Italia

Ancora troppi morti a causa dei trattori

In otto mesi 211 incidenti che causarono 127 vittime e 113 feriti. L'indagine, sulla base di dati del 2009, realizzata dagli Osservatori del Centauro-Asaps

22 gennaio 2011 | T N

Una vittima ogni due giorni per incidenti sui trattori agricoli. E' quanto emerge dall'ultimo nato fra gli Osservatori del Centauro-Asaps.
Realizzato nel maggio del 2009, in soli otto mesi segnala dati interessanti e preoccupanti: 211 incidenti che causarono 127 vittime e 113 feriti. I numeri del 2010 rilevano una situazione ancor più critica.
Ogni due giorni si muore in un incidente con trattori. In pratica le morti verdi sono ormai più della metà delle morti per incidenti in autostrada (350 vittime nel 2009 secondo Istat). Nell'anno che si è appena concluso sono stati 338 gli incidenti con coinvolti mezzi agricoli, monitorati dall'Osservatorio, che hanno causato 176 decessi e 221 feriti. Sappiamo che 244 dei 338 casi, 72,2%, sono avvenuti nell'area agricola (campi, frutteti, boschi ecc.) e 94 su strada.
Per altro non abbiamo neppure la pretesa di avere monitorato tutti gli episodi avendoli ricavati dalla stampa nazionale e dalle segnalazioni dei 600 referenti Asaps sparsi sul territorio italiano, sicuramente però sono compresi i più gravi. Fra le 176 morti verdi si contano 147 vittime fra i conducenti dei trattori, 5 erano i trasportati. Sono stati invece 24 i decessi fra i terzi coinvolti, conducenti o occupanti di altri veicoli. Fra i 221 feriti i conducenti di trattori sono 121, i trasportati 12 e i terzi coinvolti 88. In 105 incidenti agricoli su 338 i coinvolti erano anziani over 65, pari al 31,1%. In 2 casi il conducente era ebbro. Gli stranieri coinvolti sono stati 23 pari al 6,8%.
La localizzazione geografica ci dice che 141 sinistri, pari al 41,7%, si sono verificati al nord, 90 al centro Italia, 26,6% e 107 al sud, 31,6%. Fra le regioni al primo posto l'Emilia Romagna con 38 incidenti agricoli, seguono la Toscana con 31, la Lombardia con 28 e il Veneto con 24. Nella parte bassa di questa classifica il Friuli Venezia Giulia con un solo incidente, il Molise con 2 e la Valle d'Aosta con 3.
Purtroppo non è possibile fare un raffronto esatto con il 2009 proprio perchè l'osservatorio è stato istituito nel maggio di quell'anno. Pur tenendo conto - spiega Giordano Biserni, Presidente Asaps - "che il maggior numero di incidenti in campagna si è verificato nei mesi estivi caratterizzati da una intensa attivita' agricola, il dato rimane complessivamente molto preoccupante. Lo ripetiamo, i nostri agricoltori già al limite nei margini di guadagno, non possono rischiare la vita in questo modo. Vanno ricercati i motivi di questo assurdo tragico risultato che pesa enormemente sulla nostra agricoltura e vanno anche adottate efficaci misure di protezione per invertire questo assurdo trend"

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