Italia
Una grande annata per la Barbera, il bilancio a vendemmia quasi finita
Annata a cinque stelle. A partire dal prossimo anno milioni di wine lovers italiani ed internazionali potranno degustare una Barbera d’Asti che si annuncia ricca, strutturata e dotata di un grande equilibrio e nerbo acido
07 ottobre 2019 | C. S.
Uve sane e mature quelle raccolte durante la vendemmia, che lasciano intravedere un grande potenziale evolutivo per la Barbera d’Asti Docg 2019.
A fronte di una sostanziale riduzione della produzione (-15% circa) l’uva raccolta su tutto il territorio della Denominazione è caratterizzata da invidiabili parametri analitici. Un’estate non particolarmente torrida e siccitosa ha favorito poi la corretta maturazione tecnologica e fenologica, a tutto beneficio del corpo e del profilo organolettico della futura Barbera d’Asti.
L’attesa è dunque iniziata. A partire dal prossimo anno milioni di wine lovers italiani ed internazionali potranno degustare una Barbera d’Asti che si annuncia ricca, strutturata e dotata di un grande equilibrio e nerbo acido. Sono questi i tratti distintivi della Barbera d’Asti, gustosa se bevuta giovane, ma al contempo complessa se lasciata affinare, alla pari dei più grandi vini internazionali.
La grande duttilità di questo vitigno rende possibili tante interpretazioni enologiche tra loro diverse, che dal Piemonte Doc Barbera giungono fino al Nizza Docg, passando per la Barbera d’Asti Docg, punto di equilibrio tra bevibilità e struttura.
“Siamo quasi giunti al termine di una vendemmia contraddistinta dalla qualità. Grazie ad un andamento climatico favorevole e al costante impegno dei nostri viticoltori in vigna, le uve oggi raccolte si presentano sane e perfettamente mature” dichiara Filippo Mobrici, Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato. “Un plauso va senza dubbio ai nostri viticoltori, il cui costante impegno in vigna ha senza dubbio contribuito ad accrescere la qualità della Barbera d’Asti, ormai entrata a pieno titolo nell’olimpo dei grandi vini italiani”.
Potrebbero interessarti
Italia
Padova scommette sul rilancio della propria olivicoltura

Nella provincia veneta attive 400 aziende olivicole per una produzione annuale è di circa 20mila quintali di olive, da cui si ottengono 2.500 ettolitri di olio extravergine di oliva. Le varietà sono Rasara, Leccino, Pendolino, Frantoio
05 giugno 2025 | 12:00
Italia
Il podcast che celebra il valore umano e sociale della pizza

Undici episodi per undici ritratti di pizzaioli tra emozioni, aneddoti e storie di vita per un racconto corale sull’anima autentica della pizza. Sarà Franco Pepe ad aprire la galleria di ritratti
04 giugno 2025 | 18:00
Italia
A fuoco la Facoltà di Agraria dell'Università della Tuscia

Devastante incendio ll’università della Tuscia di Viterbo: le fiamme si sono propagate sul tetto della facoltà di Agraria e hanno interessato anche il piano sottostante dove ci sarebbero dei laboratori
04 giugno 2025 | 13:40
Italia
I cosmetici ricavati dall'olivo: l'esempio ligure

L’ombretto, lo scrub e l’eyeliner “Sciamàda” dalla polvere micronizzata del seme dell’oliva e crema illuminante, struccante dagli estratti di foglie di olivo, ricchi di composti antibatterici
03 giugno 2025 | 11:00
Italia
11 milioni e 900 mila euro ai viticoltori toscani per la promozione

Le aziende del settore vitivinicolo toscane interessate a far conoscere e promuovere il vino toscano nei Paesi non europei avranno tempo fino al 15 luglio. Il limite massimo di contributo pubblico per ciascun progetto non potrà superare i 500.000 euro
03 giugno 2025 | 10:00
Italia
Pagati da Agea 100 milioni di euro agli agricoltori italiani

Le regioni interessate sono: Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Umbria e Valle d’Aosta. Pagare 120 mila domande PAC
02 giugno 2025 | 15:00