Economia
Boom di domande per Generazione Terra: finanziamenti per i giovani agricoltori
In un solo mese dall'apertura dello sportello per la presentazione delle domande Ismea ha già esaurito la dotazione di 60 milioni di euro
06 marzo 2023 | C. S.
C'è interesse da parte delle nuove generazioni a investire in agricoltura. Lo dimostra il successo di Generazione Terra, il nuovo strumento fondiario di ISMEA rivolto ai giovani che in un solo mese dall'apertura dello sportello per la presentazione delle domande ha già esaurito l'intera dotazione finanziaria, pari a 60 milioni di euro.
Oltre il 60% delle domande proviene da giovani che intendono avviare un'iniziativa imprenditoriale in agricoltura. Sono i cosiddetti startupper, con o senza esperienza pregressa nel settore, ma in quest'ultimo caso in possesso di un titolo di studio superiore in campo agrario o di una laurea. Numerosa la partecipazione anche di giovani già attivi in agricoltura che, grazie alle novità introdotte dalla misura, potranno acquistare terreni funzionali alla crescita della propria azienda agricola. Da rilevare anche l'omogenea distribuzione territoriale, con una quota quasi paritaria di domande provenienti dal Centro-Nord e dal Sud-Isole, a dimostrazione che la voglia di agricoltura accomuna l'intero Stivale.
Il successo di Generazione Terra non riflette solo la volontà di tanti giovani di investire il proprio futuro in agricoltura ma anche il bisogno di strumenti che agevolino l'accesso al capitale fondiario. L'acquisto della terra è tuttora in Italia una delle più grandi barriere che un giovane deve superare per diventare imprenditore agricolo e di conseguenza è un freno a ogni processo di ricambio generazionale e innovazione in un settore che vede ridurre progressivamente la presenza degli under 40 tra i capo azienda.
Ma l'impegno dell'ISMEA nell'agevolare l'accesso alla terra e la mobilità fondiaria non si esaurisce qui. Presto, il 7 marzo p.v., aprirà la VI edizione della Banca nazionale delle Terre Agricole, che ogni anno mira a reimmettere nel circuito produttivo migliaia di ettari di terreni agricoli e che in questa edizione presenterà alcune novità.
Potrebbero interessarti
Economia
Il prezzo dell’olio di oliva invariato alla Vigilia di Natale: si muove il mercato dell’extravergine italiano
Proprio nell’imminenza delle Festività si scaldano le contrattazioni sia in Italia sia in Spagna, con volumi in aumento. Quotazioni al momento stabili dell’olio extravergine di oliva italiano in attesa del trend definitivo dell’olio spagnolo a gennaio. Prezzi fatti in Grande Distribuzione per il primo trimestre del 2026
24 dicembre 2025 | 10:00
Economia
Alta disponibilità e prezzi bassi per gli ortaggi della tradizione di Natale
Nel comparto della frutta, le clementine sono le vere protagoniste non solo della tradizione natalizia ma anche dei mercati, grazie a una disponibilità altissima che spinge i prezzi verso il basso. Le lenticchie secche e le patate mantengono quotazioni regolari
22 dicembre 2025 | 12:00
Economia
Gli spumanti italiani servono per i brindisi delle Feste all'estero
In un 2025 complesso, le bollicine nazionali tornano a superare la soglia simbolica del miliardo di bottiglie prodotte e commercializzate, di cui oltre 360 milioni destinate alle Feste tra Natale e, soprattutto, Capodanno
20 dicembre 2025 | 13:00
Economia
Il futuro dell’olio di oliva in Europa: le prospettive produttive al 2035
Addio agli oliveti tradizionali non irrigui per far spazio ai superintensivi. Produzione in aumento in Spagna e Portogallo ma in diminuzione in Grecia e Italia. Il settore reggerà solo grazie alle esportazioni. I consumi interni di olio di oliva previsti in calo
20 dicembre 2025 | 10:00
Economia
Il prezzo internazionale dell’olio di oliva al 19 dicembre: la pioggia frena la discesa delle quotazioni
L’olio extravergine di oliva spagnolo a 4,25 euro/kg, il tunisino a 3,25 euro/kg, il greco a 5 euro/kg e il portoghese a 4,5 euro/kg. Il trend al ribasso si ferma per il rallentamento della raccolta a causa delle piogge. Attesa per i dati produttivi spagnoli di dicembre
19 dicembre 2025 | 11:00
Economia
Giacenze di olio di oliva ai minimi anche nel 2026
La Commissione europea certifica che, con una produzione mondiale in lieve diminuzione, lo stock a settembre 2026 sarà di sole 400 mila tonnellate e un consumo mondiale che supererà le 3 milioni di tonnellate
18 dicembre 2025 | 15:00