Economia

I RETROSCENA DI UN PREMIO. DAPPRIMA UN GRANDE ENTUSIASMO, POI LA DELUSIONE

Il concorso "Cibus of the year 2006” è destinato alle aziende alimentari che espongono a Parma, con prodotti che si distinguono per innovazione, attrattività, valore d’uso, packaging. In una indagine Eurisko, tra i punti di debolezza delle fiere si contemplano gli alti costi di investimento. Infatti

25 marzo 2006 | Mena Aloia

Abituati, come siamo, ad avere tra le mani tanti documenti corriamo facilmente il rischio di leggerli con disattenzione.
Questo deve essere capitato ad un espositore del prossimo CIBUS di Parma che si è visto recapitare un invito per partecipare ad un concorso denominato “Cibus of the year 2006” destinato a tutte le aziende alimentari italiane espositrici che abbiano in commercio un prodotto alimentare che si distingue per delle caratteristiche (innovazione, attrattività, valore d’uso, packaging) a ciascuna delle quali sarà assegnato un premio.

Il concorso, indetto dalle Fiere di Parma in collaborazione con il Gruppo editoriale Food, prevede, per le aziende premiate, la possibilità di esporre i loro prodotti, per tutto il periodo della fiera, in bacheca all’interno di un’area appositamente adibita, di applicare sul packaging il logo “Cibus of the year 2006” e di avere visibilità sulle riviste specializzate del gruppo editoriale Food.

Sono bastate queste poche righe per far decidere, al nostro espositore, di partecipare all’iniziativa.
Inizia così a compilare la scheda di adesione e solo dopo legge il regolamento del concorso.
Sono 14 punti.
Fino al dodicesimo nulla su cui concentrarsi particolarmente, ma al tredicesimo legge: “la partecipazione al premio e la successiva utilizzazione dei riconoscimenti sono soggetti a una quota partecipativa di euro 1.000,00 (mille) da versare c/o…”

Incredulo e un po’ deluso il nostro “Gentile Espositore” piega la scheda di adesione e la cestina.
Perché si è chiesto, e mi chiedo, una quota partecipativa così elevata?
In fondo è un concorso interno ad una grande manifestazione fieristica ed in quanto tale non dovrebbe avere elevati costi organizzativi e gestionali.
Allora perché creare questa barriera per le piccole aziende che già affrontano una spesa considerevole per partecipare al Cibus?

In una indagine realizzata da Eurisko per Aefi (Associazione esposizioni e fiere italiane) si riconosce che fra i punti di debolezza delle fiere vi è proprio l’alto costo dell’investimento sia in termini monetari che di tempo.
Mille euro, cifra che di per sè potrebbe non sembrare elevata, diventa una quota rilevante se aggiunta al costo di una singola partecipazione fieristica.
Sarà interessante sapere quante aziende, sul totale di quelle che esporranno al Cibus, parteciperanno a questo concorso.
Vedremo allora se giungere o meno all’amara considerazione che 1000 euro non hanno più valore.

Potrebbero interessarti

Economia

In diminuzione i prezzi dei prodotti agricoli mondiali a settembre

La FAO ha registrato cali degli indici dei prezzi dello zucchero e dei prodotti lattiero-caseari, ma anche dei cereali e degli oli vegetali. Viceversa aumenta l'indice dei prezzi della carne, raggiungendo un livello record

06 ottobre 2025 | 13:00

Economia

Il gelato artigianale italiano è leader europeo

L’Italia ha trainato i consumi di gelato in Europa rappresentando insieme a Francia e Spagna il 68% delle porzioni vendute nei primi 5 mercati. E più in generale, la crescita estiva a valore nel nostro paese è stata del +3% rispetto al 2024

06 ottobre 2025 | 12:00

Economia

Il prezzo dell’olio di oliva al 3 ottobre: si stabilizzano le quotazioni, più tranquillità tra gli operatori

Le indicazioni sulla produzione in Spagna, ma soprattutto in Tunisia, hanno stabilizzato le quotazioni di olio extravergine, vergine e lampante. Salgono le quotazioni di olio extravergine di oliva di nuova produzione italiano

03 ottobre 2025 | 18:30

Economia

I costi di produzione del grano duro e del grano tenero

I fattori che determinano i costi di produzione di frumento duro e tenero, da concimi a fitosanitari, sementi, prodotti energetici e acqua, manodopera e costi fissi, sono stati analizzati da Ismea nel dettaglio per vari areali

02 ottobre 2025 | 13:00

Economia

Consorzi Agrari d'Italia: entrano nuovi soci nel capitale

Il Fondo Nazionale Strategico, gestito da Cassa depositi e Prestiti, investirà 100 milioni di euro. risultando nuovo azionista con una quota del 12,99% di CAI. Entrano anche Banca del Fucino e Quinto Giro Investimenti

30 settembre 2025 | 13:00

Economia

Il prezzo dell'olio di oliva al 26 settembre: stabile l'extravergine italiano, vola l'olio vergine in Spagna

In attesa dell'inizio della nuova campagna olearia si conferma la stabilità del mercato italiano, con pochissimo olio orami disponibile. Le prime frangiture indicano rese più alte del 10-20% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con l'incognita siccità. In Spagna flette leggermente l'extravergine e volano le quotazioni del vergine

26 settembre 2025 | 10:00