Formazione 18/01/2023

Steroli negli oli di oliva: passato, presente e futuro

Steroli negli oli di oliva: passato, presente e futuro

Negli ultimi anni il contenuto di steroli negli oli di oliva, in particolare alcuni monovarietali, risulta altamente variabile, sotto al limite fissato dalle norme. Il 24 gennaio un convegno a Roma


Il contenuto di steroli nell'olio d'oliva è disciplinata dalla legislazione dell'Unione europea (CEE, 1991) e dalla norma commerciale applicabile agli oli di oliva e degli oli di sansa di oliva del Consiglio oleicolo internazionale (COI , 2011).

Non solo, questi composti contribuiscono in modo significativo al valore nutrizionale dell'olio di oliva. E' stato riportato che hanno proprietà contro l'ipercolesterolemia, hanno effetti anti-infiammatori e anti-cancerogeni.

E' noto da vari studi che varietà e grado di maturazione sono tra i fattori più importanti che possono impattare sul profilo della frazione sterolica degli oli d'oliva. La variabilità può essere notevole.

Negli ultimi anni il contenuto di steroli negli oli di oliva, in particolare alcuni monovarietali, risulta altamente variabile, sotto al limite fissato dalle norme.

La Società per lo Studio delle Sostenze Grasse ha organizzato il 24 gennaio, a Roma presso l'Hotel Quirinale, dalle ore 9, un seminario su "steroli negli oli di oliva: passato, presente e futuro"

Programma

09:30 Indirizzi di saluto e introduzione ai lavori della giornata

09:50  Lanfranco Conte SISSG
Aspetti “storici” dell’analisi degli steroli e dei limiti di legge per gli oli d’oliva e di sansa di oliva

10:15  Angelo Faberi ICQRF
Aspetti sanzionatori delle non conformità degli oli d’oliva destinati al consumo umano

10:40  Maurizio Servili
Presentazione dei dati sul contenuto totale di steroli

11:40 Tavola rotonda: prospettive future. Possibili soluzioni?

di C. S.