A tavola con la birra, come imparare ad abbinare la buona cucina con il mangiar sano

L'Inran collabora dunque con Assobirra. Tale collaborazione fa parte del progetto “A tavola con la birra”, attraverso un sito andato online il 5 marzo e con un libro utile per imparare ad abbinare la buona cucina con il mangiar sano della dieta mediterranea, utilizzando anche la birra come bevanda. Senza mai dimenticare che un bicchiere da 200 ml è la quantità che ci si può concedere a pasto.

A partire dal 5 marzo è dunque online il sito www.atavolaconlabirra.it - ma è
disponibile anche un libro che ne riprende i contenuti con regolo allegato - che intende spiegare agli italiani come abbinare gli 8 principali stili della birra a 50 piatti tipici della nostra cucina tradizionale (antipasti, primi, secondi, contorni e piatti unici). Il sito è dotato anche di un motore di ricerca che permette di cercare l’abbinamento cibo-birra a partire da una ricetta, da un ingrediente o dalla birra prescelta.

Nel libro sono descritti gli ingredienti e la preparazione dei piatti (le ricette sono disponibili sul sito); il tutto è raccontato e commentato dagli esperti Inran con particolare attenzione alle caratteristiche nutrizionali e, nel conteggio delle calorie, è incluso anche l’apporto della birra indicata per
l’abbinamento. Non manca, infine una parte dedicata alla storia, ai metodi di
produzione, al valore nutrizionale e al consumo responsabile.

“La birra non è solo bevanda dissetante - spiega Carlo Cannella, Presidente
dell’Inran - ma apporta nutrimento al nostro organismo e, se siamo curiosi,
scopriamo che si accompagna bene con tanti cibi, non solo con la pizza.
Scopo di questa iniziativa è migliorare la cultura sulla birra, spiegando che ha
radici mediterranee a dispetto della sua immagine nord europea. E’ importante, perciò, imparare che ci sono tante birre, tutte diverse come sapore, e - una volta capite le tipicità di gusto - ritrovare l’abbinamento con i
piatti giusti".

"La birra – continua il prof. Cannella - rappresenta una curiosa novità nell’evoluzione del nostro modo di mangiare in quanto possiamo offrirla e berla, nelle occasioni speciali come nei pasti ‘veloci’, che sempre più caratterizzano gli stili alimentari degli italiani. Come Presidente dell’Inran, mi
auguro che questa iniziativa abbia successo per divulgare la nostra tradizione
alimentare, che trae beneficio anche dal contributo della birra, che bevuta a
pasto e in modiche quantità può favorire il nostro benessere”



Fonte: Cristina Giannetti