Formazione

Il mondo vitivinicolo mondiale si riunisce a Verona

Congresso Oiv numero 31 su la vite e i suoi prodotti. Cinque giorni per discutere intorno al valore del territorio e all’innovazione tecnologica. Obiettivo: soddisfare il consumatore

31 maggio 2008 | T N

Il presidente dell'Oiv, l'Organizzazione internazionale della vigna e del vino, Peter Hayes ha già la mente proiettata al 31° Congresso mondiale della vigna e del vino, oltre che alla 6ª Assemblea generale dell’Oiv, il cui tema, in questa edizione, è “La vite ed i suoi prodotti: il valore del territorio e l’innovazione tecnologica nella comunicazione al consumatore”.

Il luogo dell'incontro è Verona e i giorni coinvolti vanno dal 15 al 20 giugno. Si tratta di un momento importante per il settore e l'economia che muove il mondo della vite e del vino.

Hayes precisa nel dettaglio i punti cardine del programma dei lavori. "Viviamo in un mondo in cui si susseguono a ritmo incessante cambiamenti radicali nella struttura e assetto proprietario delle imprese e nelle modalità di distribuzione - afferma -, tanto che il nostro settore sta andando incontro ad un'espansione esponenziale in regioni del globo come la Cina e il Sud America". Non solo, aggiunge: "Si stanno sviluppando e si evolvono nuove tecnologie, come pure "è sempre più incalzante l’impatto sulle imprese della pressione sociale, normativa e delle risorse che incide sulla capacità operativa delle imprese riducendone la redditività", oltre poi al fatto che le aspettative dei consumatori sono oggi diventate sempre più elevate.

"Per garantire un futuro sicuro al nostro settore - ammette Hayes - occorre lungimiranza e flessibilità. Tutto ciò potrà essere realizzato operando contemporaneamente su più fronti, a partire da una accorta politica di tempestiva pianificazione e investimenti strategici, alla capacità di intervenire e influenzare la politica a livello regionale, nazionale e internazionale, fino all’interazione onesta, chiara e trasparente con i consumatori".

"Poiché - aggiunge il presidente Oiv - il nostro è un settore che dipende dalla fiducia dei consumatori i quali si aspettano sicurezza, affidabilità e soddisfazione da tutti i prodotti che offriamo, dall’uva da tavola ai vini e agli altri derivati, è indispensabile riuscire a mantenere alta la nostra reputazione migliorando la conoscenza delle esigenze dei consumatori riguardo alle caratteristiche dei nostri prodotti attuali e più innovativi".

"Sarà perciò importante - prosegue Hayes - mettere a punto strategie comunicative personalizzate per segmento di consumatori e per linea di prodotto, scegliendo accuratamente messaggi e strumenti di comunicazione per ottenere la massima incisività ed efficacia. E inoltre, sarà necessario che i nostri politici, enti di regolamentazione, ricercatori e operatori abbiano chiara comprensione del potenziale ma anche dei limiti che il territorio pone alla nostra attività produttiva soprattutto laddove cerca di adattarsi ai profondi mutamenti in atto nelle condizioni di produzione e alle diverse aspettative e necessità manifestate dai consumatori".

"Il programma del congresso - conclude Hayes - sarà un'occasione per esplorare gran parte di queste problematiche e per far progredire la discussione sulle relazioni tra territorio, innovazione tecnologica e interesse dei consumatori".


Programma Scientifico
Tema generale: "La vite ed i suoi prodotti: il valore del territorio e l’innovazione tecnologica nella comunicazione al consumatore".

Conferenza Introduttiva
Coordinatore: A. Bertelli, Università degli Studi di Milano
La comunicazione dei prodotti vitivinicoli: ruolo, opportunità, responsabilità.



Temi
Sezione I: Viticoltura
Presidente: A. Calò, Centro di ricerca per la viticoltura di Conegliano

* Ambienti viticoli: valore della comunicazione e ruolo del territorio
* Vitigni: conoscenza, caratterizzazione, valorizzazione
* Tecniche colturali: sostenibilità e specificità delle produzioni

Sottosezione: Uve da tavola, uve secche, prodotti non fermentati della vite
Presidente: D. Antonacci, Centro di ricerca per l'uva da tavola e la viticoltura in ambiente mediterraneo di Turi (BA)

* Innovazione: miglioramento genetico, varietà, tecniche di produzione e di post raccolta, confezionamento
* Sicurezza alimentare e valore nutraceutico
* Caratteristiche delle uve e dei prodotti non fermentati della vite: comunicazione e percezione della qualità

Sezione II: Enologia
Presidente: L. Moio, Università degli Studi di Napoli Federico II

* Tecnologia: tecniche enologiche per il potenziamento dell’identità territoriale e varietale del vino
* Microbiologia: interazione tra microrganismi vinari, ambiente e vitigno: effetti su qualità e tipicità
* Metodi di analisi: metodologie innovative per la tracciabilità ed il controllo dell’origine dei prodotti vitivinicoli

Sezione III: Economia
Presidente: F. Albisinni, Università degli Studi della Tuscia-Viterbo

* Vitigni, indicazioni geografiche, marchi ed altre informazioni: sinergie ed antagonismi, innovazione nella comunicazione
* Aspetti normativi nella comunicazione delle tecniche e del luogo di produzione: attualità e prospettive
* Importanza e ruolo della comunicazione: strategie delle imprese

Sezione IV: Sicurezza e Salute (poster)
Presidente: F. Orlandi, Università Politecnica delle Marche-Ancona

* Effetti sulla salute dei prodotti vitivinicoli: sensibilità del consumatore
* Sicurezza alimentare e comunicazione
* Consumo, nutrizione, salute e comunicazione


Info: link esterno

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