Economia

Tornano positive le aspettative sulle vendite agroalimentari nella grande distribuzione

Determinante, infine, a giudizio degli operatori, la leva promozionale. L'incidenza delle vendite in promozione sul fatturato complessivo ha raggiunto il 29,7%

01 maggio 2010 | R. T.

Migliora la fiducia della GDA nel primo trimestre del 2010. Lo rivela l'indagine qualitativa che Ismea conduce presso un panel di operatori della Grande Distribuzione Alimentare, da cui si evince un miglioramento del sentiment delle imprese sia rispetto ai tre mesi precedenti che al pari periodo del 2009.

In particolare l'indice, che si mantiene da ormai quasi un anno su un terreno positivo, ha segnato un incremento di 2,3 punti rispetto all'ultimo trimestre del 2009 e di oltre 13 punti rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno, a conferma di un quadro più favorevole soprattutto per quanto riguarda le aspettative di vendita.

A incidere infatti sul miglioramento sia congiunturale che tendenziale dell'indice sono state in maniera determinante le attese positive sulle vendite nel breve periodo e, in misura minore, i giudizi sui livelli correnti delle scorte. L'andamento delle vendite è risultato invece in peggioramento non solo rispetto all'ultimo trimestre del 2009, quindi al periodo pre-natalizio, ma anche al trimestre d'apertura dello stesso anno.

In riferimento alle diverse tipologie di punto vendita, risulta che la congiuntura del primo trimestre 2010 è stata più favorevole per i Minimarket, rispetto ai Supermercati e agli Ipermercati. Questi ultimi, in particolare, hanno registrato un deterioramento della fiducia, con l'indice che ha assunto un valore leggermente negativo.

A livello territoriale, le aree settentrionali del Paese (in particolare il Nord Est) esprimono un ottimismo maggiore rispetto al Meridione, che registra nuovamente un valore dell'indice prossimo allo zero. Tutte le aree, comunque, riscontrano decisi aumenti dell'indice nel confronto tendenziale.

Sul fronte dei volumi dei principali prodotti alimentari venduti dalla GDA nel trimestre, il saldo tra le risposte relative alle vendite è di nuovo risultato negativo (in particolare per gli ortofrutticoli, le carni fresche e trasformate, le uova, i vini e gli spumanti) con un peggioramento per tutti i prodotti alimentari sia rispetto ai tre mesi precedenti che al pari periodo del 2009.

Determinante, infine, a giudizio degli operatori della GDA la leva promozionale che, nel trimestre in esame, è stata utilizzata dalla totalità delle aziende monitorate. L'incidenza delle vendite in promozione sul fatturato complessivo ha raggiunto il 29,7% ed è risultata in aumento rispetto al trimestre precedente ma inferiore nel confronto annuo.

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