Italia
SICUREZZA SUL LAVORO. TANTI CORSI IN GIRO PER L'ITALIA. SERVONO REALMENTE A QUALCOSA?
Il tema è di grande interesse. Si svolgono infatti corsi su corsi con l'intenzione di approfondire le problematiche connesse. Tutto utile, per intenderci, ma una domanda sorge spontanea: come vengono scelti gli esperti che ricoprono timidamente il ruolo, per loro inusuale, di insegnanti?
04 giugno 2005 | Mena Aloia
Tema interessante, esistono tanti corsi per poter approfondirne meglio i contenuti e tutto ciò è meritorio.
Meritorio anche che le regioni finanzino tali corsi. Ma mi chiedo: come vengono scelti gli esperti che anche un poâ timidamente ricoprono il ruolo di insegnanti?
Insegnare è in fondo unâarte che esula dalla reale preparazione individuale pur sempre indispensabile. Il rischio che si corre quando viene sottovalutato questo aspetto è una lenta, ma inesorabile "desertificazione" delle aule.
Mentre scrivo sto osservando questo fenomeno e, come potrete ben capire, non sono molto attenta; e se resisterò fino alla fine sarà solo per educazione.
Eâ dalle nove del mattino che stiamo ascoltando la voce flebile di un ingegnere che si sta limitando a leggere gli articoli della famosa 626: bravo!
Il corso è rivolto esclusivamente ai frantoiani, frantoiani di una piccola area olivicola del Sud Italia, per giunta, quindi con caratteristiche molto simili (per numero dipendenti, grandezza dei locali, capacità lavorativa, ecc.).
Avrei apprezzato molto degli esempi pratici, dei consigli. Invece...
Un corso è utile se aiuta a gestire meglio un qualunque aspetto della propria azienda, ma se rilascia solo un attestato da attaccare alla parete è una perdita di tempo.
Mi spiace essere così dura, anche perché non posso mettere in discussione la preparazione personale di chi sta parlando, e mi spiace soprattutto perché la platea sarebbe pure potenzialmente interessata, anche se credo faccia veramente fatica a comprendere.
In questo momento sta parlando della âsuperficie protetta da un estintore portatileâ. Vi riporto la tabella per curiosità :
Non so cosa significhi tutto ciò, intanto chi mi è vicino comincia a guardarmi in modo strano. Credo che si stia chiedendo cosa ci sia nella lezione di così interessante da scrivere tanto. Non sa che sto scrivendo questo pezzo.
A questo punto però credo di mollare, forse anche per un latente desiderio che mi porto dentro dai tempi dellâuniversità , quando la paura di poter essere esaminata su argomenti che mi sembravano inutili mi faceva comunque restare incollata alla sedia.
Ora invece posso alzarmi. La differenza è qui. Che gioia.
Perché soffrire inutilmente?
Potrebbero interessarti
Italia
PAC 2025: entro il 15 luglio le domande di aiuto

La proroga riguarda la domanda unica e le domande di aiuto e di pagamento per gli interventi a superficie e a capo dello sviluppo rurale. Inizialmente, il termine era stato fissato al 15 maggio 2025 e successivamente prorogato al 16 giugno
17 giugno 2025 | 15:00
Italia
Bene la produzione di farine di grano tenero e grano duro

La significativa contrazione delle quotazioni degli sfarinati e dei sottoprodotti dopo i picchi raggiunti nel 2022, ha pesato negativamente sul livello del fatturato dell'industria molitoria nazionale
17 giugno 2025 | 11:00
Italia
L'olio extravergine di oliva di Coratina merita rispetto: abbassare gli steroli totali

Un pericoloso quanto equivoco messaggio con il quale si vorrebbe far passare il messaggio che l'Italia sarebbe una centrale di frodi e sofisticazioni dell'olio nonostante alcuni noti marchi di aziende olearie italiane siano in mano di gruppi spagnoli
16 giugno 2025 | 13:00
Italia
Oleoturismo: i dettagli della nuova legge regionale pugliese

Sono considerate attività oleoturistiche le attività formative ed informative nonché le iniziative a carattere culturale e ricreativo. Nel testo di legge vengono disciplinate le procedure da seguire per l'avvio dell'attività oleoturistica e fissa standard minimi di qualità.
14 giugno 2025 | 09:00
Italia
Qualità confermata e segnali positivi per gli agrumi italiani

La Germania che si conferma il primo mercato di sbocco per il nostro Paese. La siccità non ha compromesso la qualità della produzione che, pur presentando frutti mediamente di calibro inferiore, si è rivelata ottimale sotto il profilo organolettico
12 giugno 2025 | 14:00
Italia
I due nuovi contaminanti che preoccupano l'ortofrutta italiana

Il Regolamento 396/2005/CE e s. m. stabilisce i livelli massimi di residui per combinazioni alimento/fitofarmaco. I potenziali problemi dovuti all’acido difluoroacetico (DFA) e all’acido trifluoroacetico (TFA)
12 giugno 2025 | 12:00