Italia
Concorso Garda Dop, vince l'extra vergine Casaliva "Il Brolo" di Polpenazze
Il sesto Concorso olio extravergine di oliva Garda DOP, organizzato dall'Associazione Rassegna interregionale dell’olio extravergine di oliva Garda DOP di San Felice del Benaco, seleziona come miglior olio il monocultivar Casaliva de Il Brolo di Polpenazze
08 agosto 2011 | C. S.
Anche quest'anno erano tutti di qualità gli oli Garda DOP partecipanti al Concorso indetto dall'Associazione Rassegna interregionale dell’olio extravergine di oliva Garda DOP di San Felice del Benaco, in collaborazione con il Comune sanfeliciano. Le premiazioni delle aziende selezionate per la sesta edizione si sono tenute al ristorante Esplanade di Desenzano del Garda, durante un pranzo istituzionale con i prodotti e i rappresentati di sei consorzi (l'Olio Garda DOP, il Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP, l'Insalata di Lusia IGP, il Radicchio di Chioggia IGP, il Radicchio di Verona IGP e il Riso Vialone Nano Veronese IGP).
A meritare il primo posto è stato il monocultivar casaliva DOP Garda Bresciano de Il Brolo di Polpenazze (BS), così commentato dal panel di assaggiatori, presieduto da Gian Paolo Fasoli: “Fruttato medio, verde. La presentazione olfattiva è importante, decisa, robusta, dove prevale la fresca e frizzante nota di banana verde seguita dalla gradevolezza di una vivace, briosa mandorla. Sensazione gustativa altrettanto decisa in grado di farci apprezzare un importante e piacevole amaro, completandosi in un sicuro piccante. Ottima struttura, complessità e armonia. Gradevole e gratificante persistenza che prolunga la nostra soddisfazione sensoriale che ricorda la ricchezza e la vitalità dei profumi primaverili”.
L'azienda agricola di Polpenazze ha meritato anche il terzo posto con un blend, ovvero un olio ottenuto da una miscela di diverse varietà di olive, ovviamente DOP Garda Bresciano: “Fruttato medio, verde. Al gradevole olfatto si apprezza il giovane descrittore di banana verde e la più gentile mandorla. La percezione gustativa è gratificata dall'equilibrio tra le predette note verdi e la presenza di leggero amaro e più deciso piccante. Buona struttura, piacevole persistenza e ottima armonia finale”. Per il secondo posto è stato selezionato il DOP Garda Bresciano dell'Azienda agricola Le Videlle di Puegnago del Garda (BS), il cui olio è così commentato: “Fruttato medio/leggero, tendenzialmente verde. Olfattivamente caratterizzato dalla piacevolezza della nota di banana verde per poi mostrarsi negli aspetti più gentili, morbidi, rotondi della mandorla e del leggero cacao. L'elevato grado di armonia finale viene confermato da un pregevole equilibrio gustativo anche nelle intensità di amaro e piccante presenti”.
Vista la qualità degli oli presentati, il panel di assaggiatori, inoltre, ha menzionato altre tre aziende. Sono l'Azienda agricola Venturini Paolo (Frantoio Montecroce) di Desenzano del Garda (BS) con il DOP Garda Bresciano, questo il commento del panel: “Fruttato medio/leggero, tendenzialmente verde. Si presenta olfattivamente con gradevoli note di banana e morbida mandorla dolce. Queste percezioni si ripresentano all'assaggio assieme ad un sentore di leggero cacao dolce, regalandoci rotondità e setosità gustativa. Sono bene accompagnate dal leggero amaro e dal gradevole piccante. Buona struttura come anche la persistenza e l'armonia finale”. La Cooperativa Agricola San Felice di San Felice del Benaco (BS) con il DOP Garda Bresciano, così commentato: “Fruttato medio/leggero, tendenzialmente verde nell'esprimere la nota di banana, con un aspetto più maturo conferito dalla mandorla dolce. Il gusto gentile offre un piacevole equilibrio tra l'iniziale morbido sentore di ortaggi e di leggero anice stellato con le successive percezioni di leggero amaro e un più sicuro piccante. Buona struttura, persistenza e armonia”. L'Azienda Franzini di Cavaion Veronese (VR) con un monovarietale casaliva della DOP Garda Orientale, così commentato: “Fruttato leggero, tendenzialmente verde. Piacevolmente espresse le caratteristiche olfattive di mandorla e banana verde. Percezione gustativa caratterizzata dal buon connubio tra le note più dolci e l'intensità del leggero amaro e del doveroso piccante. Più che discrete struttura e persistenza complessiva”.
“Oggi in molti producono monocultivar – dice Gianluigi Marsiletti dell'associazione organizzatrice –, è una tendenza. Non importa però che l'olio sia un monocultivar o un blend, l'importante è che l'olio sia buono. Ogni anno c'è la voglia dei produttori di farsi giudicare e ogni anno la qualità del prodotto è stabilmente alta e anche i nomi dei premiati ritornano: è un segno che si lavora bene”. Per il 2012 il presidente del Consorzio per la tutela dell'olio extravergine di oliva Garda DOP Andrea Bertazzi annuncia una novità: “Oggi ci sono vari concorsi, per il prossimo anno l'obiettivo è di averne uno unico all'interno della zona di produzione della DOP”.
Fonte: Enrico Grazioli