 mila euro nel programma fitosanitario di contrasto all'infezione".

La nuova fase del programma di collaborazione fitosanitaria tra Regione e Università prevede la sperimentazione sul campo degli agrofarmaci già testati in laboratorio contro le infezioni di Botryosphaeria dothidea, Neofusicoccum parvum e Phytophthora; lo studio differenziale della vegetazione limitrofa agli oliveti, possibile serbatoio di inoculo dei patogeni; lo studio del ruolo svolto dagli insetti, tra cui la cimice asiatica, nella diffusione dei patogeni.

Le attività di ricerca del 2020 contribuiranno a migliorare l'impiego di prodotti fitosanitari attualmente registrati per gli olivi e a sviluppare nuovi modelli di previsione sul rischio di epidemie, in relazione anche ai mutamenti globali del clima.

Potrebbero interessarti

Italia

Montasio DOP: il formaggio che guarda alla salute

Nel 2024 vendute 780.973 forme registrando un incremento che si avvicina al 3%. Il mercato premia la lunga stagionatura

19 maggio 2025 | 09:00

Italia

La mozzarella di bufala campana a bordo dell’Amerigo Vespucci

Il Consorzio di Tutela ha voluto rendere omaggio alla gloriosa storia del veliero, realizzando una treccia di mozzarella Dop dedicata alla Nave Scuola della Marina Militare e omaggiando l’equipaggio di una fornitura di Bufala Campana

17 maggio 2025 | 15:00

Italia

Bertolli, un marchio storico con 160 anni di storia

Quella di Bertolli è una storia italiana nata a Lucca nel 1865, che negli anni ha raggiunto le tavole dei consumatori in oltre 40 paesi in tutto il mondo. Oggi il marchio è di proprietà di Deoleo, azienda anglo-iberica

17 maggio 2025 | 11:00

Italia

98 milioni di euro per la promozione del vino nei Paesi terzi

Introdotto un tariffario per cinque mercati strategici e nuove regole di flessibilità operativa permettono di adattare le attività promozionali alle specificità di ogni mercato

17 maggio 2025 | 10:00

Italia

Al Foro Italico l'olio extravergine di oliva IGP Toscano è protagonista

Agli Internazionali di tennis di Roma l'olio IGP Toscano è nel ristorante del Foto Italico. Un’occasione eccezionale per rilanciare e ribadire l’indissolubile legame tra performance agonistica e dieta mediterranea

17 maggio 2025 | 09:00

Italia

Più reddito all'olivicoltura italiana grazie alla sostenibilità

Solo il 10-15% viene dall’oliva, il resto va sprecato. Non è più sostenibile da nessun punto di vista, né ambientale né economico. In Italia molte superfici olivicole sono abbandonate. I veri imprenditori agricoli sono pochi

16 maggio 2025 | 10:00