Economia

Soffre l'export vitivinicolo italiano nei primi dieci mesi del 2020

L'export italiano ha di poco superato i 5 miliardi, con battute d'arresto di una certa entità in due dei principali Paesi clienti: Stati Uniti e Regno Unito, e perdite rilevanti in estremo Oriente

28 gennaio 2021 | C. S.

Si conferma anche ad ottobre il calo delle esportazioni di vino italiano, maturato soprattutto nei primi mesi della crisi sanitaria ma che il periodo autunnale non è riuscito a contenere. Il dato puntuale del mese fa segnare, infatti, una flessione in volume del 6% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, a fronte di una perdita in valore limitata al 3%.

I primi 10 mesi dell'anno hanno visto varcare le frontiere un quantitativo di 17,2 milioni di ettolitri di vino (-2,7% su base annua) per 5,11 miliardi di introiti complessivi. La perdita in valore è stata più che proporzionale, con un meno 3,4% sullo stesso periodo del 2019.

Se tale trend fosse mantenuto, spiega l'Ismea, il 2020 potrebbe chiudersi con 20,8 milioni di ettolitri spediti oltre frontiera, per un controvalore di 6,2 miliardi di fatturato. Una perdita rispetto al record dei 6,4 miliardi del 2019, tutto sommato contenuta se valutata alla luce della forte riduzione degli scambi internazionali di vino e delle performance più deludenti dei principali competitors.

Dalle elaborazioni Ismea su dati IHS emerge infatti per la Francia una perdita del 7% delle esportazioni in volume e di oltre il doppio in valore (-15%), mentre la Spagna ha ceduto rispettivamente il 10 e il 5 per cento.

Tra le destinazioni, tenuto conto che il Regno Unito è ormai a tutti gli effetti fuori dai confini comunitari, le perdite più pesanti sono state registrate nei Paesi extra Ue dove al -2,3% in volume si affianca un -5,7% in valore. Di contro, all'interno della Ue, la riduzione dei volumi del 3% si è tradotta in una sostanziale tenuta degli incassi.

L'export italiano ha avuto battute d'arresto di una certa entità in due dei principali Paesi clienti: Stati Uniti (-5,9% in valore) e Regno Unito (-9,5%), e perdite rilevanti in estremo Oriente ( -18,6% in Giappone e -33,6% in Cina). Al contrario si evidenziano aumenti del fatturato in Germania (+4%), la seconda più importante destinazione delle cantine tricolori, nella Penisola Scandinava, in Svizzera e in Canada, a fronte di una tenuta sul mercato russo.

Potrebbero interessarti

Economia

Aumentano le esportazioni e diminuiscono le importazioni di olio di oliva in Europa

La bilancia commerciale dell'olio d'oliva e delle olive continua ad essere favorevole all'Ue, con un surplus di 4 miliardi di euro tra gennaio e settembre 2025, anche se è ridotta rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente

09 dicembre 2025 | 15:00

Economia

Il prezzo dell’olio di oliva italiano al 9 dicembre: ritocco al ribasso per i listini

La pausa del ponte dell’Immacolata ha portato, come da tradizione, a minori scambi e un ritocco al ribasso delle quotazioni dell’olio extravergine di oliva in Puglia. La qualità degli oli internazionali sarà molto bassa: non svendere l’extravergine italiano!

09 dicembre 2025 | 14:00

Economia

La produzione mondiale di cereali batterà ogni record nel 2025

La produzione globale di cereali dovrebbe ora superare i tre miliardi di tonnellate per la prima volta in assoluto, salendo del 4,9% a 3,003 miliardi di tonnellate. La nuova previsione per il commercio mondiale di cereali nel 2025/26 punta a un aumento del 3,3%

09 dicembre 2025 | 12:00

Economia

I prezzi delle derrate agricole mondiali ancora in calo

Le tendenze internazionali dei prezzi delle materie prime alimentari riflettono forniture globali ampiamente abbondanti e intensificano la concorrenza degli esportatori. In controtendenza l'indice dei prezzi dei cereali della FAO, aumentato dell’1,3%

09 dicembre 2025 | 09:00

Economia

Aumenta la domanda di arance e agrumi

Il mercato ortofrutticolo continua a registrare volumi di vendita inferiori alla norma, ma gli operatori prevedono una ripresa nelle prossime settimane, trainata dall'arrivo delle festività natalizie e dal progressivo abbassamento delle temperature

08 dicembre 2025 | 16:00

Economia

Prezzi dell’olio di oliva al 5 dicembre: produzione in ritardo e prezzi instabili

In quasi tutto il bacino del Mediterraneo la raccolta delle olive procede con rallentamenti e ritardi. L’olio extravergine di oliva spagnolo scende di nuovo a 4,5 euro/kg mentre salgono le quotazioni di vergine e lampante. Tensione in Portogallo

05 dicembre 2025 | 14:00