Economia

Amarone della Valpolicella, i numeri di un successo

Un rosso di gran carattere nel nome dell'alta qualità, capace di registrare un boom di vendite, soprattutto all'estero. E' tutto tracciato e riconoscibile nei vari passaggi, attraverso una fascetta

08 novembre 2008 | Monica Sommacampagna



Ha un pubblico di estimatori fedele, in Italia e nel mondo, e punta a qualificare sempre di più le proprie produzioni. Parliamo dell’Amarone, rosso di gran carattere che appartiene alla doc Valpolicella e che dagli Anni Novanta a oggi ha registrato un boom nelle vendite, per lo più concentrate all’estero.
L’èlite delle aziende che appartengono alla doc sarà presente oggi e domani al Merano International Wine Festival a Merano. Ma il Consorzio della Valpolicella, rappresentato dal nuovo presidente in carica Luca Sartori, ha annunciato iniziative sotto il segno della qualità per tutta la denominazione: “Dal primo luglio in poi l’Amarone della Valpolicella e il Recioto della Valpolicella portano sul collo della bottiglia il contrassegno di stato, la 'fascetta'. Il risultato finale e visibile sulla bottiglia del lavoro del Consorzio per arrivare alla completa tracciabilità dei due vini mediante il Piano dei Controlli erga omnes”.

Prendendo come riferimento la fascetta, collegandosi a www.consorziovalpolicella.it e compilando gli appositi campi è pertanto possibile conoscere dati come azienda produttrice, data di imbottigliamento e gli estremi della certificazione della partita di vino da imbottigliare.
“A oggi abbiamo consegnato circa 2 milioni di fascette alle aziende, segno che i ritmi produttivi sono incalzanti” ha detto soddisfatto Luca Sartori.

Per quanto riguarda l’annata 2008, il Consorzio ha dichiarato: “Dopo le piogge abbondanti registrate dal 12 al 14 settembre e l’abbassamento delle temperature che ha rallentato la maturazione delle uve, comunque la vendemmia è stata asciutta, l’annata si prospetta qualitativamente nella norma” ha detto l’agronomo Nicola Bottura, sottolineando però che per ottenere questi risultati è stato fondamentale l’impegno del viticoltore.
E già si delinea il primo appuntamento di rilievo per tutti gli appassionati di questo vino rosso ottenuto da uve appassite di Corvina, Molinara e Rondinella: sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio potremo apprezzare nel bicchiere le caratteristiche dell’ultima annata, il 2005, in occasione di Anteprima Amarone, a Palazzo Giardino Giusti a Verona. In degustazione i vini di oltre 50 aziende iscritte al Consorzio. “La manifestazione ha registrato un grande successo negli anni scorsi – ha detto luca Sartori – e io intendo darle continuità nel solco tracciato dal mio predecessore, Emilio Pedron, che ha voluto sei anni fa istituire un momento di riflessione e di grande visibilità attorno al vino di punta della denominazione”.

Per dare qualche numero: 1.226 le aziende che producono uva per l’Amarone, 390 i fruttai per l’appassimento, le uve prodotte consentono di ottenere 90 milioni di euro l’anno. A proposito dell’annata 2005 è stata giudicata difficile e scarsa come quantità. Nonostante ciò la valutazione del Consorzio è positiva, con punte di eccellenza.

Potrebbero interessarti

Economia

I prezzi dell’olio di oliva al 12 dicembre: inizia la discesa in Spagna

Con un ritardo di quasi un mese rispetto a quanto previsto, le quotazioni internazionali dell’olio di oliva si stanno riallineando al basso. I 5 euro/kg per l’extravergine diventano sempre più un miraggio mentre in Portogallo da gennaio ci si aspetta la caduta dei prezzi

12 dicembre 2025 | 12:00

Economia

Ecco quanto costano davvero le luminarie natalizie in casa

Durante le feste è normale chiedersi se le luminarie natalizie possano far aumentare la bolletta luce. In questo articolo scopriremo quanto consumano le luci di Natale oggi, grazie all’evoluzione verso le LED, e quanto può costare tenerle accese per tutto il periodo festivo

10 dicembre 2025 | 17:00

Economia

Aumentano le esportazioni e diminuiscono le importazioni di olio di oliva in Europa

La bilancia commerciale dell'olio d'oliva e delle olive continua ad essere favorevole all'Ue, con un surplus di 4 miliardi di euro tra gennaio e settembre 2025, anche se è ridotta rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente

09 dicembre 2025 | 15:00

Economia

Il prezzo dell’olio di oliva italiano al 9 dicembre: ritocco al ribasso per i listini

La pausa del ponte dell’Immacolata ha portato, come da tradizione, a minori scambi e un ritocco al ribasso delle quotazioni dell’olio extravergine di oliva in Puglia. La qualità degli oli internazionali sarà molto bassa: non svendere l’extravergine italiano!

09 dicembre 2025 | 14:00

Economia

La produzione mondiale di cereali batterà ogni record nel 2025

La produzione globale di cereali dovrebbe ora superare i tre miliardi di tonnellate per la prima volta in assoluto, salendo del 4,9% a 3,003 miliardi di tonnellate. La nuova previsione per il commercio mondiale di cereali nel 2025/26 punta a un aumento del 3,3%

09 dicembre 2025 | 12:00

Economia

I prezzi delle derrate agricole mondiali ancora in calo

Le tendenze internazionali dei prezzi delle materie prime alimentari riflettono forniture globali ampiamente abbondanti e intensificano la concorrenza degli esportatori. In controtendenza l'indice dei prezzi dei cereali della FAO, aumentato dell’1,3%

09 dicembre 2025 | 09:00