Economia

Commercio estero: “siamo nell’epicentro della crisi”

L’export ci salverà, o forse no. La bilancia commerciale dell’agroalimentare chiude in negativo e anche il settore vitivinicolo, da sempre traino, soffre e fa registrare il segno meno

20 giugno 2009 | Ernesto Vania

"La crisi economica mondiale colpisce fortemente la dinamica del commercio estero, danneggiando tutti i principali Paesi esportatori. Siamo nell'epicentro della crisi, soprattutto per l'impatto della recessione sui consumi dei nostri principali tradizionali partner commerciali. Dobbiamo resistere e nel contempo puntare sui nuovi Paesi emergenti". E' quanto afferma Adolfo Urso, Vice Ministro allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, commentando i dati Istat sull’export italiano.

Dati particolarmente duri in linea con i cali degli altri Paesi dell'Unione Europea (si va da un -29,6% della Francia ad un -30,2% per la Germania, ad un -34,1% per la Gran Bretagna). La diminuzione delle esportazioni italiane verso i paesi dell'Unione Europea ad aprile 2009 rispetto allo stesso mese dello scorso anno (-33,8%) si aggiunge a quello già in precedenza diffusa dall'Istat relativa all'export italiano di aprile verso i Paesi extra-Ue (-20,5%). Pertanto ne consegue una difficile situazione a livello di export globale del nostro Paese: -28,7% le esportazioni verso il mondo nel mese di aprile 2009 rispetto ad aprile 2008. Forte è la crisi anche dei nuovi mercati di sbocco dell'Est Europeo dove il decremento dell'export italiano raggiunge percentuali considerevoli, anche intorno al 50%.

Non sta meglio il settore agroalimentare.
La bilancia nel suo complesso (UE ed extra-UE) ad aprile 2009 su aprile 2008 rimane di segno negativo nel quadrimestre gennaio-aprile, anche se la dinamica delle esportazioni subisce un calo meno accentuato rispetto agli altri settori, con il saldo di -410 milioni di euro per i prodotti dell'agricoltura e -231 milioni di euro per gli alimentari. C'è il calo dell'export (-9% per i prodotti agricoli, - 10.9% per quelli dell'industria alimentare), ma anche dell'import (-10,8% per i prodotti agricoli, -10,3% per quelli alimentari).

In flessione anche il comparto vitivinicolo, da sempre traino del nostro Made in Italy.
Il calo dei consumi dovuto alla crisi fa "ipotizzare un calo del nostro export del 10%", così afferma il presidente della Confederazione Italiana della vite e del vino-Unione italiana vini (Uiv) Andrea Sartori, parla del settore vinicolo italiano. La contrazione delle quote di mercato si sta avvertendo in particolar modo negli Stati Uniti e nel Regno Unito dove "la distribuzione organizzata la fa da padrona, brandendo come unica arma quella del prezzo" aggiunge Sartori.

Potrebbero interessarti

Economia

Conquistare i consumatori con i profumi: gli odori più stimolanti dal punto di vista commerciale

Le vendite aumentano quando nell'aria c'è una fragranza semplice. Un profumo piacevole non è necessariamente un profumo efficace dal punto di vista commerciale

18 novembre 2025 | 14:00

Economia

Il prezzo dell’olio extravergine di oliva italiano scende sotto i 7 euro/kg: chi fermerà la speculazione?

Quanto olio di oliva tunisino vogliamo nazionalizzare prima di fermare la speculazione sull’extravergine 100% italiano? Gli allarmi non sono serviti: i controlli li fanno nelle OP e nelle cooperative, i delinquenti hanno campo libero. La quotazione a 6,3 euro/kg di Ismea Mercati è uno schiaffo all’olivicoltura italiana

18 novembre 2025 | 12:55

Economia

Prezzi in caso per l'ortofrutta italiana: cime di rama giù del 20%

Le attuali dinamiche di mercato mostrano una tendenza in calo, rispetto allo scorso anno, per i prezzi all’ingrosso degli ortaggi, complice il clima mite registrato finora che ha favorito la produzione, generando abbondanza di prodotto ma non stimolato il consumo

17 novembre 2025 | 10:00

Economia

I consumi alimentari delle famiglie nel primo semestre 2025

Nel comparto degli oli e dei grassi vegetali emerge la dinamica positiva delle vendite in volume dell'olio extravergine di oliva favorita dalla riduzione dei prezzi medi in GDO. In crescita spesa e volumi di molti prodotti freschi, in particolare ortaggi e, proteici di origine animale

16 novembre 2025 | 11:00

Economia

Il prezzo dell’olio extravergine di oliva in Spagna sale ancora al 14 novembre: 4,75 euro/kg

La situazione di mercato in Spagna appare ancora incerta, con in prezzo dell’olio extravergine di oliva salito di un euro da settembre ma le quotazioni di olio vergine e lampante sono stabili e molto oscillanti. L’incognita delle importazioni dalla Tunisia

14 novembre 2025 | 11:00

Economia

Previsioni di prezzi al ribasso per l’olio di oliva secondo la Fao

Il commercio mondiale di olio d'oliva si espanderà a oltre 1,3 milioni di tonnellate, raggiungendo potenzialmente un massimo storico. I prezzi più bassi aumenteranno gli acquisti nei principali mercati, tra cui Brasile, Cina, Unione Europea e Stati Uniti d'America

14 novembre 2025 | 09:00