Economia

Olio extravergine di oliva a 7,5 euro, quando e quanto il ribasso a scaffale?

Olio extravergine di oliva a 7,5 euro, quando e quanto il ribasso a scaffale?

L’olio extravergine di oliva italiano non scende sotto i 9 euro/kg. Il differenziale di prezzo con l’olio spagnolo è ai massimi storici con le quotazioni che si stabilizzano dopo i movimenti speculativi di fine giugno

07 luglio 2024 | T N

La situazione di mercato in Italia vede la sostanziale stabilità delle quotazioni dell'olio extravergine di oliva in tutte le piazze, eccezion fatta per un lieve calo a Foggia, con il prezzo a 9,13 euro/kg (-0,8%) al 27 giugno secondo Ismea Mercati.

Le vendite a scaffale dell’olio extravergine di oliva 100% italiano tengono alte le quotazioni di Bari che restano a 9,4-9,6 euro/kg al 2 luglio secondo la Camera di Commercio di Bari, a 9,5 euro/kg secondo Ismea Mercati al 24 giugno e a 9,3 euro/kg secondo il Borsino dell’Olio di Teatro Naturale al 3 luglio.

Pochi gli scambi di olio extravergine di oliva da parte degli imbottigliatori che, anche per ragioni finanziarie, preferiscono non fare magazzino e rimandare gli acquisti a ordini acquisiti. Molti, invece, i tentativi di opzionare e prenotare cisterne, spesso a vuoto, visto che in questo periodo i pagamenti richiesti da frantoiani e OP sono anticipati, ancor prima che parta l’olio dal deposito.

E’ un mercato fortemente condizionato dalle scarse giacenze, ai minimi termini, e con la prospettiva che la prossima campagna olearia non riempia le cisterne come quella passata.

In Spagna, invece, l’operazione del governo di azzerare temporaneamente l’Iva sull’olio di oliva, dal 5% precedente, ha portato a scaricare sulla produzione lo sconto, con un calo di 50 centesimi in poco più di una settimana e acquisti che si sono fatti più cospicui da parte degli imbottigliatori, tornando quasi a livelli di normalità. Il vantaggio da parte di frantoi e cooperative spagnole è stato di poter vendere come extravergine olio che, tra un paio di mesi, sarebbe dovuto essere declassato a vergine, se non a lampante. L’operazione del governo è stata quindi concertata con industria e produzione, con tutti gli attori che ne hanno avuto un beneficio.

Olio extravergine di oliva a 7,5 euro, quando e quanto il ribasso a scaffale?

L’olio extravergine di oliva spagnolo ora vede una stabilità di prezzo a 7,45 euro/kg, portando il prezzo potenziale a scaffale a 6,99 euro/litro nel giro di qualche settimana, in tempo per le promozioni al ritorno dall’estate. Non è escludibile, allo stato attuale, qualche offerta speciale e sottocosto mascherato a 4,99 euro per bottiglia da 750 ml a settembre. Si tratterebbe, in ogni caso, di operazioni limitate per volumi ma fortemente volute dalla Grande Distribuzione per un ritorno delle offerte volantino e traffic builder, ovvero l’olio come prodotto civetta.

Difficile invece che possa essere utilizzato l’olio vergine di oliva in miscela con extravergine per ridurre ulteriormente i prezzi a scaffale. Se è vero che le quotazioni sono particolarmente allettanti, a 6,8 euro/kg secondo PoolRed, è anche vero che la qualità è veramente modesta con rischi troppo forti, se non per operatori spregiudicati.

Prova ne è che il differenziale di prezzo con l’olio lampante è minimo, di soli 20 centesimi. Infatti il lampante quota 6,6 euro/kg oggi secondo PoolRed. E’ evidente, quindi, che il vergine disponibile è molto molto vicino a un olio di categoria inferiore.

Nel frattempo, sia in Spagna che in Portogallo, non si stipulano più contratti sull’olio da farsi, segno che di forti margini di incertezza sulla prossima campagna olearia.