Economia
Il prezzo dell’olio di oliva al 2 maggio: stabile l’olio extravergine di oliva italiano, forti tensioni sull’olio spagnolo

Il mercato dell’olio di oliva italiano non sembra risentire di nessun genere di influenza esterna, con bassi volumi e prezzi stabilmente intorno ai 9,5 euro/kg. L’olio extravergine di oliva spagnolo in altalena tra 3,7 e 3,9 euro/kg mentre il lampante precipita a 2,8 euro/kg
02 maggio 2025 | 12:00 | Graziano Alderighi
Le scarse disponibilità di olio extravergine di oliva italiano, unite a una sostanziale tenuta dei volumi di vendita a scaffale, stanno mantenendo le quotazioni elevate, intorno ai 9,5 euro/kg.
Nei giorni delle festività pasquali gli scambi sono stati molto pochi ma tutti con prezzi oltre i 9,5-9,8 euro/kg. Pochissime cisterne movimentate ma le vendite a scaffale paiono in linea con le disponibilità e, quindi, non ci sono motivi per tensioni sul mercato dell’olio.
Le uniche fluttuazioni, in questo caso un calo dell’olio extravergine di oliva Dop Riviera ligure a 13 euro/kg secondo Ismea Mercati, sono dovuti proprio all’esiguità degli scambi con pochi contratti che possono provocare fluttuazioni sensibili, più virtuali che reali se consideriamo la disponibilità di olio extravergine di oliva di alta qualità.
Situazione ben diversa sul mercato spagnolo dove i prezzi sono fluttuati sensibilmente anche durante le festività pasquali, con volumi di scambio che sono sempre stati tra la metà e un terzo di quelli normali.
E’ evidente che una simile dinamica ha portato naturalmente a fluttuazioni più elevate delle quotazioni dell'olio extravergine di oliva che infatti secondo PoolRed hanno variato da 3,7 euro/kg fino a 3,9 euro/kg. Sostanzialmente movimenti del 5% anche in sole 24 ore.
La novità, però, non riguarda l’olio extravergine di oliva ma, più sensibilmente l’olio vergine di oliva e l’olio lampante.
Si tratta delle due categorie commerciali più rappresentative della campagna olearia spagnola, in termini di volumi, e, nelle ultime ore, hanno subito flessioni importanti.
In particolare l’olio vergine di oliva ha subito un crollo, da 3,3 a 3,1 euro/kg in sole 24 ore.
L’olio lampante, che è un riferimento importante per il mercato iberico, ha visto una progressiva riduzione del prezzo, da 3 euro a 2,8 euro/kg nel giro di 10 giorni.
Al momento la mignolatura in Spagna appare buona e promettente, facendo scommettere gli operatori su un ulteriore ribasso delle quotazioni, nonostante le proteste degli olivicoltori iberici.