Ecomafia: in aumento i reati sui rifiuti
Crescono del 20% gli arresti e diminuiscono del 7% gli illeciti. Calano i reati contro gli animali, quelli relativi al ciclo illegale del cemento, mentre aumentano quelli del ciclo illegale dei rifiuti e gli incendi. In flessione i dati sul business
Certe nuvole riflettono di più
Un recente studio dell’Isac-Cnr ha scoperto come i tensioattivi organici aumentino la capacità delle nubi marine di riflettere la radiazione solare, con effetti su precipitazioni e clima. Il lavoro pubblicato su Nature
Caldo e siccità da record nella primavera 2017
Per l'Italia è stata la seconda primavera più calda dal 1800 ad oggi, preceduta solo da quella del 2007 e la terza più asciutta dal 1800 ad oggi, con un deficit di quasi il 50% rispetto alla media del periodo di riferimento 1971-2000
L'impatto dell'uomo sull'ambiente è totale, anche quando crede di fare del bene
L'agricoltura inquina: i nuovi principi attivi si infiltrano nelle falde e non sempre riescono a essere eliminati dai depuratori. Anche le piante nei parchi delle città “inquinano”: nelle stagioni calde aumentano infatti i livelli di ozono nell'atmosfera
Legame inscidibile tra salubrità del cibo e impatto ambientale quando si parla di sostenibilità
Sono sempre di più gli italiani che si dicono preoccupati dello stato di salute dell’ambiente e della salubrità del cibo. C’è anche chi associa la sostenibilità alla biodiversità, al cibo della tradizione e all’economia
Agricoltura industriale: prezzi bassi ma quanto inquinamento!
Quasi la metà delle emissioni di anidride carbonica per produrre il pane sono dovute alla fertilizzazione del grano, pratica indispensabile per aumentare le rese ad ettaro
Per salvare il mondo serve più agricoltura biologica e biodinamica
Le emissioni di gas serra nell'Unione europea potrebbero scendere del 7% se il 20% della superficie agricola fosse coltivata col metodo biologico o biodinamico. Nel dettaglio emerge che la bioagricoltura può contribuire a ridurre l'accumulo di gas ad effetto serra attraverso una varietà di strumenti
L'olivo e l'olio d'oliva contro il riscaldamento globale
Con l'adozione di pratiche agronomiche sostenibili, dall'emissione in atmosfera di 1,5 kg di anidride carbonica per ogni bottiglia d'olio d'oliva si potrebbe persino arrivare a un saldo positivo di 10 kg di anidride carbonica. L'olivo è la risposta al riscaldamento globale
Habitat naturali a rischio a causa di specie aliene
Il caso dei boschi di San Rossore, tenuta protetta patrimonio dell'umanità, sono emblematici delle nuove sfide che ci attendono. Talune specie aliene dopo essersi insediate definitivamente nei nostri territori hanno progressivamente invaso la penisola e le principali isole senza risparmiare nessun ecosistema
I camini inquinano di più se c'è la nebbia
Uno studio dall’Isac-Cnr individua ora nei processi chimici che avvengono nelle particelle umide dell’atmosfera a partire dalla combustione della legna un fattore di formazione dell’aerosol organico secondario. Questo elemento incide nella produzione delle polveri sottili, inquinanti atmosferici dannosi per la salute umana
Quando l'ambientalismo rischia di divenire una setta
La tutela dell'ambiente è interesse di tutti. L'azione di gruppi organizzati è quindi meritevole, purchè non sfoci in un settarismo dogmatico. Un ambientalista dovrebbe sempre poter replicare con scienza e cultura
La plastica finisce nella nostra catena alimentare, avvelenandoci
Cresce in maniera esponenziale la presenza di frammenti di plastica negli oceani. Una volta in mare, gli oggetti di plastica possono frammentarsi in pezzi molto più piccoli, e diventare microplastica, assorbendo e cedendo sostanze tossiche
I laghi italiani non sono sicuri, troppi scarichi non depurati
Legambiente ha analizzato le acque di dodici laghi. Su 101 punti campionati il 50% è fuori dai limiti di legge. Situazioni critiche riguardanti la presenza di scarichi e d’inquinamento, ma non solo. Problemi anche con microplastiche
Scoperti nuovi microinquinanti delle acque
Uno studio del Gruppo di ecologia microbica dell’Ise-Cnr dimostra la presenza nelle acque reflue urbane di geni di resistenza ai metalli pesanti e agli antibiotici che i sistemi di depurazione non riescono a rimuovere, con il rischio che si diffondano nell’ambiente. Il risultato potrà permettere di progettare sistemi di trattamento più efficaci.