Economia

Prezzi dei cibi e dei prodotti agricoli ancora molto alti nell’Unione europea

Prezzi dei cibi e dei prodotti agricoli ancora molto alti nell’Unione europea

Il prezzo medio delle derrate agricole nell'Unione europea è aumentato del 24% tra il 2021 e il 2022, con le punte più alte per cereali, latte e uova. In controtendenza solo la frutta

17 gennaio 2023 | C. S.

Le prime stime degli indici dei prezzi agricoli per il 2022 indicano che sono stati sostanzialmente più alti rispetto al 2021 per quasi tutte le principali categorie di prodotti e per i principali input agricoli. 

I fattori che hanno determinato l'aumento dei prezzi sono stati in generale tre. Il primo è stato lo sconvolgimento dei mercati agricoli globali causato dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Russia e Ucraina sono stati i principali esportatori di cereali, grano, mais, semi oleosi (in particolare girasoli) e fertilizzanti. Il secondo fattore è stata la diffusa siccità, che si prevede abbia ridotto le rese delle colture, comprese quelle foraggere come il fieno usato come mangime per il bestiame. Il terzo fattore è stato rappresentato da altre pressioni inflazionistiche, non ultimo il costo dell'energia, in quanto le azioni intraprese per eliminare gradualmente la dipendenza dell'UE dai combustibili fossili russi hanno fatto salire i prezzi dell'energia. 

L’aumento dei prezzi dei beni agricoli nell’Unione europea

I dati Eurostat indicano che il prezzo medio dei beni agricoli nel loro complesso (produzione) nell'UE è aumentato del 24% tra il 2021 e il 2022. I rincari maggiori si sono registrati per i cereali (+45%), le uova (+43%) e il latte (+31%). In realtà, i prezzi sono aumentati per tutti i gruppi di prodotti, ad eccezione della frutta (-3%).

Anche il prezzo medio dei beni e servizi attualmente consumati in agricoltura (cioè i fattori di produzione non legati agli investimenti) ha subito un forte aumento. Per lo stesso "paniere" di fattori produttivi si è registrato un aumento del 30% rispetto al 2021. All'interno di questo paniere, si sono registrati notevoli aumenti di prezzo per i fertilizzanti e gli ammendanti (+87%) e per l'energia e i lubrificanti (+59%). 

I prezzi dei cereali, delle uova e del latte sono aumentati più rapidamente nel 2022 rispettivamente in Finlandia, Francia e Lettonia.

Per illustrare la natura diffusa degli aumenti di prezzo nell'UE, l'attenzione è rivolta ai cereali, alle uova e al latte, i tre prodotti con i più forti aumenti medi dei prezzi nell'UE nel 2022.

I prezzi medi dei cereali nel loro complesso (un aggregato che comprende grano, orzo, mais, segale e avena e altri tipi di cereali) sono aumentati in tutti i Paesi dell'UE tra il 2021 e il 2022, con un tasso che va dal +33% in Austria e Paesi Bassi e +34% in Lettonia al +67% in Ungheria e +70% in Finlandia. 

Anche i prezzi delle uova sono aumentati in tutti i Paesi dell'UE tra il 2021 e il 2022, con un tasso che va dal +6% del Lussemburgo e dal +7% di Cipro e Grecia al +68% dei Paesi Bassi, al +74% del Belgio e al +76% della Francia. 

La siccità che ha colpito l'UE nel 2022 ha ridotto la disponibilità di erba fresca per l'alimentazione delle vacche da latte. Nel 2022 si sono registrati aumenti del prezzo del latte in tutti i Paesi dell'UE, da un relativamente limitato +3% a Cipro (dove anche il latte di capra è un prodotto chiave) e +9% a Malta a circa +50% in Belgio, Lituania, Ungheria e Lettonia. 

Potrebbero interessarti

Economia

363 milioni di euro all'agricoltura italiana: erogati gli anticipi PAC

Il 16 ottobre a ricevere la prima tranche di pagamenti, sono 120.112 aziende su un totale di 400 mila, specializzate soprattutto nella coltivazione di frumento,  grano, orzo, pomodori, ulivi e viti

16 ottobre 2025 | 16:00

Economia

I danni alla filiera cerealicola italiana con il bando per l'urea

Senza urea nel Bacino Padano si stima una diminuzione del 36% nella produzione di mais, un calo del 17% di frumento tenero, del 25% di frumento duro e, addirittura, del 63% di riso

15 ottobre 2025 | 12:00

Economia

Arrivano i cachi nei mercati italiani

Con l’arrivo dei primi freddi, il mercato ortofrutticolo italiano entra nel vivo della stagione autunnale, con una forte presenza di frutta tipica del periodo, un aumento della domanda per gli ortaggi da cottura e l’avvio della campagna degli agrumi

11 ottobre 2025 | 11:00

Economia

Il prezzo dell’olio di oliva al 10 ottobre: lo strano caso del brusco calo a Brindisi, Taranto e Lecce

Mentre in Spagna si assiste a una debole frenata delle quotazioni, soprattutto per il vergine di oliva, in Italia si assiste a un film già visto nel 2024, con il brusco calo delle quotazioni dell’olio extravergine di oliva a Brindisi, Taranto e Lecce

10 ottobre 2025 | 14:40

Economia

14 mila tonnellate di olio extravergine di oliva italiano vendute ad agosto e settembre

Alla fine di una campagna olearia da 240 mila tonnellate, con la Spagna che ne aveva prodotte 1,4 milioni, l'Italia arriva a fine settembre con giacenze virtualmente a zero: rimangono solo 23 mila tonnellate di olio italiano

10 ottobre 2025 | 14:00

Economia

I consumi di biologico continuano a crescere

Il crescente interesse che i consumatori mondiali hanno per il bio. Un segnale positivo che non riguarda solo l’Italia, ma anche i principali paesi europei, con un +10% in Germania e un +8% del Regno Unito

07 ottobre 2025 | 13:00