Troppo inquinato il suolo agricolo mondiale, un rischio per la salute di tutti
Non solo cambiamenti climatici, anche l'antropizzazione di porzioni sempre più vaste di territorio è una minaccia per l'agricoltura. Le contaminazioni con arsenico, piombo e cadmio, policlorobifenili, idrocarburi aromatici policiclici, antibiotici o interferenti endocrini presentano gravi rischi per la salute umana
La natura è un capitale, come lo stiamo utilizzando in Italia?
Pubblicato il "I° Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale", che evidenzia la ricchezza del patrimonio nazionale e la sua fragilità in presenza purtroppo di grandi fattori di pressione antropica
Una specie botanica per ogni Comune italiano
Pubblicato l'atlante delle piante autoctone d’Italia. La flora vascolare autoctona d’Italia conta oggi 8.195 specie e sottospecie, di cui 1.708 endemiche e 26 probabilmente estinte. Il maggior numero di piante autoctone è in Piemonte, seguito da Toscana e Lombardia
120 milioni per per infrastrutture irrigue e a sostegno della ricerca in agricoltura
Fondi emergenziali per la Terra dei Fuochi e per Verona e Padova. Alla ricerca destinati 10,5 milioni di euro per il miglioramento della produttività dell’intero settore agroalimentare, la salvaguardia della biodiversità degli agro-ecosistemi e la mitigazione dell’impatto dei cambiamenti climatici
Perchè Burian è arrivato sull'Italia?
Occorre capire come è possibile che un vento siberiano abbia potuto raggiungere aree temperate e miti come quelle mediterranee. I danni e i disagi vissuti si potevano evitare o almeno limitare?
Maltempo, confermato codice giallo per ghiaccio e da mercoledì sera anche per neve
Gli alberi monumentali italiani hanno il loro albo
L’elenco, diviso per Regioni, si compone di 2.407 alberi che si contraddistinguono per l’elevato valore biologico ed ecologico, per l’importanza storica, culturale e religiosa che rivestono in determinati contesti territoriali
Podio per le aziende italiane della green economy
Nona edizione del Premio Sviluppo Sostenibile. I Primi premi a: 3C Filati, Consorzio Bonifica Acque Risorgive, Enel. La cerimonia di premiazione il 9 novembre prossimo a Rimini nell’ambito di Ecomondo
Ministero dell'agricoltura e WWF insieme per le foreste italiane
Obiettivo dell'accordo è la valorizzazione delle nostre aree verdi ad alto valore naturalistico, come quelle di Rete Natura 2000, e favorire sinergie tra le misure dedicate alla conservazione della biodiversità
Riconosciuto il ruolo dei paesaggi olivetati nella storia d'Italia
La Città dell’Olio di Vallecorsa ha festeggiato lo storico ingresso dei suoi oliveti terrazzati nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali del Ministero delle Politiche Agricole. Ora tocca al Parco Regionale dell’Olivo di Venafro, di Trequanda e della fascia olivata di Assisi - Spoleto
Le piante autoctone e spontanee italiane sono 1400
Le piante caratteristiche dell'Italia, che nascono spontanee solo nel nostro Paese, si trovano da nord a sud e soprattutto in aree protette. Ci sono però ben 506 luoghi che ospitano piante autoctone fuori da ogni forma di salvaguardia
I cambiamenti climatici colpiscono più duramente il Mediterraneo
Il Mare Nostrum sta rispondendo al global warming molto rapidamente. In particolare, l’evaporazione è maggiore di precipitazioni e apporti fluviali, temperatura e salinità aumentano ad un tasso due volte e mezzo maggiore rispetto alla seconda metà del XX secolo e superiore a quello degli oceani
Ondate di calore, capitali europee sempre più colpite
Negli ultimi 20 anni il fenomeno estivo è raddoppiato a Roma, triplicato ad Atene e aumentato in oltre il 60% delle grandi città monitorate. Lo rivela uno studio dell’Ibimet-Cnr, dell’Università di Firenze, del Consorzio Lamma e dell’Accademia dei Georgofili pubblicato su Atmosphere
Brucia il sud Italia, incendi soprattutto in Sicilia
Da metà giugno ad oggi sono 26.024 gli ettari di superfici boschive andati in fumo, pari al 93,8% del totale della superficie bruciata in tutto il 2016. La Sicilia la regione più colpita con 13.052 ettari distrutti dal fuoco, Fiamme anche nelle aree protette sempre più nel mirino degli ecocriminali a partire dal Vesuvio