Economia
L’AGRICOLTURA È IL SETTORE LEADER NEL COMMERCIO CON L’ESTERO
Il nostro deficit commerciale per l'agroalimentare nazionale con i Paesi extra comunitari si è ridotto del 17 per cento. Un trend positivo in netta controtendenza rispetto al dato generale che vede il disavanzo nazionale triplicarsi nei primi sei mesi dell'anno. Il vino resta elemento trainante
30 luglio 2005 | Graziano Alderighi
âCon una riduzione del deficit commerciale con i paesi extra comunitari del 17 per cento l'agroalimentare nazionale presenza un trend positivo in netta controtendenza rispetto al dato generale che vede il disavanzo nazionale triplicarsi nei primi sei mesi dell'anno.â. à quanto emerge da una analisi della Coldiretti svolta sulla base dai dati Istat sul commercio con i paesi extra Ue relativi ai primi sei mesi dell'anno. Agricoltura ed industria alimentare - spiega la Coldiretti - hanno registrato un aumento nelle esportazioni rispettivamente del 7,9 e del 4,1 per cento mentre sul lato delle importazioni si è verificata una riduzione del 7,9 per cento per l'agricoltura ed un aumento del 3% per l'industria alimentare che ha comunque favorito il contenimento del deficit commerciale, pur in presenza di disavanzo che resta comunque pesante e pari a 1,2 miliardi di euro nei soli primi sei mesi dell'anno. In questo primo semestre il deficit commerciale complessivo dell'agroalimentare si è ridotto dal 1,416 a 1,178 miliardi di euro con un calo percentuale del 17%. Il risultato dell'agroalimentare è il frutto delle tendenze positive che stanno interessando sui mercati internazionali alcuni settori di punta del Made in Italy come il vino, i salumi e alcuni formaggi.
âLâagroalimentare italiano prosegue nella scia di risultati positivi che consolidano lâorientamento che vede i nostri prodotti sempre più apprezzati allâestero grazie al lavoro di un settore che si conferma forza propulsiva dellâeconomia nazionale e viaggia in controtendenza rispetto ai risultati di altri compartiâ. Eâ questo il commento del Ministro delle Politiche agricole e forestali, Gianni Alemanno, di fronte ai risultati sul commercio estero diffusi oggi dallâIstat, dai quali emerge un risultato positivo del comparto agroalimentare sia in chiave tendenziale, sia nel rapporto tra i primi cinque mesi del 2005 rispetto al periodo gennaio-maggio 2004.
âSono particolarmente soddisfatto â sottolinea Alemanno â dal risultato dellâexport di vino, che fa da traino al volume complessivo di prodotti che stanno conquistando il favore crescente dei mercati esteri. Con questi risultati lâagricoltura si dimostra un elemento attivo dellâeconomia italianaâ.
Fonti: Coldiretti-Mipaf
Potrebbero interessarti
Economia
Gli spumanti italiani servono per i brindisi delle Feste all'estero
In un 2025 complesso, le bollicine nazionali tornano a superare la soglia simbolica del miliardo di bottiglie prodotte e commercializzate, di cui oltre 360 milioni destinate alle Feste tra Natale e, soprattutto, Capodanno
20 dicembre 2025 | 13:00
Economia
Il futuro dell’olio di oliva in Europa: le prospettive produttive al 2035
Addio agli oliveti tradizionali non irrigui per far spazio ai superintensivi. Produzione in aumento in Spagna e Portogallo ma in diminuzione in Grecia e Italia. Il settore reggerà solo grazie alle esportazioni. I consumi interni di olio di oliva previsti in calo
20 dicembre 2025 | 10:00
Economia
Il prezzo internazionale dell’olio di oliva al 19 dicembre: la pioggia frena la discesa delle quotazioni
L’olio extravergine di oliva spagnolo a 4,25 euro/kg, il tunisino a 3,25 euro/kg, il greco a 5 euro/kg e il portoghese a 4,5 euro/kg. Il trend al ribasso si ferma per il rallentamento della raccolta a causa delle piogge. Attesa per i dati produttivi spagnoli di dicembre
19 dicembre 2025 | 11:00
Economia
Giacenze di olio di oliva ai minimi anche nel 2026
La Commissione europea certifica che, con una produzione mondiale in lieve diminuzione, lo stock a settembre 2026 sarà di sole 400 mila tonnellate e un consumo mondiale che supererà le 3 milioni di tonnellate
18 dicembre 2025 | 15:00
Economia
L'agroalimentare pesa per il 15% sull’economia nazionale
Sul fronte degli scambi con l’estero, il 2024 segna un nuovo primato con le esportazioni, che, per la prima volta, superano la soglia dei 68,5 miliardi di euro. In crescita sia la produzione agricola sia il valore aggiunto, grazie al netto calo dei costi dei fattori della produzione
18 dicembre 2025 | 12:00
Economia
Le tendenze di prezzo dell'olio di oliva europeo
L'indice dei prezzi di consumo armonizzato per l'olio d'oliva nell'Unione europea ha registrato un calo del 28,1% su base annua a settembre, una riduzione molto più ripida di quella osservata in agosto
17 dicembre 2025 | 14:00