Economia

Le famiglie italiane consumano di più

Nonostante la crisi nel 2008 si è registrato un aumento dei volumi di acquisto di prodotti alimentari. Boom dei prezzi + 4,2% su base annua

28 marzo 2009 | Ernesto Vania

Nel 2008 i consumi alimentari hanno tenuto, nonostante la crisi di fine anno. Lo rileva l'Ismea che registra, rispetto al 2007, un aumento dei volumi di acquisto delle famiglie italiane dello 0,5%.
In base all'indice elaborato dall'Istituto, realizzato in collaborazione con Nielsen, i prezzi hanno registrato in media un aumento del 4,2% su base annua, con un conseguente incremento della spesa domestica alimentare stimato intorno al 3,5%.

La dinamica dei volumi di acquisto ha fatto emergere, tra i derivati dei cereali, un andamento stazionario per la pasta e una contrazione del 2,6% per il pane. Tra le carni fresche, che nel complesso hanno registrato un incremento dello 0,2%, l'indice Ismea rileva flessioni dell'1,2% per il bovino e dello 0,1% per i tagli di suino, compensate da un aumento dei consumi di carni avicole del 3,5%.

Tra i prodotti "premiati" dalle famiglie italiane rientrano anche gli oli di oliva (+1,2%), i salumi in generale (+1,5%) - nonostante il calo del 4% rilevato per i Dop - e i lattiero caseari (+0,5%). In particolare, sono aumentati dell'1,1% gli acquisti di latte fresco e dello 0,4% quelli di Uht, mentre i formaggi hanno segnato una flessione dello 0,1% (-0,7% per i Dop).

Il 2008 è stato un anno negativo anche per gli acquisti di pesci e prodotti ittici, in calo dello 0,8% rispetto al 2007, a seguito di una riduzione particolarmente marcata per il pesce fresco e decongelato, che ha fatto segnare un meno 3,1% (al contrario sono cresciuti dello 0,5% i consumi di pesce surgelato e congelato).
Positivo il dato degli ortaggi (+0,8%), con incrementi soprattutto per la V gamma (+16,7%) e per i surgelati (+1,6%). Per la frutta in generale le elaborazioni dell'Ismea indicano, invece, un andamento sostanzialmente invariato, nonostante il dato negativo degli agrumi, che hanno perso, in termini di volumi d'acquisto, il 4,9%.

Per le bevande è emerso nel 2008 un incremento dell'1,2% per le analcoliche (+0,4% le acque minerali). In calo dello 0,4% gli acquisti domestici di vini e spumanti, con il solo comparto dei Doc-Docg in controtendenza (+1,3%), mentre il resto delle bevande alcoliche ha registrato una contrazione del 2,2%.

Riguardo ai prezzi, i maggiori rincari al consumo - secondo l'indicatore elaborato dall'Ismea - si registrano per la pasta (+20,4% trai il 2007 e il 2008) e gli agrumi (+15,9%).
Piuttosto netti gli aumenti anche per il burro, il latte Uht, il riso, gli ortaggi di V gamma e il pane, mentre si è ridotto del 2,5% il prezzo medio degli oli di oliva. Meno cari inoltre spumanti (-0,4%) e pesci surgelati e congelati (-0,9%).

Fonte: Ismea

Potrebbero interessarti

Economia

Conquistare i consumatori con i profumi: gli odori più stimolanti dal punto di vista commerciale

Le vendite aumentano quando nell'aria c'è una fragranza semplice. Un profumo piacevole non è necessariamente un profumo efficace dal punto di vista commerciale

18 novembre 2025 | 14:00

Economia

Il prezzo dell’olio extravergine di oliva italiano scende sotto i 7 euro/kg: chi fermerà la speculazione?

Quanto olio di oliva tunisino vogliamo nazionalizzare prima di fermare la speculazione sull’extravergine 100% italiano? Gli allarmi non sono serviti: i controlli li fanno nelle OP e nelle cooperative, i delinquenti hanno campo libero. La quotazione a 6,3 euro/kg di Ismea Mercati è uno schiaffo all’olivicoltura italiana

18 novembre 2025 | 12:55

Economia

Prezzi in caso per l'ortofrutta italiana: cime di rama giù del 20%

Le attuali dinamiche di mercato mostrano una tendenza in calo, rispetto allo scorso anno, per i prezzi all’ingrosso degli ortaggi, complice il clima mite registrato finora che ha favorito la produzione, generando abbondanza di prodotto ma non stimolato il consumo

17 novembre 2025 | 10:00

Economia

I consumi alimentari delle famiglie nel primo semestre 2025

Nel comparto degli oli e dei grassi vegetali emerge la dinamica positiva delle vendite in volume dell'olio extravergine di oliva favorita dalla riduzione dei prezzi medi in GDO. In crescita spesa e volumi di molti prodotti freschi, in particolare ortaggi e, proteici di origine animale

16 novembre 2025 | 11:00

Economia

Il prezzo dell’olio extravergine di oliva in Spagna sale ancora al 14 novembre: 4,75 euro/kg

La situazione di mercato in Spagna appare ancora incerta, con in prezzo dell’olio extravergine di oliva salito di un euro da settembre ma le quotazioni di olio vergine e lampante sono stabili e molto oscillanti. L’incognita delle importazioni dalla Tunisia

14 novembre 2025 | 11:00

Economia

Previsioni di prezzi al ribasso per l’olio di oliva secondo la Fao

Il commercio mondiale di olio d'oliva si espanderà a oltre 1,3 milioni di tonnellate, raggiungendo potenzialmente un massimo storico. I prezzi più bassi aumenteranno gli acquisti nei principali mercati, tra cui Brasile, Cina, Unione Europea e Stati Uniti d'America

14 novembre 2025 | 09:00