Economia
Tira e molla, tornano gli stanziamenti agricoli nella Finanziaria
Gli emendamenti approvati dalle Commissioni, le misure fiscali per il settore agricolo valgono 900 milioni di euro. Si attende il via libera definitivo
26 luglio 2008 | Graziano Alderighi
Neanche la prima Finanziaria del Governo Berlusconi ha fatto eccezione.
Tutti gli anni lo stesso teatrino, le misure fiscali a beneficio del settore agricolo spariscono per poi misteriosamente ricomparire dopo le veementi proteste delle organizzazioni e dellâintero settore.
Lâagricoltura attende da anni che le agevolazioni previste per il comparto primario divengano permanenti, ma la politica ha le sue regole.
Così, dopo la sparizione degli stanziamenti, i buoni uffici del Ministro agricolo di turno e tutto rientra nei binari, fino al prossimo anno.
Questo gioco delle parti ha permesso di bloccare ogni ulteriore stanziamento per lâagricoltura ormai da molti anni a questa parte.
Talvolta, come nel caso di misure a sostegno di singoli settori, il gioco è ancor più spregiudicato.
Il Governo Berlusconi aveva cancellato lo stanziamento di 2 milioni di euro a favore dellâapicoltura per avere copertura finanziaria per il taglio dellâIci, per poi ritornare su i suoi passi, quasi fosse una gentile concessione, con la manovra Finanziaria. Le associazioni di apicoltori ringraziano per lo scampato pericolo, anche se i benefici dello stanziamento, previsti per il 2008, slitteranno al 2009.
Nella Finanziaria 2009 che attende il via libera del Parlamento, lâagricoltura avrà una dotazione di 900 milioni di euro.
In pochi giorni infatti si è passati da zero euro a 500 milioni, fino ai 900 attuali che dovrebbero garantire copertura finanziaria al mantenimento dellâIrap allâ1,9%, lâaccisa zero per il gasolio per le colture in serra e le agevolazioni fiscali e tributarie per lâacquisto dei terreni tramite la Proprietà coltivatrici
Abbiamo utilizzato il condizionale perché, per dare forma ai provvedimenti, si dovrà attendere probabilmente settembre con le concrete misure del Governo che dovrebbero dare certezza agli stanziamenti decisi.
Potrebbero interessarti
Economia
I prezzi dell’olio di oliva al 12 dicembre: inizia la discesa in Spagna
Con un ritardo di quasi un mese rispetto a quanto previsto, le quotazioni internazionali dell’olio di oliva si stanno riallineando al basso. I 5 euro/kg per l’extravergine diventano sempre più un miraggio mentre in Portogallo da gennaio ci si aspetta la caduta dei prezzi
12 dicembre 2025 | 12:00
Economia
Ecco quanto costano davvero le luminarie natalizie in casa
Durante le feste è normale chiedersi se le luminarie natalizie possano far aumentare la bolletta luce. In questo articolo scopriremo quanto consumano le luci di Natale oggi, grazie all’evoluzione verso le LED, e quanto può costare tenerle accese per tutto il periodo festivo
10 dicembre 2025 | 17:00
Economia
Aumentano le esportazioni e diminuiscono le importazioni di olio di oliva in Europa
La bilancia commerciale dell'olio d'oliva e delle olive continua ad essere favorevole all'Ue, con un surplus di 4 miliardi di euro tra gennaio e settembre 2025, anche se è ridotta rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
09 dicembre 2025 | 15:00
Economia
Il prezzo dell’olio di oliva italiano al 9 dicembre: ritocco al ribasso per i listini
La pausa del ponte dell’Immacolata ha portato, come da tradizione, a minori scambi e un ritocco al ribasso delle quotazioni dell’olio extravergine di oliva in Puglia. La qualità degli oli internazionali sarà molto bassa: non svendere l’extravergine italiano!
09 dicembre 2025 | 14:00
Economia
La produzione mondiale di cereali batterà ogni record nel 2025
La produzione globale di cereali dovrebbe ora superare i tre miliardi di tonnellate per la prima volta in assoluto, salendo del 4,9% a 3,003 miliardi di tonnellate. La nuova previsione per il commercio mondiale di cereali nel 2025/26 punta a un aumento del 3,3%
09 dicembre 2025 | 12:00
Economia
I prezzi delle derrate agricole mondiali ancora in calo
Le tendenze internazionali dei prezzi delle materie prime alimentari riflettono forniture globali ampiamente abbondanti e intensificano la concorrenza degli esportatori. In controtendenza l'indice dei prezzi dei cereali della FAO, aumentato dell’1,3%
09 dicembre 2025 | 09:00